GFS 06 che conferma la lunga fase di sottomedia ( ma senza una vera e propria ondata di freddo nè tantomeno valori particolarmente bassi ad 850 hpa) al nord, così come viene confermata la persistente assenza si precipitazioni stante la posizione dei minimi.
Diverso il discorso per le regioni centrali e meridionali che quasi sicuramente riceveranno ancora piogge e nevicate a più riprese.
La configurazione generale di per se è comunque apprezzabile, bisogna sperare ( ma è difficile) in un maggiore cedimento dei geopotenziali ad ovest dell'Italia e la successiva formazione di qualche minimo al momento non previsto.
Stazione meteo Davis Vantage Pro2
Dati Valdobbiadene (fraz. S.Pietro di Barbozza) http://valdobbiadene.altervista.org
Rete Stazioni Meteonetwork: http://my.meteonetwork.it/station/vnt201
proprio per questo credo che i modelli avranno più che mai un certa difficoltà nell'inquadrare il medio lungo termine e che quindi possa spuntare all'improvviso qualche novità in grado di coinvolgere meglio le regioni settentrionali. Non è facile ma è una possibilità, le configurazioni non sono poi troppo diverse ad esempio da quelle di inizio marzo 2005.
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Giuliacci la vede così
Imminente arrivo della quarta ondata di freddo artico di gennaio 2017 | METEO GIULIACCI.IT
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
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