Il dato interessante è la progressione piuttosto coerente del determinismo orientata sul possibile forcing della wave atlantica a partire da fine mese/inizi di febbraio, vista almeno finora non occasionale nè fugace anche se ovviamente ancora non omogeneamente inquadrata dalle varie proiezioni disponibili.
L'impianto sembrerebbe piuttosto solido, indipendentemente dal dettaglio sinottico derivante dall'interpolazione modellistica che ad oggi ha scarsa importanza.
In quest'ottica tendono a salire le quotazioni per la realizzazione di una fase abbastanza incisiva nel corso del mese entrante, che risulterebbe tale se l'azione fosse reiterata oltre che ben supportata da Rossby adeguatamente coriacee. Anche se non al "primo colpo".
Sebbene, non mancherò mai di ripeterlo fino alla noia in occasioni come questa, la strada sia ancora lunga e ricca di insidie, per cui è consigliabile non caricarsi eccessivamente di aspettative ad oggi ancora piuttosto azzardate.
Il rischio minimo, oltre che il più verosimile per il momento, è il più scontato, ossia che alcuni potrebbero gioire ed altri restare alla finestra.
Quello massimo.....![]()
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
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