il mio dubbio rimane sostanzialmente 1...
Ipotizziamo vi siano solo due pattern possibili:
-pattern A---> favorevole ad un incremento dello SC al di sotto del 60 parallelo
-pattern B---> sfavorevole ad un incremento dello SC al di sotto del 60 parallelo.
Sappiamo che ceteris paribus, un pattern ottobrino di tipo A porta ad una maggiore probabilità di AO- rispetto ad un pattern di tipo B.
Ma se sia settembre che ottobre mostrano un pattern di tipo A, questo dovrebbe comunque portare ad una AO- dato che (scusate il termine) "nevicherebbe sul bianco" e quindi pur non avendo incrementi dello SC avremmo comunque un pattern ottobrino come proxy per una AO- ed è qeusto il senso del SAI: snowcover advance come proxy del pattern dominante di ottobre. Quindi un non incremento dello SC a ottobre può essere causato da
1) un pattern di tipo B---> AO+
2) Un pattern di tipo A a settembre ed ottobre. In tal caso il SAI basato su solo ottobre porterebbe ad una AO invertita...
A me pare semplice logica
Se per esempio andiamo a vederci le anomalie pricipitative tra il 40°N ed i 60°N in eurasia nell'ottobre 2009 (pendenza SAI elevata e quindi AO-) notiamo che rispetto alle anomalie del 2013 prevalgono di più anomalie negative di prp (è stato più secco).
2009
2013
E infatti andnando a vedefci il grafico del SAI notiamo come nel 2009 la pendenza sia stata favorita da uno SC bassissimo fino a metà della prima decade e notiamo anche come al 22 ottobre SC2009=SC2013
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Quindi direi che qua potremmo entrare nell'ipotesi 2 precedente ovvero un SAI che da una prxy sbagliata del pattern ottobrino causato da un pattern di tipo A presente già a settembre
Queste infatti le anomalie di precipitazione nella secondà metà di settembre 2013. Si notano le forti anomalie positive sul settore orientale tra i 57°N ed i 60°N
Quindi non sparei, forse andrebbero sterilizzati i dati dalle anomalie di settembre? Se si vuole una proxy del pattern di ottobre penso sia l'unico modo per averne una corretta e non sfasata da eventuali antcipazioni nell'ultima parte di settembre...Anche perchè, e cocnludo, il 2007 con una AO finale intorno a 0.8 e una pendenza del SAI che appare paragonabile non è certo paragonabile, invece, a livello di precipitazioni (molto più nevoso il 2013 ma, appunto, su aree già coperte. Da qua il bias di cui vado parlando!)
2007
2013 (decisamente maggiore come estensione tra i 55°N ed i 60°N)
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e aggiungo che nel 2009 fino a metà III decade l'andamento dello SC fu solo di poco superiore al 2013. La vera differenza avvenne tra il 22 ed il 26
questa per esempio la carta del 25/10/2009
archivesnh-2009-10-25-0-0.png
Quste prevista (purtroppo) per il 2/11 sarebbe molto simile ed una vera manna per lo SC advance...
gfsnh-0-192.png
Rimanendo dentro ottobre (che poi il 2/11 come lo si conta? Si taglia direttamente ottobre al 31? Oppure un avanzamento ottimo tra i e 2 novembre si può contare?) questa sarebbe ottima
gfsnh-0-84.png
~~~ Always looking at the sky~~~
No ma infatti in quel caso si avrebbe una retta non inclinata, e ci siamo....Peròavremmo appunto una retta piatta da AO+ seppur in presenza di un pattern ottobrino che, al netto di settembre, sarebbe da AO-
Infatti dopo ho scritto che non riesco a capire perchè non si sterilizza dal primo ottobre il valore dello SCA di settembre...Cioè non riesco a capire perchè un pattern settembrino di tipo A debba inficiare un potenziale pattern ottobrino da AO-
Forse perché al di sotto dei 60 gradi N a settembre lo SCE non è ancora garanzia di tenuta e ancora non riesce a massimizzare l'effetto di accoppiamento fra criosfera e atmosfera.
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1059296161
~~~ Always looking at the sky~~~
Ok però perdonami questa osservazioni..La butto lì in modo molto semplice...Quest'anno la retta del SAI è partita da un'ordinata decisamente elevata, frutto quindi dello SC settembrino...Abbiamo poi avuto una pendenza (per ora parziale) modesta, quindi con un avanzamento ottobrino ababstanza basso nella fascia chiave del SAI... Prendiamo per esempio una zona a caso... dal 50°N al 55°N, 70°E 90°E....Ipotizziamo due casi
1) Settembre con zona sgombra da neve, ottobre con copertura nevosa--> pendenza del SAI aumenta
2) Settembre con zona innevata, ottobre con stesso pattern del caso 1--->Pendenza SAI più modesta a parità di pattern...
