
Originariamente Scritto da
AbeteBianco
I dati sono della Nasa, ma cerchiamo di intavolare il discorso partendo da qua così filtriamo qualsiasi manipolazione e grafici strampalati di chicchessia:
Data.GISS: GISS Surface Temperature Analysis (v4): Station Data
Un dato può essere attendibile fin che vuoi, ma si può prestare a qualsiasi rielaborazione e manipolazione (abbiamo capito l'autore originale del grafico come la pensa).
I dati esposti in quel grafico ricalcano la serie della Nasa, tuttavia furbescamente scordando il trend di fondo antecedente e si riferiscono solo ad una zona ristretta della
penisola antartica, non dell'Antartide in generale, spacciarle per rappresentative di tutto il continente denota proprio il cherry-picking...
Dimostrazione che da un dato veritiero si può costruire quello che si vuole (almeno ho scoperto che per queste stazioni l'unadjusted ricalca i dati omogeneizzati, ma in altri casi non era per nulla così, c'è anche questo aspetto da considerare...)
Ecco alcune stazioni di quel grafico, poi sul quanto abbia senso prendere le singole stazioni per analisi ad ampio raggio è un altro discorso, intanto questo è quanto si trova. Ma di quale cooling trend vogliamo parlare?
station (1).pngCattura.PNGstation (2).png
Ora mi vien da ridere su quali stazioni sono state usate per rappresentare le "Antartic Region", eccole, quanto sarà il 5% del territorio a dir tanto?
Che si prenda tutto il continente, non quello che fa comodo, altrimenti parli di "zone della penisola antartica"! Parlo del primo grafico, non mi interessa il secondo che prende anche le altre zone, si sia più chiari nell'allestimento, perché se lo scomponi poi si travisa e succede quanto ho detto. Anche questo lo chiamo cherry-picking.
Zone.PNG
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