Stiamo calmi, prendiamoci un bel respiro profondo e, dopo aver letto questo articolo, proviamo a fare un piccolo esame di coscienza per vedere se anche noi ("noi" che scriviamo su questo forum) non siamo per caso affetti da questa sindrome.
Va bene che è da ora che si inizia a pensare il "dove" delle prossime vacanze estive, ma farsi prendere dall'ansia per colpa di Internet...!!!
Eppure gli psichiatri non hanno dubbi: possiamo parlare di vera e propria per coloro - e non sono pochi - che ignorano il telegiornale ma seguono ogni possibile previsione del tempo in tv; si collegano continuamente a siti Internet; 'chattano' in modo ossessivo per aggiornamenti il più possibile in tempo reale. Sono, costoro, le 'vittime' della sindrome da meteo, passione morbosa per la meteorologia che sta esplodendo in tutto il mondo, Italia compresa.
"E' una forma di dipendenza patologica, che colpisce soprattutto gli uomini giovani - chiariscono - e che deriva da un bisogno atavico dell'uomo, quello di controllare il tempo. Se, nelle era passate, era utile conoscere l'arrivo della pioggia o prevedere la a lunghezza della stagione secca, oggi questo sapere non ci cambia più la vita eppure il bisogno è ormai scritto nei nostri cromosomi. Quando tale bisogno diventa 'over-size', si spinge all'eccesso rientrando nelle strategie di gestione dell'ansia: per controllare questo disturbo, si cerca, infatti, di prevedere uno degli eventi più difficili da 'fotografare', cioè il tempo che farà".
Naturalmente non discutiamo qui di tutti coloro che - per precauzione e desiderio di conoscenza - si collegano alla Rete per capire che tempo farà nei luoghi in cui trascorreranno prossimamente periodi di ferie o di vacanza. Preoccupa invece l'estremo condizionamento da cui si lascia cogliere chi non agisce con misura e si lascia contagiare dall'ansia. E ecco che insonnia, stanchezza, apatia, difficoltà di concentrazione, nervosismo, possono accompagnare questa passione morbosa per la meteorologia, che nei casi più gravi impedisce di staccare gli occhi dalla finestra per ore, fino a costringere a lunghe notti di veglia, in cerca della 'nevicata perfetta'. "Internet ha complicato le cose - concludono gli esperti - facendo esplodere il fenomeno. Prima, infatti, le fonti di informazione erano più rare e ben cadenzate. Oggi la rete regala notizie 24 ore su 24, ed è una vera calamita per i meteo-maniaci".
La duplice dipendenza Internet & meteo produce effetti notevoli anche sull'umore. Basta l'innalzamento imprevisto di 3 gradi della temperatura o la trasformazione di una nevicata in acquazzone, per far cambiare l'umore di milioni di persone! Sembra pazzesco eppure è tremendamente reale.
ESPLODE LA 'SINDROME DA METEO' Psichiatria in pi decine di articoli sull'argomento
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
1) Stra-felice di esserne affetto da anni!\as\ ;
2) Chi si crede di essere costui per dirci quali dovrebbero essere i nostri hobby, almeno in questo ritengo ci debba essere libertà totale per ognuno di noi se non si limita quella degli altri;
3) Questo "solone" dispensatore di verità assolute che pensa di sapere tutto su di noi perchè non ha nemmeno il coraggio di firmarsi sull'articolo?
4) La "sindrome da meteo", come la chiama lui, salva migliaia di vita umane all'anno!
Ultima modifica di ermeteo; 05/04/2012 alle 10:31
Le mie 2 nipotine sono favolose !!!
mi sembra il solito articolo di giornale che cerca il "sensazionalismo" senza alcun fondamento scientifico: "Basta l'innalzamento imprevisto di 3 gradi della temperatura o la trasformazione di una nevicata in acquazzone, per far cambiare l'umore di milioni di persone!"
milioni?
le hanno contate?
come disse il Moderatore "la meteorologia è scienza non argomento da bar." e l'articolo sopra riportato mi sembra si avvicini più agli argomenti da bar che a quelli scientifici, mancando dati e fonti.
E' chiaro che Internet ha amplificato certi atteggiamenti, ma l'ansia, e la sua "degenerazione" che può causare "ossessione", esisteva anche prima (in pochissima parte penso, non sicuramente MILIONI), solo che adesso c'è la possibilità di soddisfare in parte questa ansia (oppure molte volte solo curiosità di sapere che tempo sta facendo altrove) interrogando la rete.
