OT
Faccio ancora davvero fatica a capire come avessero potuto predire una NAO+ in quell'inverno, considerando come sia stata una delle annate recenti con la maggior omogeneità nella risposta dei vari predittori, orientati verso un chiaro segno negativo della NAO.
/OT
~~~ Always looking at the sky~~~
Beh però il lavoro di Cohen insiste proprio sul rateo di avanzamento dello snowcover di ottobre. Ci sono alcune buone ragioni fisiche, vedi per es. quello che scrivevo qui:
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1059296161
~~~ Always looking at the sky~~~
il file PDF non risulta più disponibile. Potete per favore inviare alla mia email?
crocodile23@freemail.gr
Molte grazie!![]()
Potrebbe, non so. Nei limiti della sola scala europea ma estesa a tutto il periodo delle reanalisi e per anomalie termiche invernali , io ho trovato questo (sopra settembre, sotto ottobre, a sx compositi che precedono inverni più freddi della media, connotati da AO/NAO-, a dx il contrario, prima gph a 500 hpa, dopo slp):
LjUqhgdbL1.png u3sbeaggPj.pngneyQT1VTwl.pngN3q5JhSKdS.png
o4ndi1qrVU.pngsG2IHmHLXe.pngyJkbymJfH8.pngwwKXPf7sXE.png
Tieni poi conto anche di un fatto: se (come viene rimarcato nel lavoro di even et al.), la correlazione di Cohen fra SAI ottobrino e AO invernale è una sorta di "correlazione derivata" dal pattern, imho l'avanzamento dell'estensione nevosa alle medie latitudini euroasiatiche in uno dei periodi di transizione più importanti fra stagione estiva e invernale (grossomodo il mese dopo l'equinozio) implica feedback fra criosfera, troposfera e stratosfera che possono amplificare (o ridurre) il segnale dell'anomalia pre-condizionando il prosieguo e le eventuali persistenze o le ripetizioni di schemi di circolazione. Qualcosa, a tal proposito, avevo scritto nei post linkati.
~~~ Always looking at the sky~~~
Qualche dato sullo snowcover:
attualmente sul NH la parte più importante la fa l'Eurasia, sopratutto la sua parte nord-orientale:
2013280.png2013280.png
Qui l'andamento (fino a fine settembre), notare la forte anomalia positiva sotto i 55 gradi N della scorsa stagione, ma siamo già leggermente sopra a fine settembre anche di quest'anno:
nhtime-1year.png3555time-1year.png
Un paragone fra 2013 e 2012:
multisensor_4km_ea_snow_ice_map_2013280.pngmultisensor_4km_ea_snow_ice_map_2012281.png
Come già detto, tutto ciò non depone troppo a favore di un SAI con forte pendenza positiva...
~~~ Always looking at the sky~~~
Steph ho letto la ricerca OPI, oltre che chiaramente esposta rimarca con forza il fatto che il pattern di Ottobre sia il precursore dell'andamento medio invernale.
E con ottima corrispondenza.
Come si evince dalle tue 2 ultime carte sull'estensione dello Snowcover. Questo hanno abbiamo un estensione molto maggiore rispetto al 2012 e, come da detto, il SAI molto presumibilmente non avrà forte pendenza.
Mi domandavo: il SAI può avere valori non troppo positivi per 2 motivi.
1- poche nevicate in ottobre al di sotto del 60° parallelo
2- nevicate già avvenute in settembre
Parliamo di 2 storie configurative molto diverse. Ecco che secondo me il SAI da solo ci dice pochino
Ora, per i motivi esposti da Elz altrove, abbiamo anzi avete dei legittimi dubbi sull'OPI (vedi campionatura ridotta), però vista la validità del ragionamento su cui si basa l'OPI, emerge con chiarezza che il SAI ci potrebbe raccontare una "storia" non vera ( per i motivi di cui sopra).
Aggiungiamo anche che a tutto il ragionamento previsionale su AO e OPI dobbiamo, a mio avviso, non trascurare lo Snow cover euro asiatico.
Nel senso che la neve di fine settembre o quella di inizio Novembre potrebbe costituire comunque una forzante climatica....
Insomma c'è AO e AO ma c'è Snowcover e snowcover
un saluto, Giuseppe![]()
Infatti, è più o meno quello a cui alludevo.
Penso anche che il forcing esercitato dallo snowcover sulla circolazione atmosferica (che non è costante, e come mostrava elz in prativa sembra manifestarsi con significativa correlazione solo da metà anni 70) sia diverso se avviene a fine estate o nel medio-tardo autunno. Ci sono in gioco aspetti quali albedo, influenza su VP e sul nascente VPS via wave activity flux e propagazione d'onda. Ma il tutto potrebbe anche rientrare nella configurazione termica che massimizza il contrasto fra oceano e continente, già studiata e denominata Cold Ocean-Warm Land (COWL) o il contrario (WOCL), forse a sua volta soggetta a ciclicità.
http://www.atmos.colostate.edu/ao/Th...limate2009.pdf
Insomma: stiamo sempre guardando ad un sistema decisamente poco lineare, anche se in effetti l'OPI fa scorgere qualcosa in più.
![]()
~~~ Always looking at the sky~~~
Segnalibri