Quindi in questo caso il feedback del pattern di settembre tende a modificare la modalità con cui il SAI cattura il pattern di ottobre
Non so se riesci a capire il succo del mio dubbio Steph![]()
Non posso non condividere le tue considerazioni (hai un nome che ti renda maggiore giustizia?) e riassunte peraltro nell'ilarità che suscita l'osservazione di Remigio
Quando si stabilisce una data o ci si riferisce ad un evento puntuale e preciso oppure diventa necessariamente (naturalmente in proporzione al periodo considerato) una convenzione che si vuol fare riferire a qualcosa, un momento storico/climatico o una situazione da cui si dipartono determinate conseguenze ed effetti e questo sia nel determinarne il principio che la fine.
Ci troviamo di fronte a due indici: il SAI che misura l'avanzamento ottobrino dello S.C. e una sua "propaggine avanzata" l'OPI che si riferisce, durante lo stesso mese di ottobre, all'azione delle onde planetarie che comunque provoca in determinati assetti lo sprofondamento del vortice polare all'interno dell'area eurasiatica.
Ma l'obiettivo è il medesimo: la predizione dell'AO media trimestrale invernale.
Ritengo che le finalità debbano necessariamente imporre un incipit e una fine all'osservazione (rispettivamente l'1 / 31 ottobre) in quanto nella determinazione di una teleconnessione è necessario far riferimento ad una media statistica che si riferisca ad una regola piuttosto che all'eccezione.
Ci sarebbe da discutere poi nel merito che l'eccezione non possa divenire la regola, e quindi è giustissima l'osservazione de l'inetto quando parla di ceteris paribus.
Arrivo al dunque.
Il dunque è rappresentato dal punto in cui l'osservazione diviene significativa e che per il SAI rappresenta la condizione di relativa stabilità del manto nevoso ovvero il momento in cui questo non sia "occasionale". Avrebbe poco senso partire da una copertura determinata da una nevicata agostana o inizio settembrina, almeno ad oggi ( se non mutano quindi le condizioni climatiche all'origine).
Stesso discorso per l'OPI che deve attribuire un senso al movimento del vortice polare troposferico in un'ottica predittiva nel trimestre invernale.
Le masse artiche devono descrivere un livello sufficientemente maturo per avere un senso nel replicare determinati "stress" o meno del vpt durante l'inverno.
Il mio dubbio quindi, comune a diversi a quanto pare, sta proprio nel considerare convenzionale (e quindi verificabile) la collocazione temporale di inizio e fine delle misurazioni.
Nel dettaglio della retta rappresentativa l'estensione dello snow cover che rappresenta una regola (quella per cui ad inizio ottobre l'innevamento delle pianure eurasiatiche al di sotto del 60° parallelo è praticamente pari a zero) peraltro statisticamente poco rappresentativa in termini di campionature non sono contemplate le eccezioni rappresentate da uno stato già consolidato e maturo di innevamento fine settembrino e che presenti già caratteri di stabilità.
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Ultima modifica di mat69; 25/10/2013 alle 18:21
Matteo
Come detto in un precedente messaggio, nel 2002 l'anomalia è partita positiva si è intensificata verso metà mese e poi e ricalata rimanendo comunque parecchio elevata fin verso il 25 questo rende la retta di interpolazione(arancio) molto diversa da quella di quest'anno(blu), tutto questo su base delle reanalisi che hanno valori assoluti diversi da quelli del dataset NOAA(vedi->Is Eurasian October snow cover extent increasing? - Abstract - Environmental Research Letters - IOPscience) e su base 1999-2012 anche questa diversa dai dati rutgers ma il SAI (invertito di segno)come si vede dal grafico di cohen è invece molto simile e debolmente negativo nel 2002.
snow3.png
Per il resto per poter fare qualche considerazione in più sarà necessario capire bene i meccanismi fisici percui funziona il SAI(e perchè la correlazione si perde prima del 1975...), in passato avevo provato ad usare periodi diversi, se non ricordo male la correlazione calava andando indietro mentre si manteneva simile andando un poco avanti verso inizio novembre per poi calare anche in questo caso.
Ultima modifica di elz; 25/10/2013 alle 19:32
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