
Originariamente Scritto da
mat69
Già

,
è illusorio pensare di rimuovere un pattern di fatto consolidato da 2 mesi e mezzo attraverso la dinamica circolatoria ora proposta dai modelli.
Si tratta di strappi, seppur sempre più frequenti nel tessuto estivo ma che non trovano fondamento in vere e proprie forzanti.
La modifica arriverà ma sarà verosimilmente il frutto del naturale decadimento delle fasce altopressorie subtropicali e del contestuale rinforzo del getto polare.
L'attuale panorama delle
SSTA è abbastanza eloquente in tal senso:
Allegato 270099
Il getto polare in uscita dall'E-coast è costretto a dividersi in 2 principali flussi.
Quello che si mantiene in sede polare deve mantenersi molto alto e teso per poi allentare gradualmente la sua corsa in prossimità dei meridiani orientali nord Atlantici e in prossimità della penisola scandinava.
Quello invece che è costretto ad aggirare dal basso le
SSTA+ viene al momento sostenuto in pieno Atlantico e quasi alle medie latitudini a perseverare di fatto il pattern estivo finora avuto.
Le dinamiche di rottura del pattern, dicevo, sono legate a mio avviso più che ad una forzante teleconnettiva (o da una forzante intrastagionale) dall'accentuazione (evolutiva stagionale), in senso meridiano, delle dinamiche ora abbozzate.
2 i punti sotto osservazione nei prossimi 15/20 gg:
- l'accentuazione dell'ondulazione pacifica del jet strem polare (oscillazione del PNA) ad incentivare una sorta di collassamento del vortice atlantico -scandinavo proteso all'erosione dei geopotenziali verso l'Europa centro orientale;
- La progressiva discesa del getto subtropicale in graduale ingresso verso il Mediterraneo occidentale attraverso lo stretto di Gibilterra (atlantico basso) ad andare a tagliare in maniera decisa l'alimentazione all'alta afromediterranea.
Solo a questo punto il destino dell'alta è segnato \as\ con una parte in migrazione verso l'Europa settentrionale e il "grosso" in movimento retrogrado verso l'Atlantico centro occidentale.
Vedremo se l'ipotesi sarà sostenuta o intravista dai modelli nelle prossime 2/3 settimane.
P.s. c'è un pò l'incognita degli uragani che speriamo non compromettano il quadro

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