il PBL nel pomeriggio può arrivare fino a 2,5 km di altezza in alcuni casi, poi bisognerebbe studiare il caso orografico in oggetto, visto che l'altezza dipende anche dalle condizioni meteo e quando c'è föhn alpino non saprei a che altezza possa arrivare, ma non mi stupirei arrivasse anche oltre. Il PBL cambia nella sua composizione e quindi anche nella sua densità di particolato con effetti termici diversi rispetto al passato.
Il föhn alpino non è cambiato è sempre lo stesso.
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 18/07/2016 alle 13:35
Un po' difficile che il PBL possa avere quelle altezze con vento da nord sostenuto che lo schiaccia (infatti umidità sotto i tacchi) ed idem ovviamente per il particolato, a meno che questi non si metta l'elmetto ed un turbo per contrastare venti a 100 km/h in direzione contraria.Certo, il vento normale lo aiuta a rimescolarsi con l'atmosfera sovrastante e quindi ad aumentare di quota, ma con un cambio così immediato ed enorme di massa d'aria dubito possa avere una qualsiasi influenza; non si parla di normali termiche di un pomeriggio estivo assolato.
A 850 hPa in casi simili la differenza tra i versanti non è data da null'altro che l'orografia alpina, ovviamente.
Qualunque altezza possa arrivare la PBL nessuno (nè tantomeno io o te) può affermare che nel passato la PBL in queste condizioni possa aver avuto la solita altezza, ma mi sembra ovvio che le emissioni di inquinanti si accumulino negli anni e quindi tra le due cose (föhn e PBL) mi sembra più logico che oggi (rispetto a 40 anni fa) il PBL arrivi ad un'altezza maggiore a parità di condizioni atmosferiche e orografiche: sto parlando di differenze notevoli rilevabili in lunghi periodi di tempo più che trentennali. In questo senso è cambiato il PBL, ma non il föhn.
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 18/07/2016 alle 14:09
In che senso? Gli inquinanti (per es. parlavi di particolato) in troposfera si depositano al suolo quando le condizioni sono favorevoli (es. piogge), altrimenti se ci fosse un graduale accumulo nell'arco dei decenni in zone inquinate come la Pianura Padana o la Valle del Reno saremmo tutti morti da tempo.
A me mica tanto: il particolato presente in troposfera oggi (localmente, s'intende) è una minima frazione di quello che era presente 30 o 40 anni fa, grazie a tecnologie molto più moderne e pulite per riscaldamenti, locomozione ed industria, e conseguentemente i livelli medi di inquinamento sono molto minori, ragion per cui per esempio è drasticamente calata la frequenza delle nebbie; perchè il PBL dovrebbe arrivare più in alto di allora?
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stai parlando di ciò che veniva misurato, allora come inquinanti e particelle, nel frattempo non è che il PBL è rimasto composto solo da ciò che in passato è stato misurato.
Va be ma sappiamo tutti che il particolato non è solo PM10 e che il particolato di oggi è ancora più piccolo giusto grazie alle tecnologie più moderne di cui parli...quindi quei grafici non sono di certo rappresentativi della PBL.
Poi a me risulta che per esempio gli edifici sono la principale fonte di PM10 e PM2,5, in aumento nel periodo 2003–2015 e pari al triplo dei trasporti.
Ok, vero, ma continuo a non capire perchè oggi dovrebbe essere più spessa. Cosa ti fa pensare che la quantità di inquinanti in troposfera oggi sia superiore a 40 anni fa? Non ho mai visto dati che sostenessero quella tesi...
Occhio che PTS sono *tutte* le polveri sospese, indipendentemente dalla dimensione, nanopolveri incluse.![]()
Già venerdì entra un ondulazione in quota:
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io ho scritto PBL cambiata e non più spessa.
PBL che interagisce in maniera differente con l'esterno: forzanti esogene?
Le PTS misurate sono tutte paragonabili a quelle misurate negli anni '70? erano misurate come oggi?
Le correnti atmosferiche sono cambiate in PP? Parlo di correnti atmosferiche non di termiche, ma di dinamiche.
A me pare di no ed è questo che mi fa pensare sia cambiato ben altro.
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 18/07/2016 alle 15:12
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