Vi dico la veritÃ* sono un tantinello confuso.
Lasciando perdere un attimo il discorso relativo al mancato forte raffreddamento che avrebbe potuto coinvolgere e sconvolgere anche la ns. penisola ( e che cmq anche se solo in minima parte c'è stato) che fa parte di dinamiche atmosferiche che talvolta nn rispondono ai + razionali o prevedibili disegni, addirittura ora i modelli disegnano un futuro dai sapori quasi primaverili.
Lo stesso Madrigali, nn teme smentite di sorta nel parlare nn solo di periodo storico mancato ma addirittura pone come controfaccia un possibile avvento dal sapore primaverile stante un'invasione di aria mite sciroccale che gradualmente dovrebbe prendere il sopravvento su tutta la penisola.
Il Vp ( o la parte + attiva di esso) dovrebbe riposizionarsi con un minimo sulla Siberia andando a rinnovare condizioni di gelo intenso mentre un area di alta pressione interessrebbe buona parte del nord Europa in attesa di essere agganciata da un redivivo anticiclone delle azzorre pronto a porle un braccio e successivamente pronto ad entrare nella scena Mediterranea ed Europea.
Intanto vorrei postarvi 2 carte che cmq (con le dovute sfumature) bene descriverebbero tale situazione:
una situazione di partenza vista da ECMWF a 500 hpa:
integrata da una visione di insieme unisys mrf 850hpa:
I miei dubbi nascono in relazione ad alcuni punti:
1) dando per scontato un riscaldamento di un certo rilievo al sud e parte del centro per i prox gg. ad opera delle correnti sciroccali, credo che un graduale spostamento del minimo verso sud divrebbe graziare gran parte del nord dalla "caldazza" in quanto le correnti da sud orientali dovrebbero ivi divenire orientali se nn addirittura nord orientali con richiamo di ara fredda ancora ben presente sul est europeo (per nn parlare della Russia e oltre maquel freddo per ora resta lì) e ben visibile dalle temperature registrate:
e ricodiamoci che si tratterebbe ancora di aria continentale quindi di tipo pellicolare.... insomma la tanta temuta caldazza per ora nn la vedrei....
2) secondo aspetto: l'aggancio dell'hp europea dall'hp azzorriano presuppone una certa ripresa zonale che nn reputo impossibile ma quanto meno nn subitanea viste le attuali teleconnessioni che mostrano una NAO neutra o leggermente negativa e una AO decisamente negativa.
Se si verificasse nei termini previsti la situazione evidenziata da Gfs e forse da alcuni altri modelli dovremmo presupporre un attivitÃ* in ripresa del vortice e un indice NAO in forte ripresa, cosa che per il momento nn mi pare sia ( senza voler citare il reiterato e costante riscaldamento evidente in bassa stratosfera)
Pertanto rimango assai dubbioso sulle evoluzioni prospettate e pur nello scontato rispetto di chi le volesse sostenere ( e nel massimo riguardo delle opinioni di un esperto come Roberto Madrigali), credo vi saranno ancora diverse correzioni di rotta anche potenzialmente consistenti rispetto a quanto i modelli ci prospettano per il medio ( e forse anche lungo) termine.
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Matteo
Secondo me toppa anche questa volta ma di brutto, sarÃ* hp Russo a dettare ancora legge!!
Che bella analisi. In effetti anche io sono dubbioso nel guardare i valori termici proposti per metÃ* settimana prossima quando le correnti dovrebbero riorentarsi da nord-est su tutta la penisola. Sembra che il freddo, in 2 o 3 giorni, venga letteralmente mangiato.
Ciao.
Max
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Cia Mat analisi che condivido in toto, e ti dirò: appena si interrompe il canale depressionario Groenlandia-Scandinavia è fatta....non a caso i forecast stratosferici( stravolti rispetto ad emissioni "storiche") continuano a mostrare la nascita di un robusto blocco che ancora una volta dovrebbe avere asse sud ovest nord est(visto le SSTA). Inoltre la tendenza AO- NAO neutra è ideale per sodalizi tra alte con assi inclinati...Ciao Beo com' è da te?Originariamente Scritto da mat69
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Ultima modifica di alex75b; 27/01/2006 alle 19:46
Ciao a tutti ragazzi!
Stavo ancora riflettendo e sta zonalitÃ* proprio nn mi torna....![]()
Adesso vi mostrerò la stessa carta presa da reading a 500hpa con la stessa partenza ma con 2 storie evolutive molto diverse e poi mi dite che ne pensate:
1) partiamo da questa evoluzione che è peraltron quella vista dagli attuali modelli (fatto eccezione per reading a fine corsa che intravede qualcosina):
un'evoluzione normalissima con un Vp in condizioni normali o in ripresa e correlata da teleconnessioni ad essa concordanti (elementi che nn mi pare sussistano).
Notare la depressione canadese sostenuta da un flusso occidentale con buona tensione e conseguente ad un Vp in sede.
L'anticiclone atlantico vive e si espande in manier canonica in queste condizioni.
Segue altra evoluzione.....
Matteo
2) Non essendoci le ideali condizioni per la tenuta in sede del Vp e per lo sviluppo zonale delle correnti, esso tende a collassare:
inibisce così uno sviluppo zonale e ricominciano le spinte meridiane.
Notare ancora una volta una situazione favorita dall'anomalia delle SST (per citare il grande Montel) con una tendenza depressionaria sull'Atlantico occidentale (anomalia positiva) e anticiclonoca ad oriente (anomalia negativa).
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Matteo
Aggiungerei anche le concordanza con l'evoluzione a 100hpa che ben supporterebbe un collassamento con inibizione di pronta ripresa zonale:
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Matteo
Sito Meteo https://meteoinpuglia.it
Stazione Meteo http://meteoinpuglia.altervista.org/putignano.htm
Che bella questa JMa!!!
Ciao.
Max
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Originariamente Scritto da alex75b
Intanto complimenti a Mat che ha creato un post davvero bello e dai contenuti raramente riscontrabili nei vari forums meteo.
Sicuramente ha trovato grande giovamento ed ispirazione dalla storica bufera genovese![]()
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....il robusto blocco di cui parla Alex75 secondo me si doveva formare gia giorni fa con sit.strato/tropo ed indici favorevolissimi....
Invece cosi non è stato e questa debolezza di un blocking mai forte abbastanza ha concesso ad una debole goccia fredda (che avrebbe dovuto innescare una delle fasi piu' fredde e nevose degli ultimi anni in sede Italica) di andare dove altre 1000 volte non avrebbe potuto andare ( iberia).
Un blocking segalitico ed una goccia fredda impazzita hanno incredibilmente rimescolato le carte ( e le masse d'aria) .
Le ipotesi di Mat sono condivisibili ....la bassa stratosfera promettente gli indici Nao e Ao quasi nutri o legg negativi....blocking index etc etc .... e chi piu' ne ha piu' ne metta......ma saranno sufficienti a ribaltare in sede mediterranea lo sconquasso provocato dai due compari sopracitati ?
Buona notte![]()
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