Molte domande che avete fatto trovano risposta leggendo il pdf.
In sostanza, l'OPI è fortemente correlato con l'AO invernale (0.97), la correlazione scende di pochissimo considerando la media invernale gpt sul centro-ovest Europa (0.83) ma la variabilità degli indici AO/NAO (e quindi OPI) sul centro-ovest Europa può essere espressa con diversi Weather Regimes come abbiamo visto ormai da diversi inverni. Se poi consideriamo la variabilità ad alta frequenza dei WR, si possono osservare brevi fasi con WR opposti rispetto a quelli dominanti.
L'OPI ci consente di ragionare in termini statistici già da inizio novembre su certi profili di tempo dominanti in inverno senza la pretesa di dire "quando" e "come" essi si manifesteranno.

Il lavoro è interessante anche per il background che sta dietro l'analisi statistica perchè sembra confermare il rapporto di causa ed effetto tra la presenza delle due onde principali già pronunciata in ottobre (a differenza di alti wavenumber) e l'ncremento di snowcover alle medie latitudini eurasiatiche nello stesso mese che altro non era che l'indice di Cohen.