HO evidenziato 2 punti della tua disamina:
Sul primo Sandro non posso concordare e di conseguente neppure sul secondo.
Il getto polare non viene sbarrato da alcun comparto termico ma semmai costretto a percorrere vie più alte (o più basse creando divergenza come corrente a getto subtropicale) sull'artico bypassandolo ma stiamo parlando di configurazioni termiche vere e proprie, forti e imponenti.
Qui ci troviamo a confrontare un getto polare in evidente rinforzo e un comparto eurorusso che accenna appena ora un processo di termicizzazione.
Poi si tratta di misurare le forze e le eventuali ondulazioni in uscita dal Canada.
Se il getto è teso, le masse artiche baricentriche e di conseguenza l'AO index presenta valori molto positivi anche una struttura solida tende a venir meno.
Nel nostro caso ci troveremo con valori AO positivi più che sufficienti a sgonfiare l'accenno di termicizzazione, davvero esiguo.
Peraltro nel momento in cui salirà l'indice, il getto dovrà mantenersi più alto lasciando qualche cut off alle medie latitudine (come delle pozze di un flusso deviato) quindi anche la fase atlantica subirà uno stop (per questo motivo non mi sentirei di escludere qualche sbuffo freddo sulle regioni adriatiche e al sud).
L'AO positiva, come unico aspetto meno deleterio, farà ripartire i flussi di calore sulla wave 1 in prospettiva di dinamiche nuove che tuttavia per portare ad un reset vero e proprie dovranno essere decisamente dinamiche e profonde.
comunque aspettiamo pure
Vedremo, ciao grande![]()
Matteo
ECM1-120.GIF
gfs-0-120.png
Non male, davvero.
Tornando seri, si deve notare una questioncina; appena la corsa modellistica vede un blocco più coriaceo ad est ecco che si ingrippa tutto quanto. Siamo sempre sul filo di lana, nonostante rispetto a ieri si rischia di cadere dalla parte sbagliata.
Ultima modifica di Adriano90; 12/01/2014 alle 19:31
Always looking at the sky.
Non vorrei addentrarmi in una trattazione dei fenomeni della dinamica dell'atmosfera, ma vorrei almeno chiarire un punto.
Tu parli di comparto termico io ho parlato di "circuito antizonale" denso o meno denso. La cosa ha un senso notevole Mat in quanto un circuito antizonale "denso", cioe' a bassi gpt nel circuito basso (ovviamente questo viene da situazioni in cui le superfici sono abbastanza termicizzate ms snche dal ricollegamento o quasi dei flussi IN QUOTA (gpt !!!).Il getto polare non viene sbarrato da alcun comparto termico ma semmai costretto a percorrere vie più alte (o più basse creando divergenza come corrente a getto subtropicale) sull'artico bypassandolo ma stiamo parlando di configurazioni termiche vere e proprie....
Allora quando avviene cio' anche solo in Europa, ma certamente meglio in Russia o Siberia o Canada, questo equivale a un "flusso di ritorno" in faccia alle linee del getto che quindi ricevono una componente di forza a smorzarle ... cio' facilita' l'oscillazione del getto a valle della situazione di contrasto ...
Ovviamente e' un problema di forze in gioco, ma comunque quando c'e' un circuito antizonale che ha il circuito "freddo" (a bassi gpt), questo sta sicuro che e' una bella mazzata in faccia per il getto che arriva da ovest e DEVE piegare in dipendenza delle componenti di forza in giorco (la classica composizione e somma dei vettori delle forze)
La wave 1 ha sempre in pugno la situazione e chiaramente frustate da quella direzione hanno forza notevolissima ma questa forza viene ripresa e rielaborata nella seconda onda planetaria (il getto e' piegato nella seconda onda planetaria) che puo' andare a perdere la forza di rimando SE ha a contrasto una situazione di questo tipo.
In GFS questo circuito e' annullato, in Reading e UKMO no, neanche in quelle di stasera, e' solo spostato leggermente a nord la zona di contrasto.
ne potremmo parlare se vieni a Roma !![]()
possibile che reading legga meglio il "muro termico" ad est?
Si vis pacem, para bellum.
Ma Sandro, non gli picchia in faccia se il getto corre sull'artico.
L'anticiclone viene compresso dal getto sulla sua parte dinamica quindi da nord mica dalla parte termica.
Il getto appena si avvicina al vecchio continente tende a divergere e se ha poca forza una piccola parte si alza sotto forma di meridional winds fino all'artico e un'altra finisce sulle regioni subtropicali delimitando la più tiepida aria tropicale, se invece ne ha molta e il gradiente barico rispetto al polo riprende consistenza corre sopra la parte dinamica o ibrida settentrionale dell'hp comprimendolo e abbassandone il baricentro.
Se l'Atlantico mantenesse una traiettoria ondulata e le masse artiche restassero più o meno stabili sul Canada salvo piccoli strappi manterrei tutt'ora viva questa ipotesi ma i modelli vedono ben altro
P.S. Conosco la problematica legata a questa dinamica dei fluidi e al peso dell'aria fredda e la sua capacità di rallentare o inibire il getto e la disamina fin qui portata avanti si basa proprio su questo.
Cmq vedremo![]()
Matteo
Non so cosa ci sia da vedere, sinceramente.....ma con un canadese che spara di continuo vortcità in oceano, ma cosa vogliamo vedere??......quali schiaffi prende il getto, Sandro, senza nessuna opposizione termica degna di tal nome??........e quante volte abbiamo visto , pur in presenza di una componente termica fortissima e degna di tal nome, un getto atlantico comunque vincere l'opposizione termica??......dai su, tu sandro c'hai in mente il 2012 che, ti rammento, fu in ogni caso una dinamica eccezionale MA che vedeva un hp russo siberiano eccezionale e che vide un canadese andare in curvatura critica proprio per la presenza di un'opposizione termica eccezionale e spina nel fianco del vp.......le due cose sono concatenate, ovvero una fortissima opposizione termica può mandare in criticità il canadese, ma se la prima NON ESISTE la trottola canadese non la fermi manco con l'atomica!.......e quest'anno non c'è nulla, nulla di nulla sul comparto russo-siberiano e che subirà un temporaneo forte raffreddamento e poi buonanotte.......da questo punto di vista io ritengo non ci sia nulla da vedere e da aspettare, l'unica speranza è in un reset barico forte e che comunque di certo non avverrà prima di fine mese......e sono quasi certo che passeremo da una piallata anticiclonica in ultima decade........poi febbraio e vedremo, sperando in un aiutino anche dalla strato.
Ultima modifica di Marcoan; 12/01/2014 alle 23:06
Oltretutto a parte ECMWF che vede giusto uno strappo dalle masse artiche sul Canada frutto delle velocità zonali residue (che, a mio avviso, sta solo tardando la dinamica di ripresa del getto):
gli altri GM, UKMO compreso, sono di altro avviso:
UN144-21.gif
Questa dinamica, enfatizzata ulteriormente dal modello americano, rappresenta la ripresa di vorticità nell'Oceano Atlantico, dovuta al trasporto delle masse artiche in seno al rinforzo del jet stream polare.
Godiamoci questa fase atlantica freddina... l'ultima decade probabilmente almeno in parte potremmo farla sotto una Bartlett High o robe simili.
Per il pranzo a Roma quando vuoi Sandrone![]()
Matteo
Citta' di Castello(PG):
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