Ma ripeto: non è mai sparita nemmeno in piena PEG!
Se vuoi ragionare partendo da dati non climatici e a partire da risultati di organizzazioni antropiche, non puoi non tener conto dell'influenza socio-economica. In un conteso antropico, difficilmente (se non in situazioni estreme) i mutamenti climatici danno vita a nuove forme di organizzazione del territorio senza che l’uomo ne sia parte attiva, con risultati finali che, di conseguenza, possono mascherare la natura del cambiamento climatico.
Per es. è assodato che la domanda di un prodotto ne abbia condizionato la stessa produzione, quando all'epoca non si poteva - come oggi - con un semplice click comandare da casa il proprio Barolo preferito anche a migliaia di km di distanza...
Per es. dallo stesso libro che citi (Storia del clima, di Ascot) che ho letto anni fa e trovato molto bello (fa anche ampio riferimento al grandissimo Le Roy Ladurie), pag. 120:
"...il confine settentrionale della coltura dell'ulivo risale verso nord per tutta la durata della piccola era glaciale, e in particolare nei decenni particolarmente freddi tra il 1550 e il 1600. Questo paradosso sarebbe dovuto agli sforzi degli ulivicoltori, che estendono le loro piantagioni verso nord per soddisfare le richieste del mercato (...) Viceversa, il limite settentrionale delle colture dell'olivo ridiscenderà verso sud solo nel XX secolo, in piano periodo di riscaldamento, a causa della concorrenza degli oli d'oliva dell'Europa del Sud e della Tunisia."
Ultima modifica di steph; 30/12/2013 alle 11:13
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Vogliamo parlare del nostro orticello? (in senso letterale del termine)
Ho 300 mq a sud di Milano che coltivo, ora da solo, da 40 anni (ne ho 47, "ai tempi" aiutavo mio papà)
Il pisello, negli anni settanta/ottanta cresceva che era una meraviglia, maturando mediamente tra inizio e metà giugno. Dai primi anni novanta le primavere più anticipate e secche hanno mediamente portato la maturazione a fine maggio. A fine anni 90 era metà maggio. Fino ai primi anni duemila non era più coltivabile. Troppo secco e troppo caldi aprile e maggio. Idem il lampone.
Dal 2006 ho notato una ripresa, mediamente il periodo di maturazione è tornato a fine maggio, e lo scorso anno al 10 giugno.
Parallelamente, gli anni peggiori per i piselli sono stati i migliori per i broccoletti, che si coltivano da luglio in poi.
Mentre le cicorie a cespo invernali trovano il loro clima migliore negli ultimi anni, dove il freddo ritarda. si riesce a trapiantare ance a Ferragosto, cosa impensabile prima.
Meglio la fenologia o i grafici?
le nuvole alte non portano la pioggia. Papa Luciani
Quello che vuoi tu, ma resta il fatto che la copertura glaciale in area alpina non è mai stata così scarsa come oggi da allora. E non siamo nemmeno all'equilibrio, se tutti i ghiacciai alpini fossero in equilibrio col clima attuale, questa copertura sarebbe anche molto minore.
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Per concludere, precisando che questo è SOLO il mio pensiero che si basa SOLO su dati oggettivi da me rilevati in ambito fenologico, nel corso di 40 anni, noto, dopo un indiscutibile aumento delle T dalla primavera all'autunno avvenuta fino alla fine del secolo scorso, dall'inizo del 2000 una fluttuazione del periodo di ottimo climatico adatto alla coltivazione per le specie temperate, con parallelamente un accorciamento del periodo utile alla coltivazione delle specie termofile (come le solanacee- pomodoro, melanzana, peperone), causa estati ritardate e autunni, si caldi, ma troppo umidi (intesi come UR), evidenziato molto negli ultimi anni. Anche nel 2003 il freddo di aprile ritardò molto lo sviluppo delle solanacee. E il caldo successivo non fece recuperare il tempo perso.
le nuvole alte non portano la pioggia. Papa Luciani
Estati ritardate negli anni 2000 a Milano? Strano...
Primavere ed estati a Lugano (non così distante da Milano), fonte Meteosvizzera:
Schermata 2013-12-30 a 11.16.10.pngSchermata 2013-12-30 a 11.16.30.png
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parlo sempre di coltivazioniche certo sono influenzati dalle condizioni climatiche. Io il pomodoro, pur seminandolo tutti gli anni appena prima di Natale, sono un anno l'ho raccolto per san Giovanni (24 giugno) ed era fine anni 90!
tutti gli altri anni, dopo, sempre in luglio! Quest'anno poi...
Ultima modifica di Dago; 30/12/2013 alle 12:42
le nuvole alte non portano la pioggia. Papa Luciani
Marco quest'anno li hai raccolti primaStrano con le tonnellata di acqua che è caduta in primavera...tanto per dirti che qua molte piantagioni di pomodori sono andate totalmente in ammollo \fp\ Per non parlare delle patate
Io credo che il discorso andrebbe ampliato cioè guardare si al proprio orticello ma non solo quando si parla di fenologia![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
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