Alluvione del 2010 in Veneto. Esondazione del Bacchiglione.
Sul Mattino di Padova il 5 novembre si scriveva:
Zaia: 1 miliardo di danni
Galan e il governatore d'accordo: trascurati dai media
Zaia parla di 1 milione di danni e accende una polemica contro i media che si sono disinteressati dell’alluvione in Veneto.
«Quello che sta avvenendo è vomitevole. Irragionevole. L'informazione nazionale riempie pagine con le escort e la spazzatura di Napoli ma si dimentica del Veneto. Io dico a tutti quelli
che fanno tanto sventolare il tricolore e il tema dell'unità nazionale, sui quali non ho nulla a dire, che questa è l'occasione per dimostrare che un Paese degno di questo nome deve e sa dare una risposta al Veneto così duramente colpito, quello che da ieri però mi viene da chiamare periferia dell'impero. Non si può essere ignorati in questo modo»
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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