Si conclude probabilmente la quarta estate più calda da quando si hanno dati in Italia, alle spalle della 2003, della 2017 e (veramente di poco) della 2012. Battuta l'estate 2015 che scivola al quinto posto, mentre la 2018, entrata nella top five lo scorso anno, già viene relegata fuori da essa. Settembre partirà con un ridimensionamento termico molto netto rispetto a questi ultimi giorni di agosto, che stanno portando anomalie positive importanti al Nord (e meno spiccate, ma comunque presenti, anche in quasi tutto il resto del Paese). Posto che del profilo pluviometrico è meglio se parla ciascuno di noi indicando i propri dati di riferimento (la rete AM/ENAV sul territorio mostra gravissime lacune a livello di rilevazioni precipitative), parlando dell'aspetto termico, possiamo dire che settembre ha visto un netto riscaldamento negli anni '80 (grazie a settembre caldi o caldissimi, come quelli del 1982, del 1985 e del 1987), ma una controtendenza negli anni '90, che a livello decennale si presentano (per settembre) in media 1981-2010 in Italia. Notevole il fatto che negli anni 2000 settembre si sia ulteriormente raffreddato: in questa fase di warming generalizzato iniziata in Italia grossomodo dal 1982, settembre è finora l'unico mese dell'anno ad essersi raffreddato per due decenni di fila (del resto - estemporaneamente - gli anni '80, in ottica caldofila settembrina, ci avevano messo del loro...). Nel decennio in corso però le cose sono cambiate radicalmente, la media 2011-2018 per settembre è nettamente superiore a quella degli anni '80. Vediamo qui sotto gli scarti, decennio per decennio partendo dagli anni '70, lo scarto medio di settembre dalla norma 1981-2010 e, tra parentesi, la differenza tra ciascun decennio in esame e il decennio subito precedente.
Periodo 1971-1980: -0,91 °C.
Periodo 1981-1990: +0,24 °C (+1,15 °C).
Periodo 1991-2000: +0,02 °C (-0,22 °C).
Periodo 2001-2010: -0,25 °C (-0,27 °C).
Periodo 2011-2018: +0,84 °C (+1,09 °C).
L'aumento tra gli anni '70 (che ritengo l'ultimo decennio realmente non contaminato dal GW in Italia) e gli anni 2010 è quindi di 1,75 °C per settembre. Vediamo, a corredo, come sono andati gli ultimi 10 mesi di settembre in Italia:
Settembre 2009: +1,1 °C sul quadro nazionale sulla 1981-2010. Si veniva da un agosto caldissimo, anche settembre fu sopra la norma ma senza parossismi di caldazza. Il fianco orientale risultò leggermente più colpito dal sopramedia rispetto al fianco occidentale della penisola. Su scala nazionale la pluviometria fu debolmente sopra la norma.
Settembre 2010: -0,6 °C nazionali sulla 1981-2010. Fu parte del periodo prevalentemente sottomedia che in Italia si ebbe, nel 2010, da agosto a dicembre (con la parziale eccezione di novembre). Mese regolare, "noioso" se vogliamo, senza scossoni termici particolari.
Settembre 2011: +2,4 °C sulla 1981-2010. Fu un mese relativamente secco ma, soprattutto, caldissimo. Già la situazione di staticità anticiclonica e di sopramedia imperante era presente ad agosto, ma a settembre divenne ancora più coriacea. Si ebbero anomalie eccezionali al Nord, ma nel resto del Paese non andò molto meglio. Questo settembre risulta il secondo più caldo della serie storica nazionale che parte dal 1900, dietro di un solo decimo di grado all'incredibile (per l'epoca) settembre 1987.
Settembre 2012: +0,9 °C. esordio con grande rottura stagionale al Nord dopo un'estate caldissima, prosieguo sopra la norma in Italia ma senza picchi ragguardevoli, i quali però vennero registrati nella sciroccata degli ultimissimi giorni del mese, con gradiente termico enorme tra NW ed Estremo Sud e temperature vicinissime ai 40 °C in alcune zone della Sicilia sabato 29.
Settembre 2013: +0,6 °C. Mese noiosetto e pluviometricamente in modesto sottomedia. Nessuna ondata di calore particolare, sopramedia più marcato al Nord, ma anche qui non figura tra i più caldi della serie storica.
Settembre 2014: +0,4 °C. