Giustissimo Alessandro,
non siamo attori, o meglio, abbiamo deciso di non esserlo diversi decenni fa, bene, siamo spettatori, ma facciamolo al meglio, già diamo abbastanza fastidio nella sala che ci ospita, buttando a terra cicche, rimasugli di cibo, fumando etc, se poi il titolare deciderà di buttarci fuori a calci non potremo prendercela con nessuno, sennò con noi stessi, ma saremo fuori dal teatro, o meglio, estinti
Mauro
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Concordo con tutte queste affermazioni, tranne che con l'ultima: "il freddo non giungerà più, alla faccia della classica varianza interannuale nelle stagioni non estive".
Potremo certamente avere altre ondate di freddo, anche se molto difficilmente vedremo di nuovo ondate in stile 1929, 1956, 1985, 2012 con annessi record di freddo in tutto il territorio nazionale. Saranno delle parentesi sempre più brevi ed isolate, ed anche meno incisive.
Secondo me continui a confondere il singolo episodio con l'andamento di intere stagioni o anni. Ciò che più manca nei nostri inverni è la persistenza di contesti termicamente sottomedia per tutta la stagione. Capita che vi sia un mese a -1 dalla 81-10, ma poi compensa ampiamente facendoti gli altri due mesi a +2, +3.
Ultima modifica di frankie95; 15/12/2019 alle 15:31
Esatto. Su questo concorda oramai la totalità della comunità scientifica, non si può nemmeno più parlare di 97%, visto che tutti gli studi scientifici pubblicati nel corso di quest'anno sono giunti alle medesime conclusioni. Poi certamente, ognuno è libero di pensarla diversamente, però questo dato è chiarissimo, ed attualmente disponiamo di conoscenze scientifiche ben più avanzate rispetto a 50 o 100 anni fa. Capisco che per un freddofilo questa cosa possa essere molto difficile da accettare, però ormai è un fatto assodato.
Non dico che sia totalmente impossibile cambiare rotta, ma ormai ritengo sia molto molto molto difficile, senza una qualche forma di intervento umano volta a ridurre in maniera significativa le emissioni nei prossimi anni, anche con soluzioni provvisorie di qualche tipo, in attesa di una decisa riduzione delle emissioni di gas serra.
Non parlavo di freddo intenso, ma semplicissimo sotto media. Matematicamente basterebbero 5 giorni di vero freddo per abbassare una media trimestrale di 2/3 decimi. Non è poco. E' proprio la diminuita frequenza di questi eventi ad aver causato negli anni post-2013 tanti mesi così miti.
Si, è diminuita la frequenza, ma rispetto a prima, il contesto di "default", per così dire, è sopramedia di 1-2 gradi. Poi vi possono essere dei periodi (di solito non durano più di un mese ormai), con T in media o di poco sotto, ma poi si ritorna punto e a capo, e queste parentesi fredde vengono pagate a caro prezzo.
Basti pensare a quanto accaduto dopo lo scorso Maggio, o dopo Gennaio. Poi dubito che in Italia potremmo avere nei prossimi anni/decenni, delle annate simili a quelle pre-2014, per il semplice fatto che siamo una zona molto sensibile al GW. In più abbiamo una massa continentale grandissima sotto di noi, la quale per 8-9 mesi l'anno "ribolle", e lo sta facendo sempre di più negli ultimi tempi.
In altre zone, anche nell'emisfero nord (penso al Canada e agli USA soprattutto) invece ritengo sia molto più probabile registrare anche nei prossimi anni o decenni, annate anche sottomedia rispetto alla 81-10.
Ultima modifica di frankie95; 15/12/2019 alle 15:44
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