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Risultati da 51 a 60 di 210
  1. #51
    Vento forte L'avatar di bugimeteo
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    Predefinito Re: [MeteoNetwork] Preoccupazione per un blocco che non ha nessuna intenzione di mollare

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    E comunque, ribadisco , la mia è un ipotesi non è certo il vangelo....inoltre sarebbe più consono che tu postassi le anomalie a 500 hpa e non quelle delle t al suolo, visto che la mia modesta analisi partiva da concetti di PERSISTENZA di alti gpt sui meridiani centrali europei.
    mi pare di ricordare che il 2009 fu un estate mediamente tra le più calde di sempre(ma qualcuno mi correggerà se sbaglio)

    beh non è che poi cambi molto tra anomalie a 500 e suolo(e mi sembra tu parlassi di suolo caldo...non di atmosfera calda...)....ma tant'è.....ecco qui.

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    eawr.gif

    tra l altro le anomalie di questo marzo per ora sono molto simili all aprile 2007

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    Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare

  2. #52
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: [MeteoNetwork] Preoccupazione per un blocco che non ha nessuna intenzione di mollare

    Citazione Originariamente Scritto da Adriano90 Visualizza Messaggio
    mi sono spiegato male,intendevo questo Allegato 253657
    Si certo,

    quell'anticiclone che posti centrato in Scandinavia solitamente in queste situazioni tende ad adagiarsi verso sud sul continente

    europeo, poi mi sbaglierò..continuerei a puntare l'occhio sulle risalite dei GPT da Terranova, in attesa che si plachino quelle di

    risposta agli affondi freschi tra Azzorre e Terranova.
    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 16/03/2012 alle 15:06

  3. #53
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: [MeteoNetwork] Preoccupazione per un blocco che non ha nessuna intenzione di mollare

    Citazione Originariamente Scritto da bugimeteo Visualizza Messaggio
    mi pare di ricordare che il 2009 fu un estate mediamente tra le più calde di sempre(ma qualcuno mi correggerà se sbaglio)

    beh non è che poi cambi molto tra anomalie a 500 e suolo(e mi sembra tu parlassi di suolo caldo...non di atmosfera calda...)....ma tant'è.....ecco qui.

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    tra l altro le anomalie di questo marzo per ora sono molto simili all aprile 2007

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    Io ho scritto che il riscaldamento progressivo delle terre emerse (suolo) favorisce il rafforzamento progressivo e veloce di un HP sempre sulle medesime zone in quanto il calore del suolo conferisce forza ad una struttura dinamica....ed infatti non a caso, nel 2007 i max di gpt e le massime anomalie di gpt si ebbero sulle TERRE EMERSE, settore russo di nordest in marzo e settore UK/centro europeo in aprile.
    Detto questo, riguardo alle estati, parlando del nordest, bassa orientale veneta, questi sono i dati MEDI TRIMESTRALI ESTIVI (GIU/AGO) dal 1999:

    media 71/2000: 22,4°
    media 76/2005: 22,9°

    Estate 99: 23,5°
    Estate 2000: 23°
    Estate 2001: 22,8°
    Estate 2002: 23,1°
    Estate 2003: 26,6°
    Estate 2004: 22,6°
    Estate 2005: 22,8°
    Estate 2006: 23,3°
    Estate 2007: 23,2°
    Estate 2008: 23,1°
    Estate 2009: 23,5°
    Estate 2010: 23,2°
    Estate 2011: 23°

    Quindi un'estate calda più o meno come tante altre degli ultimi 12 anni.

  4. #54
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: [MeteoNetwork] Preoccupazione per un blocco che non ha nessuna intenzione di mollare

    Buongiorno e... stavolta complimenti a chi è intervenuto per lo spessore dei post che ho letto.

    Inanzitutto vi dico perchè la persistenza non esiste ma è soltanto una nostra comodità di comunicare per giustificare un periodo siccitoso (mai piovoso) da parte di un analista o un appassionato esperto o per dire "quì è tutta polvere non piove mai, e fa pure caldo" - cioè tradurrei con "siamo in pieno deserto" in un mode=lamentoso-like.

