Anch'io non ho capito la conclusione di chi ha aperto l'articolo, che mi sembra vada in contrasto con le affermazioni contenute nell'articolo stesso.
Io penso che in un sistema in equilibrio come il nostro, anche una minima variazione dell'intensità solare, non possa non causare sensibili mutamenti a livello di clima, mutamenti che si spalmano e si dilatano nel tempo, in quanto la terra e soprattutto i mari funzionano da enorme volano termico.
Ovviamente anche i mutamenti causati dall'uomo vanno ad incidere, ma personalmente, "a naso" ritengo più importanti quelli naturali.
Del resto se pensiamo che sfruttando una parte infinitesimale dell'energia che ci arriva dal sole, riusciamo a produrre grandissime quantità di energia (eolica, idrica, termica, celle fotovoltaiche...), si comprende come la quantità in gioco è enorme e una anche sua minimissimavariazione non può che avere riflessi su tutta la terra.
Saluti
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