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  1. #271
    Uragano
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    Predefinito Re: Modifica configurativa target 27-30 c.m. : monitoriamo

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    No Max.

    Il grafico del GLAAM non serve a quello ma solo a validare i timori circa l'esistenza di esasperate velocità zonali al di là e oltre il parametro più comunemente usato (e insufficiente) dell'Arctic Oscillation.
    L'accorpamento delle masse artiche nel dipolo Canada / Siberia orientale è invece più strettamente correlato al NAM ovvero al profilo verticale dell'AO alle varie altezze tropo/strato.
    Stavo verificando il fatto che la fase compressiva di raffreddamento che scende dai piani medio bassi della strato dovrebbe esaurirsi entro quel lasso di tempo e quindi lasciar maggior respiro alle onde troposferiche.
    Lo svuotamento del Canada dalle masse artiche non è neppure troppo augurabile onde evitare fenomeni esasperati di antizonalità e NAO negativa che per il momento mi sento comunque di escludere.
    Anzi, occorre al contrario che la minor fase compressiva da parte della strato coadiuvi un certo riscaldamento dell'artico canadese (ma non lo svuotamento totale delle masse artiche) per permettere la reazione dell'onda Atlantica su sollecitazione dei forcings pacifici.
    Il rischio di un displacement (che evidenzierei tuttavia dalla metà del mese di febbraio) è legato all'inibizione della wave 2 che sussiterebbe qualora permanesse un pattern eccessivamente improntato verso un Arctic Dipole negativo allo stesso modo (benchè con effetti diversi) di un pattern DA nettamente positivo.
    Perfetto! Aspettiamo che la strato finisca di incidere e vediamo se la tropo-wave atlantica a quel punto reagirà.
    Grazie Mat!
    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  2. #272
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Modifica configurativa target 27-30 c.m. : monitoriamo

    Credo che l'incertezza delle dinamiche siano legate alla risoluzione dell'opposizione tropo/strato che, a mio modo di vedere, dovrebbero risolversi (in un modo o nell'altro) entro le prossime 96-120 h.
    Matteo



  3. #273
    Uragano
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    Predefinito Re: Modifica configurativa target 27-30 c.m. : monitoriamo

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Credo che l'incertezza delle dinamiche siano legate alla risoluzione dell'opposizione tropo/strato che, a mio modo di vedere, dovrebbero risolversi (in un modo o nell'altro) entro le prossime 96-120 h.
    Mamma mia: o testa o croce.

    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  4. #274
    Tempesta L'avatar di Gangi
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    Predefinito Re: Modifica configurativa target 27-30 c.m. : monitoriamo

    PNA a -2?

    pna.sprd2.gif

  5. #275
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Modifica configurativa target 27-30 c.m. : monitoriamo

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    No Max.

    Il grafico del GLAAM non serve a quello ma solo a validare i timori circa l'esistenza di esasperate velocità zonali al di là e oltre il parametro più comunemente usato (e insufficiente) dell'Arctic Oscillation.
    L'accorpamento delle masse artiche nel dipolo Canada / Siberia orientale è invece più strettamente correlato al NAM ovvero al profilo verticale dell'AO alle varie altezze tropo/strato.
    Stavo verificando il fatto che la fase compressiva di raffreddamento che scende dai piani medio bassi della strato dovrebbe esaurirsi entro quel lasso di tempo e quindi lasciar maggior respiro alle onde troposferiche.
    Lo svuotamento del Canada dalle masse artiche non è neppure troppo augurabile onde evitare fenomeni esasperati di antizonalità e NAO negativa che per il momento mi sento comunque di escludere.
    Anzi, occorre al contrario che la minor fase compressiva da parte della strato coadiuvi un certo riscaldamento dell'artico canadese (ma non lo svuotamento totale delle masse artiche) per permettere la reazione dell'onda Atlantica su sollecitazione dei forcings pacifici.
    Il rischio di un displacement (che evidenzierei tuttavia dalla metà del mese di febbraio) è legato all'inibizione della wave 2 che sussiterebbe qualora permanesse un pattern eccessivamente improntato verso un Arctic Dipole negativo allo stesso modo (benchè con effetti diversi) di un pattern DA nettamente positivo.
    Semplicemente perfetto Matteo, meglio non lo potevi spiegare!!!
    Il dipolo artico è meglio che persiste in territori negativi; sono le ondulazioni del getto nordatlantico che devono stare e quelle a noi favorevoli sono le onde in partenza PNA+ con oscillazione dell'indice verso il basso (non troppo negativo) che darebbe la sollecitazione alla wave2 (o meglio alla wave 3 pattern)....