    Il riscaldamento globale come saprete meglio di me, è osservato agire in modo molto diverso a seconda della latitudine. Si scalda forte l'Artico, dal mar Glaciale magari con il concorso della fase AMO+ su verso la troposfera polare e si scalda meno o rimane più o meno costante l'area tropicale. Cioè si indebolisce la circolazioen legata al vortice polare ma non quella legata all'anticiclone subtropicale. A margine, la circolazione occidentale si indebolisce. E lo fa con un getto che no scorre più fluido ma procede sempre più a strappi dovuti a pulsazioni dinamiche.

    Ora a differenza di quanto pensavamo tempo fa, cioè che questo tipo di circolazione divenendo meno zonale portava a maggiori scambi meridiani, se escludiamo la stagione invernale porta alla risalita dell'anticiclone subtropicale alle medie latitudini con gli strappi al getto che vedono poi il distacco di gocce fredde alle latitudini temperate. In pratica la tendenza degli ultimi anni è quella di avere omega block molto allungati in senso longitudinale e cadute del getto con cavi molto profondi che lasciano in loco la goccia fredda.

    Essendo l'omega piuttosto asimmetrico nel senso di grande onda calda e piccolo cavetto freddo, il suo spostamento è anche molto lento ed il pattern anticiclonico sembra che rimanga in loco e gli analisti meteo usano la parola persistenza mentre invece il tutto si sposta verso est in modo pachidermico, interessando con anomalia positiva di temperatura e negativa di precipitazione per 2 o 3 anni le stesse zone. Ma poichè siamo passati da parlare di blocco ad omega ad anomalia positiva di gpt, non è che lì non piove mai. Piove ma piove meno. E veniamo al nostro aprile che è proprio la parentesi in cui a mio avviso un pò pioverà, anche se non risolverà di molto la siccità (soprattutto al nord-est).

    Quindi se tutto questo treno di alte oceaniche e poi europee si sta spostando in modo insospettabile verso est, la prima cosa che succederà è un cambio in ATlantico con l'ATH che viene minato dalle gocce fredde formatesi sul ramo ovest (in uscita dal Canada) dell'anomalia gpt a omega. Ecco l'ottimo occhio di Matteo che ci fa vedere questo primo fatto:



    A margine, da notare che l'asse dell'anomalia caldo-siccitosa si è stabilita da un anno a questa parte sulla Spagna e Portogallo. I due anni precedenti era posizionata su Grecia e Turchia mentre da fine estate la ben nota presenza della 3-wave ci dice che tale asse è ora traslato verso Mar Caspio-Kazakistan.

    La falla da ovest sull'Iberia potra essere raggiunta da altri strappetti del getto nel prossimo mese e penso che alla fine qualche pioggia tra Toscana, Liguria Piemonte e alta Lombardia dovremo vederla.

    Ultima modifica di 4ecast; 16/03/2012 alle 17:15
    Andrea

  5. #55
    Vento moderato L'avatar di virganevosa
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    Predefinito Re: [MeteoNetwork] Preoccupazione per un blocco che non ha nessuna intenzione di mollare

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Io ho scritto che il riscaldamento progressivo delle terre emerse (suolo) favorisce il rafforzamento progressivo e veloce di un HP sempre sulle medesime zone in quanto il calore del suolo conferisce forza ad una struttura dinamica....ed infatti non a caso, nel 2007 i max di gpt e le massime anomalie di gpt si ebbero sulle TERRE EMERSE, settore russo di nordest in marzo e settore UK/centro europeo in aprile.
    Detto questo, riguardo alle estati, parlando del nordest, bassa orientale veneta, questi sono i dati MEDI TRIMESTRALI ESTIVI (GIU/AGO) dal 1999:

    media 71/2000: 22,4°
    media 76/2005: 22,9°

    Estate 99: 23,5°
    Estate 2000: 23°
    Estate 2001: 22,8°
    Estate 2002: 23,1°
    Estate 2003: 26,6°
    Estate 2004: 22,6°
    Estate 2005: 22,8°
    Estate 2006: 23,3°
    Estate 2007: 23,2°
    Estate 2008: 23,1°
    Estate 2009: 23,5°
    Estate 2010: 23,2°
    Estate 2011: 23°

    Quindi un'estate calda più o meno come tante altre degli ultimi 12 anni.
    dai dati da te postati l'estate 2009 risulta la seconda più calda degli ultimi 12 anni. Stica e meco!
    Sciroccofilo e autunnofilo

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  6. #56
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: [MeteoNetwork] Preoccupazione per un blocco che non ha nessuna intenzione di mollare

    Citazione Originariamente Scritto da virganevosa Visualizza Messaggio
    dai dati da te postati l'estate 2009 risulta la seconda più calda degli ultimi 12 anni. Stica e meco!
    Imho la prossima sarà più fresca del 2004.

