Pagina 3 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 32
  1. #21
    Uragano L'avatar di Faina
    Data Registrazione
    03/09/03
    Località
    Putignano(BA) - Palagiano (TA)
    Messaggi
    16,156
    Menzionato
    8 Post(s)

    Predefinito Re: Minima record sul Pollino, per la prima volta si sfondano i -30°C!!!

    Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
    Sinceramente non capisco quello che dici, provo ad interpretare.
    Poiché la neve è fredda non irradia:
    -perché mai dovrebbe allora irradiare l'aria che diventa ben più fredda del suolo?
    -l'aria che irradia sarebbe solo quella in prossimità del suolo? E perché non quella alle quote superiori?
    -secondo il tuo ragionamento infine sarebbe l'aria così raffreddata che raffredda e gela la neve al suolo...assai strano!

    Non trovo di meglio

    http://geoserver.disat.unimib.it/val...NATURALI_1.pdf

    certo che l'aria irradia, e lo fa perchè di giorno si è riscaldata e poi di notte si raffredda per irraggiamento, soltanto che normalmente prevale l'irraggiamento del terreno che è un solido e si riscalda maggiormente per effetto della radiazione solare diretta alla quale invece l'aria è quasi completamente inerte.
    Ma un suolo ricoperto di neve, essendo bianco, riflette la radiazione solare e pertanto si riscalda di meno (oltre ad essere freddo di suo visto che la neve è ghiaccio), e pertanto essendo "freddo" irradia molto meno

    la neve non è che non irradia, la neve di notte irradia! ma irradia la radiazione a sua volta irradiata dall'aria, in quanto comportandosi come corpo nero (per le frequenze dell'infrarosso) cosi come assorbe la radiazione infrarossa irradiata dall'aria cosi la irradia nuovamente

  2. #22
    Rws
    Ospite

    Predefinito Re: Minima record sul Pollino, per la prima volta si sfondano i -30°C!!!

    Citazione Originariamente Scritto da Faina Visualizza Messaggio
    certo che l'aria irradia, e lo fa perchè di giorno si è riscaldata e poi di notte si raffredda per irraggiamento, soltanto che normalmente prevale l'irraggiamento del terreno che è un solido e si riscalda maggiormente per effetto della radiazione solare diretta alla quale invece l'aria è quasi completamente inerte.
    Ma un suolo ricoperto di neve, essendo bianco, riflette la radiazione solare e pertanto si riscalda di meno (oltre ad essere freddo di suo visto che la neve è ghiaccio), e pertanto essendo "freddo" irradia molto meno

    la neve non è che non irradia, la neve di notte irradia! ma irradia la radiazione a sua volta irradiata dall'aria, in quanto comportandosi come corpo nero (per le frequenze dell'infrarosso) cosi come assorbe la radiazione infrarossa irradiata dall'aria cosi la irradia nuovamente
    Ovviamente non ho detto che l'aria non irradia, il calore accumulato deve essere comunque disperso per irraggiamento verso lo spazio.
    Il problema è che non è sufficiente per fare abbassare così velocemente la temperatura dell'aria durante la notte in prossimità del suolo.
    Come funziona allora, fino a pochi metri dal suolo irradia così tanto e più su niente? Perchè non si ha raffreddamento su tutta la colonna?
    La realtà è che la neve da un lato isola il terreno, che emette sempre e comunque calore a prescindere dal riscaldamento eventuale diurno, dall'altro è essa stessa forte superficie radiante nei confronti dello spazio. Il raffreddamento dell'aria avviene poi per contatto con la neve.
    Non appena la radiazione diurna diventa sufficientemente bassa la neve forma in superficie lo straterello ghiacciato molto prima che la T dell'aria vada sotto lo 0. Non ho mai sentito di T superficiale della neve superiore alla T dell'aria dopo una nottata serena, cosa che dovrebbe avvenire se fosse come dici tu.


  3. #23
    Uragano L'avatar di Faina
    Data Registrazione
    03/09/03
    Località
    Putignano(BA) - Palagiano (TA)
    Messaggi
    16,156
    Menzionato
    8 Post(s)

    Predefinito Re: Minima record sul Pollino, per la prima volta si sfondano i -30°C!!!

    Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
    Ovviamente non ho detto che l'aria non irradia, il calore accumulato deve essere comunque disperso per irraggiamento verso lo spazio.
    Il problema è che non è sufficiente per fare abbassare così velocemente la temperatura dell'aria durante la notte in prossimità del suolo.
    Come funziona allora, fino a pochi metri dal suolo irradia così tanto e più su niente? Perchè non si ha raffreddamento su tutta la colonna?
    La realtà è che la neve da un lato isola il terreno, che emette sempre e comunque calore a prescindere dal riscaldamento eventuale diurno, dall'altro è essa stessa forte superficie radiante nei confronti dello spazio. Il raffreddamento dell'aria avviene poi per contatto con la neve.
    Non appena la radiazione diurna diventa sufficientemente bassa la neve forma in superficie lo straterello ghiacciato molto prima che la T dell'aria vada sotto lo 0. Non ho mai sentito di T superficiale della neve superiore alla T dell'aria dopo una nottata serena, cosa che dovrebbe avvenire se fosse come dici tu.

    No! l'aria irraggia tanto proprio perchè il suolo è isolato dall'aria per la presenza della neve! è in assenza di questo che l'irraggiamento dell'aria è piu lento perchè prevale quello del terreno.

    Non a caso è necessario un innevamento significativo perchè ci sia tale effetto, proprio perchè di notte il fenomeno non è dovuto all'albedo in quanto tale (è improprio dire effetto albedo, perchè questo è quello che avviene di giorno quando il bianco della neve riflette "totalmente" la radiazione solare), ma al fatto che il terreno è separato dall'aria dallo strato di neve.

    Che poi ci sia anche conduzione questo è ovvio ma qui parliamo di altro.

    La neve, corpo freddo, non puo irraggiare di per se, piu del suolo non innevato, perchè l'irraggiamento di un corpo (nel infrarosso) è maggiore quanto piu esso è caldo.
    L'irraggiamento della neve è consenguenza dell'irraggiamento dell'aria in quanto la radiazione infrarossa irradiata dall'aria viene assorbita dalla neve e poi da essa irradiata, perchè la neve, di notte, nelll'infrarosso, si comporta come un corpo nero, ossia non riflette, ma assorbe e irradia

    Non è un caso se in tali condizioni, le differenze fra zone rurali e zone urbane si riducono al minimo, al contrario di quando si ha l'irraggiamento del suolo in assenza di neve e che genera maggiormente l'inversione! perchè bisogna fare attenzione! irraggiamento notturno non implica necessariamente che ci sia inversione, ma che puo realizzarsi l'inversione...ma anche no!

    In sostanza: l'aria in presenza di suolo innevato in modo significativo, irraggia in modo ben maggiore che non in condizioni di assenza di innevamento, ed è questo il fattore principale che determina la differenza fra i due casi

    Ultima modifica di Faina; 03/04/2013 alle 19:23

  4. #24
    Rws
    Ospite

    Predefinito Re: Minima record sul Pollino, per la prima volta si sfondano i -30°C!!!

    Citazione Originariamente Scritto da Faina Visualizza Messaggio
    No! l'aria irraggia tanto proprio perchè il suolo è isolato dall'aria per la presenza della neve! è in assenza di questo che l'irraggiamento dell'aria è piu lento perchè prevale quello del terreno.

    Non a caso è necessario un innevamento significativo perchè ci sia tale effetto, proprio perchè di notte il fenomeno non è dovuto all'albedo in quanto tale (è improprio dire effetto albedo, perchè questo è quello che avviene di giorno quando il bianco della neve riflette "totalmente" la radiazione solare), ma al fatto che il terreno è separato dall'aria dallo strato di neve.

    Che poi ci sia anche conduzione questo è ovvio ma qui parliamo di altro.

    La neve, corpo freddo, non puo irraggiare di per se, piu del suolo non innevato, perchè l'irraggiamento di un corpo (nel infrarosso) è maggiore quanto piu esso è caldo.
    L'irraggiamento della neve è consenguenza dell'irraggiamento dell'aria in quanto la radiazione infrarossa irradiata dall'aria viene assorbita dalla neve e poi da essa irradiata, perchè la neve, di notte, nelll'infrarosso, si comporta come un corpo nero, ossia non riflette, ma assorbe e irradia

    Non è un caso se in tali condizioni, le differenze fra zone rurali e zone urbane si riducono al minimo, al contrario di quando si ha l'irraggiamento del suolo in assenza di neve e che genera maggiormente l'inversione! perchè bisogna fare attenzione! irraggiamento notturno non implica necessariamente che ci sia inversione, ma che puo realizzarsi l'inversione...ma anche no!

