Carte che continuano ad essere preoccupanti e piuttosto pericolose quantomeno per la Francia sud-occidentale, a partire da mercoledì.
Bordeaux sugli scudi con questa:
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Ragazzi, lungi da me dal voler fare il moderatore o da giudicare i messaggi scritti... Personalmente mi fa molto piacere se gli utenti del sud scrivono in stanza nazionale al pari o con una continuità maggiore rispetto a quelli del nord, però caspita, cerchiamo di rimanere IT.
Ci sono svariati post in cui si parla di riscaldamento, di vetrate, di sopportazione del freddo: non è propriamente una discussione da viva al parroco, suvvia
Con amicizia![]()
In effetti, ho esagerato con gli OT.
Chiedo venia.
Dando un rapido sguardo al modellame serale, mi salta all'occhio come i modelli inglesi evidenzino una difficoltà abbastanza marcata nell'incedere verso est da parte della saccatura atlantica sprofondata sulla Francia (a causa del muro altopressorio situato sull'Europa centro-orientale), tant'è che i benefici principali, in termine di calo termico e apporti piovosi, premierebbero sostanzialmente il nord.
Discorso diverso per i modelli americani/canadese e giapponese con entrata più franca e che coinvolgerebbe abbastanza bene anche le regioni centrali italiane:
ECMWF:
ECM1-120.jpg
GFS:
gfs-0-114.jpg
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A me non pare proprio di vedere difficoltà nell incedere della saccatura, per il centronord ecmwf belle pesanti anche sotto il profilo termico. ...il sud mi sembra abbia già avuto molto da questo primo mese dell autunno metereologico.
Modelli peggiorati?
Una cosa è certa, la fase di caldo molto anomalo che interessa tutto il centro Europa, con sopramedia fino a 8°C nelle aree maggiormente colpite (con caratteristiche di onda mobile su Francia Inghilterra Benelux Danimarca, assumendo caratteristiche di maggior persistenza spostandosi ad Est in Germania Polonia, Area Alpina, Nord Italia, Austria, Repubblica Ceca fino all' Ungheria e Romania...) avrà termine fra il 13 del mese ad ovest e il 16/17 nelle aree più ad est.
Essendo vastissima l'area interessata, ci vorrà un bel "lavoro" per scalzarla
In Friuli Venezia Giulia si è chiusa la prima decade di settembre più calda degli ultimi 25 anni , e i primi 4 giorni della seconda non saranno da meno
E' ancora lontana ma questa emisferica di reading mostra come l'avanzata della stagione è franca e decisa. Si parlava di difficoltà e tempi biblici per "scalzare" l'anomalia calda che ha interessato molte zone dell'Europa... basta la giusta direzione delle correnti e ci vuole un attimo. Grazie allo "scivolo" nordatlantico il crollo termico sarà repentino semprechè vengano confermati i movimenti del getto e la posizione del perno altopressiorio piuttosto ed ancora occidentale. Non sarà il massimo per alcune zone dell'Italia che vogliono un peggioramento di altro stampo ma è un buon punto di partenza per far cambiare un pò l'aria
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