    \o\

    P.S. Fenrir non me ne volere.

  7. #57
    Vento fresco L'avatar di gianni56
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    Predefinito Re: [MeteoNetwork] Preoccupazione per un blocco che non ha nessuna intenzione di mollare

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Buongiorno e... stavolta complimenti a chi è intervenuto per lo spessore dei post che ho letto.

    Inanzitutto vi dico perchè la persistenza non esiste ma è soltanto una nostra comodità di comunicare per giustificare un periodo siccitoso (mai piovoso) da parte di un analista o un appassionato esperto o per dire "quì è tutta polvere non piove mai, e fa pure caldo" - cioè tradurrei con "siamo in pieno deserto" in un mode=lamentoso-like.

    Il riscaldamento globale come saprete meglio di me, è osservato agire in modo molto diverso a seconda della latitudine. Si scalda forte l'Artico, dal mar Glaciale magari con il concorso della fase AMO+ su verso la troposfera polare e si scalda meno o rimane più o meno costante l'area tropicale. Cioè si indebolisce la circolazioen legata al vortice polare ma non quella legata all'anticiclone subtropicale. A margine, la circolazione occidentale si indebolisce. E lo fa con un getto che no scorre più fluido ma procede sempre più a strappi dovuti a pulsazioni dinamiche.

    Ora a differenza di quanto pensavamo tempo fa, cioè che questo tipo di circolazione divenendo meno zonale portava a maggiori scambi meridiani, se escludiamo la stagione invernale porta alla risalita dell'anticiclone subtropicale alle medie latitudini con gli strappi al getto che vedono poi il distacco di gocce fredde alle latitudini temperate. In pratica la tendenza degli ultimi anni è quella di avere omega block molto allungati in senso longitudinale e cadute del getto con cavi molto profondi che lasciano in loco la goccia fredda.

    Essendo l'omega piuttosto asimmetrico nel senso di grande onda calda e piccolo cavetto freddo, il suo spostamento è anche molto lento ed il pattern anticiclonico sembra che rimanga in loco e gli analisti meteo usano la parola persistenza mentre invece il tutto si sposta verso est in modo pachidermico, interessando con anomalia positiva di temperatura e negativa di precipitazione per 2 o 3 anni le stesse zone. Ma poichè siamo passati da parlare di blocco ad omega ad anomalia positiva di gpt, non è che lì non piove mai. Piove ma piove meno. E veniamo al nostro aprile che è proprio la parentesi in cui a mio avviso un pò pioverà, anche se non risolverà di molto la siccità (soprattutto al nord-est).

    Quindi se tutto questo treno di alte oceaniche e poi europee si sta spostando in modo insospettabile verso est, la prima cosa che succederà è un cambio in ATlantico con l'ATH che viene minato dalle gocce fredde formatesi sul ramo ovest (in uscita dal Canada) dell'anomalia gpt a omega. Ecco l'ottimo occhio di Matteo che ci fa vedere questo primo fatto:

    Immagine


    A margine, da notare che l'asse dell'anomalia caldo-siccitosa si è stabilita da un anno a questa parte sulla Spagna e Portogallo. I due anni precedenti era posizionata su Grecia e Turchia mentre da fine estate la ben nota presenza della 3-wave ci dice che tale asse è ora traslato verso Mar Caspio-Kazakistan.

    La falla da ovest sull'Iberia potra essere raggiunta da altri strappetti del getto nel prossimo mese e penso che alla fine qualche pioggia tra Toscana, Liguria Piemonte e alta Lombardia dovremo vederla.