    In sostanza: l'aria in presenza di suolo innevato in modo significativo, irraggia in modo ben maggiore che non in condizioni di assenza di innevamento, ed è questo il fattore principale che determina la differenza fra i due casi

    Magari ho torto ma non mi torna uguale.
    L'aria irraggia esattamente allo stesso modo sia con che senza neve.
    Ciò che può variare al limite è il bilancio energetico dell'aria, ovvero la differenza tra il calore che cede e quello che riceve sempre per irraggiamento.
    Considerato che la superficie terrestre irraggia (come la neve d'altra parte che è si fredda ma irraggia perché comunque ampiamente sopra 0 K) sempre nell'infrarosso e che l'aria, ad eccezione dei gas serra, è trasparente all'infrarosso mi pare assai difficile che il poco calore che non arriva dal suolo possa causare un tale raffreddamento e solo nei bassi strati.
    Ciò che penso avvenga invece è che il suolo assorbe l'irraggiamento dell'aria e dunque resta più "caldo", mentre la neve riflette tutta la radiazione dall'aria ed irraggia di suo, col risultato che diventa molto più fredda del suolo non innevato (e che comunque d'inverno non è che sia poi così caldo!).
    Quindi la neve si raffredda molto ed a sua volta, per conduzione, lo strato più prossimo alla superficie.
    E ciò spiega anche perché il raffreddamento riguarda solo lo strato prossimo al suolo.



    Edit: leggendo qua e la scopro di aver fatto un errore.
    La neve con l'infrarosso si comporta come un corpo nero, assorbe tutto e riemette tutto;
    ma la sostanza non cambia, è la neve che si raffredda e per conduzione raffredda l'aria vicina al suolo.

    Ultima modifica di Rws; 04/04/2013 alle 00:16

  5. #25
    Vento fresco L'avatar di RenatoTaranto
    Data Registrazione
    09/03/04
    Località
    Taranto, 15m s.l.m.
    Messaggi
    2,619
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Minima record sul Pollino, per la prima volta si sfondano i -30°C!!!

    Salve ragazzi, si, esistono degli studi in merito, condotti dall'ARPAV nella persona del Dott. Bruno Renon a Falcade. Sono in possesso del PDF per chiunque voglia informazioni in merito. Ecco perchè consideriamo quei dati altamente attendibili.

  6. #26
    Vento fresco L'avatar di RenatoTaranto
    Data Registrazione
    09/03/04
    Località
    Taranto, 15m s.l.m.
    Messaggi
    2,619
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Minima record sul Pollino, per la prima volta si sfondano i -30°C!!!

    Citazione Originariamente Scritto da Dave Visualizza Messaggio
    Ecco, e' quello a cui mi riferivo ma non riesco a ritrovare la discussione. Me lo invieresti?

    Certamente, non ricordo come allegare sul forum un PDF.
    Ho ritrovato tra l'altro anche una discussione su questo forum sullo stesso dubbio

    Record Italiano di freddo -48.3

  7. #27
    Vento fresco L'avatar di RenatoTaranto
    Data Registrazione
    09/03/04
    Località
    Taranto, 15m s.l.m.
    Messaggi
    2,619
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Minima record sul Pollino, per la prima volta si sfondano i -30°C!!!

    Citazione Originariamente Scritto da Dave Visualizza Messaggio
    Recuperato, lo allego anche qui.

    Proporro' ai compari piemontesi un esperimento simile, anche se temo si dovra' aspettare la prossima stagione per avere il suolo innevato...
    Ottimo!

  8. #28
    Vento forte L'avatar di Snowhell
    Data Registrazione
    11/05/04
    Località
    Avezzano(AQ)/Firenze
    Età
    51
    Messaggi
    4,952
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Minima record sul Pollino, per la prima volta si sfondano i -30°C!!!

    Ottimo ragazzi bel rusltato e si farà ancor meglio nel futiro più prossimo!
    In merito all'altezza del sensore, noi a Pezza abbiamo un palo telescopico a 250cm da terra e in occasione dei -37.4 del 15Febbario 2012 quella era l'altezza...Personalmente in altre occasioni ho verificato che più in basso si perde almeno circa 2°(a 60-70cm da terra)..però nn è facile generalizzare, bisognerebbe provare sul posto, difficile se nn impossibile avere le stesse condizioni ovunque di partenza!


    Piani di Pezza 15/02/2012 RECORD - 37,4 !!!.wmv - YouTube#!
    Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.
    Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •