
Originariamente Scritto da
capriccio
Noto un lieve nervosismo e una presa di posizione, ognuno la propria, che onestamente mi lascia perplesso.
Nessuno di noi, e nessuno di voi, ha la chiave per poter decifrare quello che sarà l'andamento climatico nei prossimi mesi/anni, nessuno ha trovato la miracolosa correlazione tra ghiacci, sole, volo di uccelli migratori, correnti marine etc etc che abbia una connessione sicura, affidabile, incontestabile e inconfutabile con gli andamenti termici del pianeta, ergo, siamo, allo stato attuale, passivi osservatori degli accadimenti, la marcia in più rispetto all'uomo della strada è l'approccio pseudo scientifico, la capacità di elaborare e confrontare in maniera scientifica i dati a disposizione, a favore di un quadro ampio, non orticellistico e scevro da nefaste influenze mediatiche.
detto ciò, calmiamo gli animi, siamo più duttili, viviamo il momento, cercando di fotografarlo al meglio e sperando che qualcosa possa cambiare, non certo per merito umano, ovvio, questo è un traguardo che sappiamo bene irraggiungibile, ma che sia la natura a farlo, nel modo che riterrà più opportuno, semprechè lo ritenga opportuno
Ho 56 anni, e ricordo perfettamente quando, da bambino, mia madre preparava nella scarpiera fuori casa gli scarponi da neve al 15 novembre, conscia e sicura che, bene o male, sarebbero serviti nell'arco della stagione, io vedevo il Monte San Vicino da casa (1485mt ca) imbiancarsi dai primi di novemebre e così rimanere spesso fino ai primi di aprile, ora è difficile vederlo bianco in pieno inverno, oggi ai prati di tivo, al 15 dicembre, dovrebbe essere pienone, con neve stupenda e impianti aperti, e stiamo messi così, gente c'è, ma al ristorante
Schermata del 2019-12-15 14.10.09.jpeg
Mauro
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