
Originariamente Scritto da
gianni56
nel caso di un'evoluzione così complessa di un'ampia sacca fredda europea,con tracimazioni a singhiozzo nel mare nostrum, i minimi si fanno e si disfano con rapidità e in modo assai poco prevedibile. Inquadrato lo schema generale entrano in gioco l'orografia e gli imput baroclinici. In un primo momento il minimo sottovento alle alpi sarà guidato non solo dall'orografia, ma dall'elevato gradiente termico verticale, ma in seconda battuta questo troverà i suoi picchi sulla superficie marina, trasferendo via via le vorticità principali nel mediterraneo. Non a caso questa seconda fase propone balletti oscillanti da est ad ovest in ogni singolo run, in quanto non siamo di fronte ad un'avvezione frontale secca e lineare, ma ad un ampio traboccamento graduale e progressivo e l'intero bacino centroccidentale è soggetto a queste sollecitazioni..è una storia che si dipanerà giorno per giorno..finalmente movimenti invernali un pò fuori dai binari della prevedibilità e una discreta dose di divertimento assicurato, a prescindere da quello che si realizzerà al window model

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