    Bravo Andrea, hai acceso un bel faro su una situazione di trend ancora nell'ombra delle perplessità e dell'incertezza interpretativa .quoto l'azione depauperante del GW in termini di calo di gradiente latitudinale e quindi minor vivacità del getto = avvezioni di vorticità positiva meno marcate, = minore energia negli scambi meridiani, e quindi sostituzione delle masse meno rapida ed efficace (contenimento delle avvezioni),
    = macro figure bariche più pigre, più insistenti, e quindi più propense a persistere ulteriormente, = autorafforzamento sistematico dei pattern in atto, a livello di modellamento delle SST e di distribuzioni bariche. Penso che questo però non ci consenta di piantare chiodi fissi sulla fantomatica "legge di compensazione"..non sarà una legge, ma qualche fondamento ce l'ha..ciò che fa la differenza è il dinamismo configurativo e ciò che lo predispone. Col getto vivace e libero di scorrere gli scambi sono maggiori e le evoluzioni più rapide; ciò consente di appianare più alla svelta i surplus ed i minus energetici smuovendo gli elefanti dalla loro siesta..ed il risultato è..che "se non piove pioverà", come dicevano i vecchi, sapendo che in fondo la loro fiducia era ben riposta, aveva dei riscontri assestati. Immaginiamo d'altronde la legge di compensazione a livello microclimatico, sempre in un quadro dinamico, cioè predisposto al reiterarsi di instabilità: accade sovente che in presenza di inneschi convettivi vi siano zone con accumuli di decine se non centinaia di mm, e aree confinanti completamente all'asciutto..ebbene, il gradiente termico orizzontale che si crea tra i 2 suoli adiacenti (secchi e caldi - inzuppati e rinfrescati) porta le convergenze di superficie a concentrarsi sull'area che conserva un maggior contenuto di calore, cosicchè sembra proprio che il temporale "si ricordi" delle aree scoperte, e questo sempre a patto che vi sia un dinamismo, con tempi di ripresentazione più rapidi.
    Quanto alla lenta erosione atlantica in progress W/E, è un processo visibile nel tempo ma purtroppo dai risultati pratici scarsi. Qualche strappo nel getto e locali influenze di gocce..ma sostanziale stasi tra est ed ovest.per uno sblocco servirebbe un getto più deciso per degli stacchi verso il mediobasso atlantico, direzione mediterranèe..situazione normalmente pilotata da un BLN ben assestato...ci vuol ancora tanta pazienza e negli spiragli..l'omega giusto ω \as\
    Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!

  8. #58
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    Predefinito Re: [MeteoNetwork] Preoccupazione per un blocco che non ha nessuna intenzione di mollare

    Intanto la coda di diversi modelli inizia a proporre delle manovre artico-continentali nel finire del mese e magari inizio Aprile. Come sostenevo giorni fa non credo ad un prolungamento dell'hp oltre i prossimi 10 gg... Ci saranno spaccati invernali ancora, la dinamicità meridiana è viva e ci stà, in essa, prendersi una fase di hp come questa... Non è dato ad ora sapere chi sarà più coinvolto dei settori italici, ma rivivremo altre fasi di tipo invernale, anche se con le dovute peculiarità primaverili....
    Dio c'è ...

  9. #59
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: [MeteoNetwork] Preoccupazione per un blocco che non ha nessuna intenzione di mollare

    Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
    per uno sblocco servirebbe un getto più deciso per degli stacchi verso il mediobasso atlantico, direzione mediterranèe..situazione normalmente pilotata da un BLN ben assestato...ci vuol ancora tanta pazienza e negli spiragli..l'omega giusto ω \as\
    Per il Nord Italia non credo ci debba essere un getto così basso,vedrei per esempio la saccatura atlantica attuale shiftata

    su Europa occidentale in Aprile..il BLN assestato mi sembra dettato da "desideranda mode ON" più che da una probabile

    futura prospettiva sinottica.\as\

  10. #60
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: [MeteoNetwork] Preoccupazione per un blocco che non ha nessuna intenzione di mollare

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Per il Nord Italia non credo ci debba essere un getto così basso,vedrei per esempio la saccatura atlantica attuale shiftata

    su Europa occidentale in Aprile..il BLN assestato mi sembra dettato da "desideranda mode ON" più che da una probabile

    futura prospettiva sinottica.\as\

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