Faccio un ragionamento di tipo orticellistico anche se , visto il titolo della Discussione, potrebbe anche non essere poi cosi OT.
Affronterò rapidamente la questione almeno in parte da un punto di vista qualitativo .
Il problema non è , secondo me, l' anomalia nell' andamento delle T ( tanto per prendere un valore di riferimento ) sulla stessa Stazione o su quella di Cuneo Cascina Vecchia ma proprio la loro posizione.
Le due Stazioni sono simili per quanto riguarda il disturbo da parte della vegetazione e differenti ad esempio per la maggior vicinanza ad una strada ad alta percorrenza ( Cuneo Cascina Vecchia ) , come hai già fatto notare rispetto all' altra ( Boves - non in città ma in aperta campagna ).
Entrambe le Stazioni sono abbastanza circondate da alberi e piante ; trascuro il corso d' acqua vicino quella di Boves che può trovarsi in secca , non è nelle immediate vicinanze e comunque con portata non certo elevatissima.
La foto pubblica della Stazione di Boves non rende l' idea.
La suddetta Stazione è circondata da alberi di 10 metri o poco piu di altezza da N a SE , più o meno,passando per E e da altri alberi leggermente più bassi nei dintorni del N e della direzione SE oltre ad una vegetazione nei dintorni e sotto la Stazione, a tratti, rigogliosa ( ci sono anche zone solo con erba relativamente bassa verso W ).
Il fattore che maggiormente viene influenzato direttamente potrebbe essere il Vento , questo va a disturbare indirettamente altre cose:
- la Temperatura può subire alterazioni in quanto il Vento smorzato può aumentare la frequenza delle condizioni di Calma di vento e con cielo sereno di notte sappiamo, in generale, a cosa può portare ,
- parziale disturbo negli eventi di Foehn e delle brezze di montagna ,
- disturbo dei flussi di calore in caso di scioglimento di neve ,
- modifica dell' u.r. .
Infine , ma non meno importante, la vegetazione è abbastanza lontana da permettere una escursione termica relativamente " libera " ma abbastanza vicina ed, in alcuni punti, fitta da disturbare la ventilazione con tutte le conseguenze del caso.
P.s.:
Ci tengo a sottolineare anche che per l' intervento non è mia intenzione fare il professorone .
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tramite Tapatalk
Ma fohnate e hp franco-iberici ad ottobre ne abbiamo avuti pochissimi e se così fosse anche Torino dovrebbe essere sopramedia come Boves, invece tra Torino e Boves ballano 2 gradi e mezzo di anomalia (Boves+1,2 e Torino -1,2) c'è qualcosa che non va o da una parte o dall'altra, oltretutto Cuneo è stata sfiorata dalla neve a metà mese. Tra 'altro la Media 61-90 per Cuneo Levaldigi è 8/15 e attualmente, dopo 22 giorni di ottobre la media registrata è 7,2/16. A me sembra in perfetta media mensile, anzi aggiungerei che la media delle prime due decadi potrebbe essere addirittura superiore di un buon grado; facile ipotizzare un'anomalia a Levaldigi prossima al grado in negativo.
Ultima modifica di enricoaltatensione; 23/10/2016 alle 14:11
Visitate www.calossometeo.altervista.org
Avatar: passaggio di uno dei primi Irisbus Citelis di GTT in via Villa della Regina a Torino, nella giornata invernale del 26 gennaio 2010
Mese a -1.3° dalla '94-'16. Ottimo così
In questo ottobre, dopo 23 giorni lo scarto è quasi -1°C (81-10 complessivo). Solo per dirvi che è lo scarto - maggiore da agosto 2014...
Pluviometricamente 1/3 rispetto la norma.
Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo
Mese molto buono per il nord(credo soprattutto per il NE).
Qui va meno bene ma siamo ancora in una range di accettabilità piena: visto che la scaldata in atto sarà più breve di quanto paventato,il mese chiuderà con un'anomalia positiva di +0,5°/+0,6° sulla 71/00.Più o meno come giugno.
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