Con l'accumulo di ieri è stata raggiunta la media mensile (81-10). Qui, probabilmente, chiuderà in lieve surplus.
A spanne, per Padova si può dire che (partendo dai dati ARPAV):
- dicembre: molto secco, ma termicamente normale;
- gennaio: meno piovoso della norma, poco superiore come temperature;
- febbraio (fino ad oggi): molto superiore alla norma sia come precipitazioni che come temperature.
La prima metà di questo inverno, così "disastrosa" sulle Alpi o in zone come il Piemonte e la Liguria, è stata secca ma con temperature grossomodo nella norma. La poca neve caduta, ca. 5cm in 2 episodi, è arrivata ad inizio gennaio. Nonostante le temperature non bassissime, inoltre, a gennaio avevamo numerosi fossi, canaletti, stagni e laghetti gelati. Quindi per la pianura un'apparenza d'inverno c'è stata.
Invece la seconda metà è molto mite e piovosa, sulla falsariga del febbraio 2014: un po' meno caldo di questo, ma pure un po' più mite del febbraio 2015. E' dunque possibile che il 2016 risulti l'inverno più fresco di questo triennio 2014-'15-'16 di inverni miti, per Padova.
L'inverno 2014/15 al nord è stato generalmente mite,soprattutto al NW.
Non è che al CS sia stato quest'invernone come medie termiche(ho letto anche il contrario ma da parte di forumisti molto giovani e con pochi riferimenti a disposizione)ma sugli episodi ci è andata di lusso(avendone avuto uno major a fine dicembre-in pratica è stato il dicembre 2009 del sud Italia!-ed uno buonissimo a febbraio).Diciamo che il 2014/15 da noi è stato quasi sovrapponibile al 1994/95:un inverno reso buono da due episodi importanti ma con alcuni periodi molto molto sopramedia.
In pratica le uniche zone d'Europa dove il 2014/15 ha chiuso sotto sono la Spagna(grazie ad una fase centrale ottima)e la Provenza(idem,anche se i periodi periferici lì sono stati miti).
Pensa che finora c'è stata una sola gelata, e nemmeno in tutta la città, ed i giorni più freddi sono stati comunque di poco sopra la media. La media parziale a oggi è più vicina alla norma di marzo che a quella di febbraio. D'altra parte, con una simile persistenza di correnti atlantiche e fronti che localmente curvano da sud, con scarso ricambio d'aria e nuclei di aria artica o continentali assenti, il tempo caldo-umido in inverno è la norma: anche in presenza di isoterme in quota non altissime, a tratti pure vicine alla media, le temperature in pianura rimangono alte, e le medie giornaliere sono pressoché costanti. Nessuna grande rimonta calda africana tipo 1990 o 1998, ma anche zero spaccato di irruzioni fredde, solo umido atlantico senza soluzione di continuità. In compenso sulle Alpi il mese è termicamente molto meno anomalo di dicembre 2015, ed è caduta parecchia neve sui versanti esposti, meno su quelli riparati ma comunque accumuli discreti.
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