E' molto complessa l'equivalenza, tant'è che come molti hanno già ricordato, la prassi è di 1:1, ma si sa che tutto ciò varia in funzione di molte variabili atmosferiche. A livello di studi nivologici e idrogeologici, tuttavia, non interessa molto quest'equivalenza nello specifico (che è più una deformazione da meteoappassionato), ma viceversa l'equivalente in mm della neve al suolo, per calcolare cioè l'apporto idrico che il manto nevoso stesso contribuirà a riversare al terreno e ai reticoli idrografici superficiali. Tale indice definito SWE (Snow Water Equivalent) è figlio di un calcolo preciso:
Densità neve (misurata tramite dinamometro)
----------------------------------------- * h neve
Densità Acqua (nota, 1000kgm/3)
Di più è difficile ipotizzare. Al Laboratorio Neve e Suoli Alpini dell'Università di Torino ci dissero che talvolta si può arrivare ad un massimo di equivalenza (al contrario rispetto a quanto da te richiesto) di 1mm= 3.3cm, però come detto precedentemente, l'equivalenza certa potrebbe essere fatta solo con neve al suolo, ma anche in questo caso potrebbe comunque essere inesatta in funzione della rapida fusione del manto a contatto con un suolo caldo.
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Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
chiaro che se la metti così suona davvero strano, però ti assicuro che in alcuni casi è successo proprio così, magari con qualche cm in più, ma la sostanza non cambia. sono casi eccezionali (ma nemmeno molto) i classici che fanno ad esempio spezzare rami degli alberi. ripeto che rimane cmq neve, non è acqua, viene classificato come fenomeno nevoso e quindi io lo farei rientrare nella casistica di cui il topic.
riguardo all'attacco, esula dal discorso, è una constatazione che faccio a prescindere perché è la realtà dei fatti ed è visibile a tutti. nulla di personale o che a me interessi particolarmente, però diventa effettivamente difficile discutere con te "normalmente".![]()
Si vis pacem, para bellum.
Qui addirittura mettono un limite inferiore a 20kg/m3 corrispondente ad un rapporto 1mm/5cm.
http://www.scialp.it/valanghe/scienza/as0017.pdf
Limite superiore a 200kg/m3 corrispondente ad 1mm/0,5cm.
Qui invece
Densità della neve ? ARPA Veneto
riportano per la neve bagnata valori fino a 300-500 kg/m3; presumo si parli di neve su cui piova e si inzuppi.
Nel caso peggiore, ovvero 500kg/m3, la corrispondenza è 1mm/0,2cm.
Per Jack, i tuoi 50mm dovrebbero essere almeno 10cm, con neve inzuppata all'inverosimile e che tutto potrà sembrare tranne che neve...
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Ultima modifica di Rws; 09/03/2016 alle 19:24
Eh si, un fenomeno sconosciuto...
Neve a Campobasso. Disagi in tutta la città, alberi caduti e auto bloccate
Bene, allora se rimane neve non possiamo far altro che prendere 200kg/m3, ovvero 50mm equivalenti a 25cm...
Interessante concetto che viene da chi si espresso come si è espresso, a torto o a ragione, verso Meteopalio in un topic appena chiuso!
Cit.
Io onestamente ho espresso le mie idee, magari utilizzando termini un po' forti ma volutamente, senza comunque mai voler offendere. Secondo me ci sta avere un confronto anche acceso con qualche presa in giro, nei limiti della tolleranza comunque.
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Ultima modifica di Febo; 09/03/2016 alle 20:24
Inverno 2005/2006: 197,6cm di neve caduti, 98gg consecutivi di neve al suolo dal 23/11 al 03/03
Sì immaginavo una cosa simile. Nel varesotto ci sono stat situazioni anche più "drastiche" in tal senso ovvero 10cm scarsi per anche 60/70mm di prp fusa equivalente. Ovviamente è sempre stata neve tranne forse quel paio di mm all'inizio per far girare in neve. Ha anche chiuso in neve, senza virare in pioggia
Si vis pacem, para bellum.
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