stamane lo spread reading e gem ci dicono che si potrebbe ancora guardare anche a est per limitare un pò l'ingerenza altopressoria mediterranea, niente di eclatante ma una limatura ai geopotenziali e una disposizione delle correnti un pò diversa
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Intanto sembra confermato il passaggio temporalesco serale/notturno sul centro nord, che dalle mappe tratte dal WRF di meteonetwork pare sara' anche abbastanza intenso.
Posto alcune cartine, che indicano un elevato CAPE e SHEAR del vento (oltre a quelle delle precipitazioni)... Si rischiano fenomeni piuttosto forti:
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So che e' un argomento piu' di stanza settentrionale, tuttavia l'ho postato in stanza nazionale perche' potrebbe interessare anche altri![]()
Si vis pacem, para bellum.
Prendiamo come riferimento sempre le date del 17 e del 22 e vediamo l'aggiornamento odierno.
Sabato 17 giugno:
Rnaanh721.gif
Direi che è cambiato poco rispetto alla previsione di 48 ore fa. Confermata la "lisciata" balcanica che porterà un temporaneo refrigerio sui versanti adriatici della penisola.
Giovedì 22 giugno:
Rnaanh1921.gif
Anche qui, trattandosi di una previsione a 8/10 giorni, direi che la coerenza è notevole. Allentamento ma non annullamento delle anomalie positive di GPT sul comparto europeo occidentale, e rinforzo delle anomalie negative sul comparto russo-baltico-scandinavo.
Buttiamo un occhio all'estremo long range....
Martedì 27 giugno:
Rnaanh3121.gif
Aldilà dello smussamento delle anomalie, fisiologico per un modello ENS a queste distanze temporali, si vede come tutto cambi nel settore pacifico (avevo accennato qualcosa stamattina sull'emissione di Reading) per non cambiare (almeno per il momento) sul comparto atlantico, con più o meno la stessa disposizione dei centri di anomalia di GPT. Temo che sarà davvero difficile uscire da questa configurazione dominante (con termiche più o meno calde, ma certamente non fresche) prima di fine mese...![]()
Ultima modifica di Piro; 14/06/2017 alle 11:05
Luca Bargagna
Dove parte la miccia, con le giuste correnti, fa qualcosa di tosto. Anche se c'è da dire che il cavetto è ridicolo, gli scarti termici e di GPTs sono come ovvio ridicoli, l'unica vera forzante potrebbe essere la ENORME quantità di calore (energia). Però rispetto alla scorsa volta penso sia tutto ben più sporadico e meno organizzato..
ps: mi sa che l'unico fattore scatenante sarà l'orografia, solitamente è così in questi casi.
Ultima modifica di jack9; 14/06/2017 alle 12:05
Si vis pacem, para bellum.
sì luca
una lenta e graduale erosione dei geopotenziali più alti pur in un persistere di anomalie che mantengono all'incirca inalterati i propri centri motore principali sembra la soluzione al momento più verosimile per questa entrante seconda parte del mese
note positive per chi si augura un allentamento anticiclonico:
- la revisione del rientro del getto orientale che sembra diventare più ficcante rispetto ad alcune proiezioni di medio termine
- la possibilità come annotava sopra di un'azione a tenaglia più convinta anche della depressione scandinava a livellare le fasce subtropicali nel medio lungo
- la tua sottolineatura di un mutamento di segno nel pacifico che si presume (anche se al momento non pare) possa portare qualche novità anche nelle dinamiche d'onda atlantiche
Quoto, e aggiungo che secondo me l'unico modo di uscirne è quello previsto da Reading attorno a 216/240 ore, ovvero una graduale ricostituzione dell'anticiclone azzorriano con affondi nord-atlantici. L'unica uscita per me può venire da W, per quanto difficile possa essere non credo di aver mai visto altre uscite da onde calde in Estate, a parte nel Giugno 2014 dove però l'ondata era molto meno vasta e prolungata di questa.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
GFSOPIT06_9_1.png
edit scusate me ne sono accorto solo ora:
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Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 14/06/2017 alle 18:27
Mentre a cavallo fra venerdì e sabato si prospettano condizioni idonee per un ricambio d'aria oceanica:
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che vedono l'Anticiclone delle azzorre spingersi verso l'Europa centrale, più a sud su Spagna e Portogallo si rinnovano le condizioni idonee per la ripresa/prosecuzione di un'ondata di calore davvero intensa.
Situazione agevolata dal raffreddamento delle SST ad est del NATL:
cdas-sflux_ssta_global_1.png
ove compaiono anomalìe di segno meno che rendono possibile lo scorrimento del getto e il ricrearsi di un gradiente tra i 40° e i 50° N tra i 170°E e il meridiano di Greenwich.
Tipica situazione da EA+ (WR3) che va ad alternarsi con il ridge generato dal meccanismo d'onda facente capo alla Mjo in fase 1.
nada_1_giu_ok.png
che pare venir confermato dalle proiezioni modellistiche e anche statistiche del grafico:
statphase_full.gif
In queste condizioni ovvero durante la distensione del ponte, il rifugio dalla stabilità e dal caldo è rappresentato, dal transito di aria temporaneamente più fresca e umida di matrice atlantica con direttrice sull'Europa centrale e marginalmente sulle regioni alpine e adriatiche.
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Matteo
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