
Originariamente Scritto da
doldrum67
Intervengo rapidamente se possibile, a mente fredda da imparziale quale ritengo di essere (ne caldofilo ne freddofilo ne tifoso di nulla, solo appassionato della scienza dell'atmosfera) e poi torno a leggervi senza disturbarvi:
a grandi linee, le configurazioni che scorgo confrontando
ecmwf e
gfs 12 tra le 120 e le 240 ore sono parecchio differenti riguardo alla radice della
hp scandinava: mentre
gfs tende a raccordare la
hp con quella azzorriana bloccando a ovest e aprendo quindi il flusso freddo in quota su europa centrale che si scontra con le
lp atlantiche a basse latitudini (
gfs-
fv3 specialmente insiste molto su questa configurazione proprio su di noi),
ecmwf mantiene una radice mediorientale o nordafricana di quella
hp scandinava, abbozzando un blocco a est e reimpostando un ripristino del pattern atlantico delle scorse settimane. Anche le
ens dei rispettivi modelli insistono su queste differenti configurazioni di massima (anche se in maniera meno estrema) e ritengo quindi che oltre le 96 ore i modelli siano poco affidabili.
Bisognerà quindi, IMHO, seguire passo-passo le vicende della
hp scandinava per capire quale asse andrà ad assumere e se andrà a collegarsi (e con quale) figura altopressoria subtropicale.
Indispensabile inoltre, sopra tutto, seguire le vicende del vortice polare che si sta affacciando col suo lobo siberiano su porzioni della russia settentrionale dal mar di kara, come tutti i modelli sono concordi nel mostrare.
vp che si sta mostrando indubbiamente abbastanza anomalo già ad inizio stagione.
tutto questo IMHO, e se ho detto un sacco di panzane ignoratemi pure.
buona serata a tutti.
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