Possiamo trarre spunto dai mattutini, per alcune considerazioni di ordine generale; nonostante ci sia una grande divergenza sia tra i modelli che intramodellistica, ossia nelle corse stesse dei singoli modelli, possiamo affermare con buona probabilità alcuni tratti comuni o quanto meno che sembrino esserlo:
1) Avremo un Mediterraneo depresso, senza considerare quanto il peggioramento possa essere incisivo in termini di "freddo" e precipitazioni; abbiamo difatti una grossa divergenza modellistica al riguardo:
gfsnh-0-96.png
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2) Il freddo depositatasi in nord ed est europa, nonchè in Russia creerà un muro contro le correnti zonali, che saranno in ulteriore calo;
fluxes.gif
Sempre per la sede mediterranea abbiamo un'ulteriore divergenza tra i principali gm; abbiamo un'eccessiva occidentalizzazione per Ukmo e Ecmwf, mentre oggetto dell'aria fredda sarebbe il Mediterraneo centrale per gfs (negli ultimi tre runs visto che ha repentini cambiamenti):
UN144-21.gif
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gfsnh-0-144.png
3) Tuttavia possiamo aver modo di descrivere dei tratti comuni:
I) Una frenata zonale sempre maggiormente accentuata con il passare dei giorni e l'avvicinarsi del TO dell'irruzione artica in Russia
II) Una relativa termicizzazione della zona altopressoria prima sul Mar di Norvegia, poi in probabilmente in Scandinavia.
III) Il Mediterraneo che rimane depresso.
Il passo successivo e su questo, nonostante la distanza siderale, sembrano essere concordi i due principali GM è il costituirsi di un muro altropressorio nelle regioni ove si fosse depositato il gelo; come mostrano i gm probabilmente avrà caratteristica ibrida. A parere di chi scrive vi è la buona probabilità di assistere a colate polari marittime piuttosto fredde o artiche.
Da notare, nonostante tutto, una graduale intensificazione del forcing dell'anticiclone delle Azzorre.
Vedremo![]()
Ultima modifica di Adriano90; 10/01/2014 alle 12:09
Always looking at the sky.
Non esageriamo:
Recm1922.gif
Carte meravigliose oggi, a 300 ore abbiamo addirittura un -5 sulle alpi. L'inverno fa la voce grossa!
![]()
Per ora la situazione non sembra destinata a cambiare, lasciando stare le carte fanta-meteo che lasciano il tempo che trovano...Le correnti rimarranno mediamente orientate dai quadranti meridionali, con affondi diretti principalmente sul mediterraneo occidentale / europa centro-occidentale. Reading mattutine, in particolare, sono da sciroccata molto intensa, anche se pure GFS in realtà almeno fino a range temporali decenti ( under 192h ) non sono molto diversi come macro-configurazione. L'anticiclone scandinavo, non avendo una base solida dovrebbe evolvere secondo il classico "schema palloncino" come viene spesso definito qui sul forum. Questo comunque almeno dovrebbe favorire un raffreddamento della penisola scandinava e della Russia Europea, dove sembra che andranno a vagare diverse gocce fredde, le quali secondo me presto potremmo vedere in retrogressione verso sud-ovest , magari tra qualche decina di giorni. Detto questo per l'inverno vero, escluse le zone alpine e in parte quelle di Nord-ovest, sembra che bisogni ancora aspettare...quanto però? Questo è il vero dilemma![]()
[I][FONT=Times New Roman]5-6-7 Gennaio 2009 Piacenza : 55cm max
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L'arte è un istante[/I]
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