
Originariamente Scritto da
AbeteBianco
Qui il mese ha chiuso a ben
+2.0°C dalla norma 81-10.
Decadi che hanno segnato anomalie di
+1.8°/+2.3°/+2.1°.
Mese partito caldo e concluso caldo, le decadi indicano una grande costanza dei valori. Nessuna giornata è definibile sottomedia termica, ma allo stesso tempo nemmeno ci sono state giornate caldissime (comunque ben sopramedia sì) e nemmeno condizioni afose canicolari. Le temperature massime non avevano nemmeno superato 32°C, ma poi il 30 giugno abbiamo registrato 33.5°C che rappresenta un tipico valore sempre raggiunto in giugno di recente (nel 2015, 2016 e 2017 era salita a 33°C, mentre solo nel 2014 a 34°).
Da segnalare una temperatura minima favonica tropicale di oltre 22°C.
A fare la differenza rispetto altre zone come già ampiamente detto è stata la terza decade. Inoltre nella seconda parte del mese si sono sempre superati 25°C di giorno con nessuna precipitazione a dimostrazione di una certa stabilità meteorologica simile allo stesso periodo del 2015.
Capitolo precipitazioni questo mese quasi non pervenuto, non raggiungiamo nemmeno 1/3 della norma, e tutte sono concentrate in eventi temporaleschi nella prima parte del mese.
A livello svizzero dovrebbe aver chiuso come il quinto giugno più caldo dal 1864.
Al sud delle Alpi a Lugano (e da me) è risultato addirittura il terzo più caldo della serie, e la classifica
impressionante dei mesi di giugno più caldi è dunque questa:
1° 2003
2° 2017
3°
2018
4° 2006
In pratica per due anni consecutivi c'è stata solo la concorrenza del 2003 davanti. Dopo aprile anche giugno conferma in pieno il suo trend del riscaldamento marcato.
Insomma, un mese di giugno che ha tutti i requisiti per essere definito
secco e molto caldo, nonostante l'anticiclone africano quest'anno non abbia giocato da protagonista.
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