P.S.: se l'articolo fosse "vero", questo dovrebbe essere un forum in cui siamo tutti completamente psicopatici, quando invece penso che i casi "gravi" sia solo una piccola parte.![]()
Stazione meteorologica a Bellaria Igea Marina: http://meteobellaria.altervista.org
Twitter: https://twitter.com/meteobellaria
Il problema, a mio avviso, non è la meteo quanto i forsennati ritmi soprattutto mentali cui è sottoposto quotidianamente il nostro organismo, sia che si tratti di lavoro, sia di tempo libero soggetto spesso e volentieri ad ansia da prestazione.
Si pensi al tempo dedicato allo sport o all'esercizio fisico che dovrebbe essere il momento clou nel quale ci si scarica delle tensioni accumulate o i nostri hobby (fra cui la meteo) che dovrebbe rappresentare un momento di massima interiorizzazione nel confronto e nel dialogo con sè stessi e con gli altri.
Spesso mentre si fanno queste cose si sta già pensando oltre vanificando gli effetti benefici delle nostre libere scelte oppure anzichè viverla serenamente si alzano i toni e il momento di confronto costruttivo negli hobby diventa voglia di primeggiare contro e a scapito degli altri come il sano agonismo nello sport diventa invece aggressività e fisicità fine a sè stessa.
Troppi gli stimoli che destabilizzano, troppi gli impulsi disturbativi che portano le persone fuori dal loro mondo interiore impedendo la ricerca della serenità .....![]()
Matteo
quotone;per quanto mi riguarda è un hobby,poi logicamente si gioisce quando la pioggia si trasforma in neve e viceversa...ma sottolineerei quel "viverla serenamente".E' un hobby e rimane tale;anzi,crescendo,mentre prima era solo meteo - neve, la mia passione,sto imparando a considerare tutto e ad apprezzare le dinamiche atmosferiche più o meno globali.![]()
Always looking at the sky.
L'articolo esagera un bel pò, tuttavia ci sono più punti che secondo me son veri:
- "'chattano' in modo ossessivo per aggiornamenti il più possibile in tempo reale"
Vero, penso a tutte le volte in cui sta per arrivare una nevicata in questa zona (e in questa categoria di "chattatori ossessivi" mi ci metto anche io): c'è chi chiede ripetutamente ad utenti di altre zone di segnalare eventuali fenomeni e chi gira tra decine di forum più o meno conosciuti alla ricerca di altre segnalazioni. Direi che il comportamento è ossessivo, o sbaglio?
- "Preoccupa invece l'estremo condizionamento da cui si lascia cogliere chi non agisce con misura e si lascia contagiare dall'ansia. E ecco che insonnia, stanchezza, apatia, difficoltà di concentrazione, nervosismo, possono accompagnare questa passione morbosa per la meteorologia, che nei casi più gravi impedisce di staccare gli occhi dalla finestra per ore, fino a costringere a lunghe notti di veglia, in cerca della 'nevicata perfetta'."
Diciamo che ho provato tutti i sintomi descritti in questo pezzo \fp\ Basta poi leggere un qualunque forum meteo per trovare personaggi che esternano ansia e nervosismo . Certo non saranno milioni in tutto il mondo che soffrono di tutti questi sintomi in maniera uguale ma, questioni numeriche a parte, secondo me l'articolo non dice sciocchezze.
- "Internet ha complicato le cose - concludono gli esperti - facendo esplodere il fenomeno. Prima, infatti, le fonti di informazione erano più rare e ben cadenzate. Oggi la rete regala notizie 24 ore su 24, ed è una vera calamita per i meteo-maniaci"."
Sul ruolo di internet penso non ci siano dubbi. Poi è chiaro che c'è chi utilizza le informazioni su internet in maniera dosata e chi maniacale.
- "La duplice dipendenza Internet & meteo produce effetti notevoli anche sull'umore. Basta l'innalzamento imprevisto di 3 gradi della temperatura o la trasformazione di una nevicata in acquazzone, per far cambiare l'umore di milioni di persone! Sembra pazzesco eppure è tremendamente reale."
Milioni a parte, è tremendamente reale![]()
Concordo. Non facciamo i superiori, come in ogni "passione forte" un elemento di compulsività patologica c'è anche in quella meteo. Magari il tizio non conosce a fondo la "patologia", attribuendo più all'ossessione previsionale l'aspetto patologico e non, per esempio, all'attesa della neve o del temporale che in taluni casi, almeno qualche volta nella nostra vita, raggiunge davvero livelli maniacali e psichiatrici.
Per fortuna non facciamo del male a nessuno.![]()
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Via su, patologia intesa in senso lato, psicologico non psichiatrico. La meteo può essere fissazione, compulsione, perché negarlo? Basta leggere i forum: alcuni interventi sono davvero al limite...E non tutte le compulsioni istigano al suicidio: chi ha la mania dello shopping o quella delle donne non tende a deprimersi e suicidarsi, tutt'altro. Ciò non di meno anche in questi ultimi casi si può sfiorare il "patologico".
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