I modelli matematici dell'inverno 2015-2016

[Knopflertemporalesco]

Lo 06z è ancora leggermente più caldo
E tra l'altro, dimezza anche di molto le precipitazioni

Tra 1 e 2 cancella quasi del tutto la perturbazione, limitando al massimo le nevicate attese sull'Appennino

Run proprio brutto

[Roberto980]

Purtroppo, con rare eccezioni che offriranno probabilmente eventi storici, dobbiamo abituarci all'idea che gli andamenti stagionali non saranno più quelli che conoscevamo da bambini.
Una volta si diceva che "non esistono più le mezze stagioni".....Ecco, ora stanno proprio cambiando radicalmente anche le stagioni principali. Questo non può che irritarci per delusione sulle nostre aspettative ma è così. Possiamo divertirci a vedere di quanto il clima stia cambiando rispetto alle passate medie trentennali ma quest'ultime non le dobbiamo più utilizzare al solito modo per il presente ed il futuro.

Se dobbiamo vivere inverni miti o secchi mi piacerebbe vedere almeno un paio di situazioni "estreme" in inverno come succede ormai d'estate con il caldo

[Climavariante]

Purtroppo, con rare eccezioni che offriranno probabilmente eventi storici, dobbiamo abituarci all'idea che gli andamenti stagionali non saranno più quelli che conoscevamo da bambini.
Una volta si diceva che "non esistono più le mezze stagioni".....Ecco, ora stanno proprio cambiando radicalmente anche le stagioni principali. Questo non può che irritarci per delusione sulle nostre aspettative ma è così. Possiamo divertirci a vedere di quanto il clima stia cambiando rispetto alle passate medie trentennali ma quest'ultime non le dobbiamo più utilizzare al solito modo per il presente ed il futuro.

Sono perfettamente d'accordo. Chi ha 50 e più anni ha la memoria ben salda sugli inverni vissuti ieri e quelli di oggi.
Oltretutto c'è un fatto che molti cinquantenni o sessantenni di oggi sottovalutano, ovvero che fino agli anni 80 compresi, la percezione del tempo che faceva era assolutamente confinata alla rilevazione di stazioni locali, alla osservazione del cielo, del vento e della temperatura...della propria terra.

Oggi abbiamo gli scenari modellistici a 10 giorni che quando ci mostrano configurazioni estreme fredde, anche se poi non si avverano in qualche modo condizionano la nostra percezione dell'inverno...Non solo, ma poiché la frequenza e l'intensità del freddo reale in Italia sono drasticamente diminuite ...è nata la moda di enfatizzare, gonfiare in senso trionfalistico...perché una massa gelida torna a visitare Mosca, Polonia, Scandinavia.... arrivando addirittura a parlare di configurazioni PEG.....per situazioni che fino agli anni 80...erano normalissime in Russia...Polonia ecc....

Mi sono sempre immaginato quali sarebbero stati gli scenari long invernali dei modelli GFS, ECMWF se li avessimo potuti osservare negli anni 40, 50, 60, 70....


Oggi siamo di nuovo qui... a vivere un clima che è estremamente diverso da quello della nostra giovinezza, dove pur restando possibili eventi freddi grazie alla lunga notte polare,

la normalità alle nostre latitudini si è spostata su valori sempre più miti.....

Non è il caso di fare ulteriori previsioni, ma accettare la nuova realtà....

Detto questo,

mi sembra che nel lungo lungo..si stia andando verso zonalità umida (non so quanto piovosa) e mite....

nessun danno alla neve appenninica perché tanto non c'è

[Jadan]

Ecco, ora stanno proprio cambiando radicalmente anche le stagioni principali. Questo non può che irritarci per delusione sulle nostre aspettative ma è così.

Sono già cambiate, ed è già cambiata la percezione che delle stagioni si ha. Vale per tutti, appassionati meteo e non. Un tempo l'inverno era la stagione fredda, oggi è quel periodo dell'anno durante il quale possono (ma anche NON possono) verificarsi episodi freddi. L'estate era la stagione calda durante la quale potevano verificarsi giornate superiori a 32 gradi (per esempio). Oggi l'estate è la stagione superiore a 32 gradi durante la quale possono (ma anche NON possono) verificarsi episodi inferiori ai 25. E così via.
E' già successo, e dentro di noi lo sappiamo perfettamente.

