Citazione Originariamente Scritto da MeTeo72 Visualizza Messaggio
Fondamentalmente devi considerare come velocità quella relativa tra il velivolo e l'aria.
Un elicottero in volo stazionario (per semplicità consideriamo nullo il vento) è circondato da aria ferma, lui è fermo, quindi non dovrebbe consumare energia.
Invece non è così, gli tocca consumare enrgia per accelerare l'aria verso il basso ad una velocità modo tale da fornire la spinta sufficiente ad equagliere la forza di gravità.
Il volo a punto fisso o volo stazionario è la fase più dispendiosa per un elicottero.

Un veicolo in movimento su un terreno piano deve vincere solo le forze di attrito ed eventualmente quelle aerodinamiche, che sono minori di quelle su una salita dove si aggiunge la forza di gravità.
Un elicottero in volo stazionario è come se fosse sempre in salita.

Fine OT
bravo, chiaro ed esaustivo, non una caratteristica scontata per un ing (battuta benevola eh, sono sinceramente compiaciuto della tua spiegazione).

per jumpjack: possibilissimo quel valore, anzi. già un temporale molto forte "muove" più energia di qualsiasi atomica mai inventata dall'uomo, figurarsi un uragano. pensa alla quantità anche solo di aria che muove da quando nasce a quando muore. pensa a quanta energia ci vorrebbe per smuoverla. pensa a tutti gli scampi di calore, i miliardi di metri cubi di acqua che condensano (tutta energia ci vuole) e precipitano (altra energia)... è una cifra appunto al momento inarrivabile per noi umani a questo livello tecnologico.