Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
Sulla base di quali elementi si pensa che l'hp oceanica mantenga intatta la sua forza nel mese di ottobre ?
La dislocazione del VPT ottimale per frequenti colate colate in Siberia in autunno si ottiene con blocchi non troppo occidentali (di sicuro non con blocchi in centro Atlantico...). Per esempio in ottobre un signor HP sulle nostre teste sarebbe ottimale
E proprio da qui andiamo sul prosieguo della nostra disamina.


L'attuale situazione delle SSTA nei suoi effetti che si diluiranno nel mese di ottobre evidenzia, nelle regioni dell'ENSO un panorama alternativo ma pur sempre simile con un'area di massima convezione avanzata nei meridiani centro occidentali del Pacifico tropico-equatoriale (reg. 4)
Stando alle proiezioni ENSO potrebbe tradursi in una probabile fase con effetti assimilabili ad una Nina est o ad un Nino Modoki.
Per questo motivo penso che la nascente onda planetaria pacifica che troverà peraltro ulteriori motivi di rinforzo nelle attuali anomalìe positive presenti nel nord Pacifico, potrà gradualmente ricreare quel caratteristico dipolo +/- spezzando definitivamente il regime alto zonale presente fino a ieri nell'artico pacifico.
L'intensa variabilità del patten ottobrino penso possa dipendere da una forte oscillazione del treno d'onda che produrrà l'effetto di traslare l'atttuale centro motore della depressione d'Islanda verso la penisola scandinava con la possibile genesi di blocchi atlantici a ridosso del continente europeo.
Per cui sommariamente ad oggi penso, rispondendo quindi ad uno specifico quesito, che il mese di ottobre possa essere caratterizzato mediamente da temperature al di sotto della media del periodo (centro est Europa centrale) e da un moderato deficit pluviometrico specie a ridosso della parte più occidentale dell'Europa centrale.