
Originariamente Scritto da
Jadan
Vado a naso. Se la distribuzione è grosso modo uniforme non c'è gran differenza. Il problema nasce quando hai una distribuzione uniforme con un valore del tutto fuori scala. A quel punto, se usi i decili questo valore finisce per essere nascosto, se invece usi lo SQM rischi, al contrario, che dai molta importanza al quel valore e annulli (o passi in secondo piano) le differenze della serie uniforme.
Esempietto semplice semplice: ho 200 valori disposti stranamente proprio da 1 a 200 con incremento di 1. Se ho fatto bene i calcoli, lo SQM è circa 60 su una media di 100. Ergo 160 è il valore media+SQM.
Il che corrisponde circa all'ottantesimo percentile (160 su 200). E la cosa più o meno quadra: parlano la stessa lingua.
ma ora immaginiamo che proprio l'ultimo numero non sia in serie e, invece di essere 200 sia 1000. Ottieni che l'ottantesimo percentile non cambia: sempre 160 sono. Ma lo SQM diventa 85, cioè 185, equivalente ad un percentile molto più alto.
Insomma: lo SQM esalta, rispetto ai percentili un'anomalia puntuale.
Il tutto piglialo con un beneficio d'inventario che lévati.
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