    Ecco perchè la "diluzione" della cordata PNA sta portando a queste figure ibride in Europa... oscillazioni più marcate avrebbero prodotto una risposta atlantica più energica... ma ancora non è detta l'ultima parola, e se è detta ora, più in la con la stagione potremo sperare... semprechè non si vada troppo in regime PDO-/PNA- come negli altri anni...


  6. #276
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Modifica configurativa target 27-30 c.m. : monitoriamo

    All'interno del modello americano nella sua corsa 00 c'è l'incertezza di cui stiamo discutendo.
    Uno spread NAO nel range temporale indicato di quasi 1 punto e mezzo tra i vari clusters:


    nao.sprd2.gif

    Il pattern DA negativo like rende molto più utile il raffronto sugli effetti della propagazione d'onda sull'indice parziale atlantico piuttosto che su quello emisferico (AO) posto che non sussistono più dubbi di sorta sul destino del PNA.
    Il momento di maggior/minore flessione dell'indice sta ad una più / meno evidente espansione dell'alta atlantica in direzione meridiana.

    Un andamento divergente dell'indice parziale rispetto quello emisferico sta ad indicare un sostanziale sbilanciamento del baricentro delle masse polari. (pattern DA +/-)
    Matteo



  7. #277
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Modifica configurativa target 27-30 c.m. : monitoriamo

    Veniamo ora alla Madden.
    L'indice ormai ci proietta chiaramente in fase 6:

    phase.Last40days.gif

    che grossomodo descrive il pattern in fieri

    nada_6_gen_mid.png

    dopodichè i modelli americano ed inglese/i aprono una dicotomia:

    ensplume_full.gif

    i primi con clusters indicanti un possibile regresso in fase 5 che starebbe ad evidenziare la soppressione d'onda e attivazione di un pattern sostanzialmente zonale in AO++;
    i secondi con tendenza oscillante ad un prosieguo in fase 7 la cui eventuale permanenza a cavallo tra gennaio e febbraio segnerebbe il passaggio fra 2 pattern tra loro non poco diversi:

    nada_7_gen_ok.png nada_7_feb_ok.png


    transeunti da una fase fortemente perturbata (e fredda) ad un'altra caratterizzati da max di gpt verso la penisola scandinava a raccontare un inverno diverso rispetto quello ad oggi vissuto.

    Inutile ribadire nuovamente il fatto che le diverse evoluzioni maggioritariamente pro ricompattamento del vp (modello americano) o pro dinamiche polari - continentali dipende dalla capacità propagativa della wave 1 e quindi dagli effetti verticali della contrapposta azione tropo/strato
    Matteo



  8. #278
    Vento teso L'avatar di nessuno
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    Predefinito Re: Modifica configurativa target 27-30 c.m. : monitoriamo

    Gran belle analisi e spiegazioni Matteo complimenti!Speriamo che in queste 96-120 ore tutto vada per il verso giusto e migliore a tutti noi...

  9. #279
    Brezza leggera L'avatar di Uomo di Langa
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    Predefinito Re: Modifica configurativa target 27-30 c.m. : monitoriamo

    Sempre ottime la analisi di Mat e Marcoan!
    Secondo me non va assolutamente sottovalutato il notevole deposito di freddo pellicolare che si é avviato sul lontano Oriente,perché potrebbe tornare utile in caso di buone elevazioni azzorriane.
    Sul resto,é ovvio che un eventuale calo della NAO senza blocco azzorriano porterebbe ad avere occidentalizzazioni tipo 2008-'09 e 2009-'10,buone solo per il NO,mentre l'area RM-NATL continua ad essere croce e delizia per l'Italia,visto che la partita si gioca sempre su di un equilibrio delicatissimo.

  10. #280
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Modifica configurativa target 27-30 c.m. : monitoriamo

    UKMO 12 , sono sempre quelle che più mi aggradano........la gfs 12 stirano la saccatura nord atlantica e ne prolungano la sua vita, con un mix di aria polare e aria artica (e termiche infatti piuttosto basse fino alle nostre latitudini)....in zona polare e pacifica diminuiscono le differenze e questo è buono.......da notare in UKMO, la notevole maggior ingerenza del vortice siberiano fino alla media russia europea e paesi finnici......per Ukmo il freddo pellicolare ha indubbiamente un maggior "peso" nelle sue determinazioni.

    UKMO 12 144 h.GIF

    GFS 12 144 h.png

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