[morris.cruciani]

La meteo non solo caldo e freddo ... -3....non è la temperatura ma i giorni che mancano per il dato EPOCALE dei zeropuntozeromm di dicembre

[Conte]

La meteo non solo caldo e freddo ... -3....non è la temperatura ma i giorni che mancano per il dato EPOCALE dei zeropuntozeromm di dicembre

Ormai dobbiamo trovarci qualche altro tipo di record tipo questo per divertici con la meteo.

[Conte]

A febbraio 2012 da me cerano -18 (alessandria) quindi ?

Penso che tu non abbia ben compreso le mie e le altrui parole. Rileggi attentamente.

[jack9]

A febbraio 2012 da me cerano -18 (alessandria) quindi ?

quindi non c'hai capito molto quel che dice jadan è quanto si sta verificando, volente o nolente. non ha detto che oramai debba fare solo ed esclusivamente estati roventi e inverni caldi e secchi, ci sono diversi casi nel recente passato opposti, ha detto però che la tendenza è quella. e le prove le abbiamo tutti sotto gli occhi, a prescindere da questo bimestre novembre/dicembre.

[Conte]

Sono perfettamente d'accordo. Chi ha 50 e più anni ha la memoria ben salda sugli inverni vissuti ieri e quelli di oggi.
Oltretutto c'è un fatto che molti cinquantenni o sessantenni di oggi sottovalutano, ovvero che fino agli anni 80 compresi, la percezione del tempo che faceva era assolutamente confinata alla rilevazione di stazioni locali, alla osservazione del cielo, del vento e della temperatura...della propria terra.

Oggi abbiamo gli scenari modellistici a 10 giorni che quando ci mostrano configurazioni estreme fredde, anche se poi non si avverano in qualche modo condizionano la nostra percezione dell'inverno...Non solo, ma poiché la frequenza e l'intensità del freddo reale in Italia sono drasticamente diminuite ...è nata la moda di enfatizzare, gonfiare in senso trionfalistico...perché una massa gelida torna a visitare Mosca, Polonia, Scandinavia.... arrivando addirittura a parlare di configurazioni PEG.....per situazioni che fino agli anni 80...erano normalissime in Russia...Polonia ecc....

Mi sono sempre immaginato quali sarebbero stati gli scenari long invernali dei modelli GFS, ECMWF se li avessimo potuti osservare negli anni 40, 50, 60, 70....


Oggi siamo di nuovo qui... a vivere un clima che è estremamente diverso da quello della nostra giovinezza, dove pur restando possibili eventi freddi grazie alla lunga notte polare,

la normalità alle nostre latitudini si è spostata su valori sempre più miti.....

Non è il caso di fare ulteriori previsioni, ma accettare la nuova realtà....

Detto questo,

mi sembra che nel lungo lungo..si stia andando verso zonalità umida (non so quanto piovosa) e mite....

nessun danno alla neve appenninica perché tanto non c'è

Beh a chiazze resiste anche a 1000 mt sui versanti adriatici e ben esposti nel sud delle Marche e in Abruzzo. La zona della Maiella poi è quella ancora meglio innevata.
Senza cannoni a 1300 mt:
1200.jpg

Una scaldata qui farebbe danno.

[Conte]

Ma è sempre stato così non capisco dove sia la novità e la natura e non di certo centra il presunto e inesistente riscaldamento globale... una volta cera l inverno è sbagliato l inverno c'e e ci sarà sempre ..se poi per qualche anno fatica a fare della neve e freddo non vuol dire niente

Se sei dell'86 si spiegano tante cose.... Sul grassettato invece stendo un velo pietoso perchè figlio di un'evidente ignoranza su queste tematiche. Se fai una ricerchina troverai decine di post inerenti a questa tematica. D'altro canto se sei qui è perchè ti interessa l'argomento. Approfittane per colmare le tue grandi lacune. Prova a leggerti solamente i resoconti di NonnoGiorgio. Capiresti molte cose anche solo dal suo "orticello".