
Originariamente Scritto da
cristiano
la mia analisi verteva proprio su questo..e cioè che nei nostri cicli di vita e nei nostri ricordi (che abbiamo tra i 30 e 50 anni) ci appare davvero insolito e raro...ma dai miei studi anni 60 e 70 vi era quasi ogni anno un mese ribelle alla curva gaussiana...e se no nera proprio ribelle poco ci si avvicinava...
fra 1 mese continuerò ad inserire dati e vedere di pescare inversioni più recenti.
Riguardo alla località.
Ha ragione Lu-Vall che in quota è più facile avere inversioni, ma negli esempi che ho mostrato io ci sono località principalmente tra i 200-1400m...certo l'Abruzzo e Molise NON sono la pianura padana, è normale avere quelle quote...Al contrario le località marine (quelle di abruzzo e Molise sulla costa o molto vicine al mare) tale fenomeno è quasi assente raro, come anche quelle in fondo alle vallate dove si accumula freddo e/o caldo in base alla stagione, per le località in collina, q/o
cmq su alture che non risentono delle inversioni (nell'uno e/o nell'altro senso) l'inversione non è fenomeno raro. Insomma, palro principalmente delle loclità che rispeccjhiamo l'andamento delle temperature a 850hPa.
Cmq il problema che voglio approfondire è come mai un tempo i mesi fortemente positivi venivano subito annientati da una sorta di compensazione, ora (nei tempi nostri) un mese a +3°C non viene mai compensato, al massimo puoi avere un -1°C...se invece pensi al passato, un mese a -2°C lo trovavi eccome, e bastava poco che accadeva l'inversione, specie in periodi molto movimentati come anni 60 e 70,
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