Altro che freddo in arrivo,prima decade di dicembre ancora una volta calda e a quanto pare anche molto piovosa.
Solito motivo: calo dei gpt in Spagna e in est atlantico .
Bisognerebbe indagare anche il motivo come mai il cambio climatico sta portando spesso una lacuna barica in quelle zone.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Premesso che è cambiato ben poco dai Gm se non un lieve shift temporale che posticipa di un paio di giorni il calo termico per un rientro nelle medie del periodo ,premesso che come ho scritto in altro 3d un incursione fredda più seria la inquadrerei dal 7/8 dicembre rispondo ad Alessandro che non credo affatto che toccherà aspettare fine dicembre per avere qualcosa di seriamente invernale a meno che te per "invernale " non intenda una -10° fino alla Sicilia. ....seconda cosa, ti sei fissato con sta strato che dal mio punto di vista è meglio lasciarla lassù dov'è. .......in tanti anni che seguo la meteo un unico episodio storico è dipeso dalla strato ed è quello dell'85. ...inoltre è materia estremamente complessa bisogna veramente studiare molto ed in ogni caso pur studiando molto restano ancora molti lati "oscuri" sulle dinamiche di interazione strato troposferiche e viceversa.
Mahh. Dall'analisi della situazione autunnale, che sta volgendo al termine, e da quella barica che si prospetta, io vedo ottimi movimenti propedeutici a un bell'inverno sull'Italia. Dal modellame, seppure con ripensamenti, posticipi ect, appare abbastanza evidente una buona impostazione della wave atlantica. Per me nel corso di dicembre si avranno prime dinamiche invernali per poi arrivare al clou in gennaio e chissà se non anche dopo. Non mi rammarico affatto, ho molta fiducia in questo inverno..
Dio c'è ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Marco sarei meno perentorio.
Diciamo che i due compartimenti in cui è divisa la colonna d'aria che ci sovrasta non possono essere pensati come due entità a se stanti.
Su questo penso che non ci sia nulla da dire.
Per il resto da quello che riesco a comprendere io la troposfera forza la stratosfera quando è nelle condizioni di poterlo fare. ( quest'anno).
Di contro quando la troposfera non ha armi per condizionare la strato, il raffreddamento radiativo impone velocità zonali molto forti a cui la troposfera non ha nulla da opporre.
Gli studi s'inseguono.
Particolari (NAM etc etc) e generli sulla circolazione atmosferica (BDC).
Panacee accertate e derimenti l'intrinseca caratteristica caotica dell'atmosfera non ci sono.
Si continua ad andare per "tentativi" che cercano di spiegare alcuni meccanismi....
Oggi siamo qui, non oltre ma di ottimi lavori ce ne sono "a iosa".
p.s.: L'evento del 1985 è annoverabile come il solo evento di MMW che ha visto un lobo del VP venire in Italia.
Allo stesso tempo altri MMW o fenomeni T-S-T hanno comunque inficiato di riflesso su molti eventi italici. Anche nel Febbraio 2012.![]()
La stratosfera è come....un buon pugile che ti aspetta al varco se sbagli
In condizioni di equilibrio si limita ad incassare e a essenzializzare (che brutto termine) i movimenti della troposfera (pur avendo naturalmente dinamiche proprie fotochimiche e quindi anche termiche) attribuendo al massimo coerenza e stabilità alla colonna del vortice polare.
Quando la stratosfera risponde ( e lo fa in determinati casi) allora entra in gioco l'importanza di una sua analisi nel contesto degli avvenimenti che ci possono condizionare ma diversamente rimane "solo" un osservato speciale.![]()
Matteo
Ci sono fattori (qbo in primis) che sovrintendono alla modulazione del segnale e quindi alla differente capacità intrusiva in stratosfera, enfatizzando o tendenzialmente sopprimendo (o limitando molto) la capacità di disturbo all'attività del vps.
Da ultimo la tardiva costituzione del vortice polare troposferico visibile attraverso l'amplificazione artica (ovvero le persistenti anomalìe positive sul polo) rappresenta un problema nel mantenimento del predetto equilibrio e una delle ragioni per cui ogni anno si tira in mezzo sempre questa litanìasulla stratosfera.... un pò a ragione e un pò per moda.
P.s. le stagioni in stratosfera sono quelle dettate dalla nostra stella fino al momento in cui la troposfera non esercita la sua influenza.
Ultima modifica di mat69; 29/11/2014 alle 11:21
Matteo
Da qui la latitanza di alcune figure stratosferiche vedi CW che erano ben presenti con cicli solari forti.
Sembra un paradosso: il non sapere e l'intrinseca volontà di capire umana sono il sale delle future scoperte.
D'altro canto tutta quanta la materia TLC ( sopra e sottoovvero tropo e strato
) si è profondamente "rinnovata" negli ultimi 5 anni.
Laddove alla necessità di far fronte a condizioni nuove e quindi impreviste si sono valutati tanti altri aspetti ( variabilità solare, feedback artico).....
A mio avviso siamo molto più avanti rispetto a 5 anni fa con le TLC, ma molto molto più avanti nonostante il caos avvenuto in tropo e nonostante la mutata forzante solare.![]()
Questa era la proiezione di Climatemonitor per la prima decade di dicembre:
"Nel corso del periodo collocabile attorno alla prima decade del mese e in particolare verso la fine del periodosi prevede che la circolazione possa assumere una caratteristica meridiana con una buona elevazione dell’alta delle Azzorre verso il nord atlantico attivando una discesa perturbata verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo dalle caratteristiche fredde. Tra l’’Europa nord-orientale, l’’area scandinava e in parte l’’Europa orientale è attesa un’’anomalia positiva di geopotenziale. Tale situazione potrebbe produrre ancora intense precipitazioni sulla nostra Penisola. Come detto in relazione alla suddetta provenienza della massa d’aria è lecito attendersi un abbassamento termico in particolare riferimento alle regioni settentrionali."
Se avessero ragione ECMWF e GEM direi proiezione presa in pieno...![]()
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