Considerazioni ad ampio periodo:
1- forti e persistenti anomalie di geopotenziali positive sul comparto artico, scandinavo e Russo specie nella sua parte meridionale
2- scarsa o assente attività sia ciclogenetica che ciclo-sostenitiva sul comparto balcanico e nell'area del mediterraneo orientale
3- pattern bloccato in EA molto positiva con la sola eccezione del periodo di maggio-giugno di quest'anno.
4- persistente attività del getto del comparto atlantico con frequenti episodi di SNAO-
5- scarso o ridotto gradiente termico orizzontale che non favorisce le onde di rossby meridiane.
6- forti anomalie positive di temperatura (le quali contribuiscono al punto 5) sul comparto artico e subartico le quali favoriscono a loro volta episodi di AO negativa e di AD- (o + per alcuni).
7- NINO assicurato di lieve o moderata entità
8- (FORSE) PDO in fase positiva o al più neutra però con la parte nord del pacifico centrale in PDO- like in modo comunque da favorire la wave pacifica a scapito della wave atlantica.
9- anticiclone atlantico delle Azzorre defilato già nei mesi estivi molto ad ovest e lontano dalla sua sede naturale e per lo più alimentato dalla cella caraibica piuttosto che da quella atlantica. Questo fa pensare che nel semestre invernale non avrà abbastanza forza per bloccare le correnti atlantiche.

RISULTATO:

Una invernata non dissimile della precedente 2013-2014 ma con probabilmente una piovosità più accentuata al centronord, abbondantissima neve sulle Alpi ed appennino centrosettentrionale e anomalie di temperatura positive o molto positive man mano che si prosegue verso sud e verso est.

Data la persistenza dei primi 3 o 4 punti è molto probabile vedere le zone balcaniche e della Russia meridionale (Mar Nero e dintorni) pesantemente sopra media come negli ultimi anni e quindi con poca probabilità di avvezioni di aria continentale sulle nostre zone.

SPERO VIVAMENTE DI SBAGLIARMI.