A parte le condivisibili considerazioni operate sulla nuova versione del modello americano, che qui tralascerei, nell'inquadrare la non irrilevanza nel descrivere la condotta di aria molto calda che transita da un continente in direzione del mare (il Mediterraneo in questo frangente), partirei dall'analisi base ens/ecmwf per operare alcuni rilievi.
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Il considerevole valore in media troposfera di 596 dam è il risultato di un "incartamento" della corrente a getto subtropicale che trova la sua origine in un'eccessiva ondulazione della stessa ad opera di un contributo di aria fresca proveniente dall'Islanda e che va a confluire all'interno del fascio di venti occidentali che ancora muove a latitudini basse per la stagione dall'oceano in direzione del continente europeo (SNAO -)
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Alcuni valori di t. a 850 hpa visti in primis da gfs raggiungere addirittura il nord Italia (+28°C) passando attraverso il mare hanno poca ragione di essere anche per ragioni derivanti dalle diversi superfici che le masse calde presenti in quota e al suolo sulla terraferma troverebbero invece al di sopra di un mare certamente fresco a confronto.
Il diverso spessore dell'aria calda che comprime verso il basso a causa della subsidenza generata da un tale valore di geopotenziale (ben 596 dam previsti a metà della prossima settimana) rispetto a quello presente al di sopra del mare fa si che si generi un profilo altimetrico locale ove l'aria viene si compressa dalla colonna d'aria sovrastante ma non scalzata più di tanto.
Il gradiente verticale esistente dovrebbe indurre così l'aria calda a scendere rispetto ai pendii di questo profilo verso la terra ferma o quantomeno a defluirvi anche a causa dei massimi valori di pressione generati.
Motivo per cui è verosimile che i valori più estremi vadano a divergere rispetto i massimi locali di pressione presenti sul mare.
La depressione presente subito ad ovest del continente è estremamente probabile che vada quindi ad aspirare buona parte di questa massa calda al suolo facendola confluire in una sinottica sud occidentale.
La parte più calda quindi potrebbe verosimilmente seguire questa traiettoria con valori pari o superiori ai 20°C a 850 hpa.
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Altro discorso riguarderà invece le t. che si potranno raggiungere al suolo in quanto condizionati da fattori orografici dovuti alla compressione delle masse d'aria.
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Ultima modifica di mat69; 20/06/2019 alle 11:23
Matteo
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