
Originariamente Scritto da
Enrico_3bmeteo
Peccato che tutto e tutti siano contro questa considerazione.
La climatologia è contro perché "l'inverno" come quello appena passato non è consono al bioclima, né dell'Europa centrale né tantomeno di quella mediterranea.
La meteorologia, perché alle nostre latitudini le correnti prevalenti, in ogni stagione, dovrebbero essere occidentali, così come dovremmo avere fronti perturbati di provenienza atlantica e così non è. L'ariditÃ* che coinvolge molte aree alpine divenute ormai a rischio, soprattutto quelle poste a quote più elevate ed interne in genere.
La glaciologia perché con queste configurazioni TUTTI i ghiacciai, tranno forse quelli scandinavi, vanno a farsi benedire e con essi la più grande risorsa idrica per i paesi alpini e per la produzione di energia elettrica.
La biologia, perché le condizioni di ariditÃ* fisiologica riccorrenti provocheranno sconvolgimenti a livello vegetazionale e zoologico (che stanno giÃ* avvenendo).
Non prendo in consideazioni il lato economico in senso stretto perché non ho competenza in materia..
L'unico lato positivo è quello di far felici gli amanti degli orticelli locali delle aree pianeggianti che vogliono aprire la finestra e vedere la neve sotto casa loro per dire "uh che bello, nevica !!"...

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