Ragazzi il problema non è la neve.
Ormai sappiamo che il minimo di nevosità per il nord sia stato toccato negli anni 90 e primi anni 2000 e poi vi è stata una leggera ripresa, non si sa ancora per quanto però.
Il problema signori miei sono le temperature sempre più calde a causa di:
1) Suoli ormai sempre più caldi
2) Mari sempre più caldi.
3) Primi strati dell'atmosfera fino a 1000 metri sempre più caldi.
Tutto questo anche a causa di autunni praticamente estivi che ci fanno arrivare a dicembre con i mari praticamente con le temperature normali di settembre o ottobre.
Ora, queste tre cause combinate insieme fanno si che a parità di configurazioni e di termiche a 850 ora spesso e volentieri faccia più caldo rispetto ad anni fa.
Purtroppo questo processo da fine 2013 ha subito un'impennata che definire spaventosa è usare un eufemismo.
è solo un periodo? Finirà? Torneremo ai livelli quantomeno pre 2013?
Boh...
Comunque a parte questo, circa 20 giorni fa guardavo un pò di reanalisi degli inverni anni 90 e ci sono mesi (es. gennaio 1993, dicembre 1993, dicembre 1994, febbraio 1995, febbraio 1998 ecc) con configurazioni cosi orrende che se li avessimo oggi, per i motivi da me riportati sopra, i mesi invernali finirebbero a +7 dalla media.
Quindi ragazzi fosse la quantità di neve il problema, magari!
Probabilmente questo aumento della quantità di neve potrebbe essere dovuto anche a precipitazioni più intense concentrate in poco tempo rispetto al passato.
Esempio: se prima 30-50 cm di neve te li faceva in 2-3 giorni, ora se sei al posto giusto e nel momento giusto te li fa anche in un giorno, parlo di zone di pianura ovviamente.
Ad esempio a Parma lo scorso 6 febbraio in centro sono caduti 34 cm di neve ed è stata la giornata più nevosa nelle 24 ore, da 61 anni a questa parte, dal gennaio 1954.
Ciao