Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
Sui disagi che un'ondata di calore può portare non si discute ma ciò vale per ogni tipo di estremo climatico. Anche il Febbraio del '29 da un punto di vista di disagio fisico non è da meno di un agosto 2003, così come la spesa energetica. Lo stesso dicasi per le grandinate e i tornado del modenese di qualche settimana fa ... hanno un costo sia in termini economici che di disagio delle persone coinvolte. Ciò che voglio dire che lo spauracchio dell'estremo climatico viene sempre fuori in riferimento alle ondate di calore, mentre vale per ogni tipo di estremo climatico.
Con la differenza che gli altri tipi di estremi climatici sono, per l'appunto, estremi e quindi rari e concentrati nel tempo e magari ristretti ad una piccola porzione del territorio nazionale. Invece le ondate di caldo estreme, o meglio quelle che fino a 15 anni fa si consideravano estreme, sono diventate la norma degli ultimi 10 anni - direi che solo l'estate 2004 si è salvata, e parzialmente quella del 2005 - e tendono anche a diventare più estese temporalmente e spazialmente. Insomma, sarebbe come se ogni primavera dovessimo aspettarci un intenso tornado outbreak nel modenese; in quel caso indubbiamente i motivi per avere paura all'inizio di ogni primavera ci sarebbero, anche se si tratta comunque di un evento breve che svanisce in fretta.
Anche io se sapessi che il caldo pesante, se ci sarà, durerà poco perché questa è la normalità affronterei le estati con meno ansia. Purtroppo però non è così, quindi posso capire chi appena vede previsioni di caldo forte inizia ad essere pessimista. Concordo comunque che sia ancora troppo presto per dirlo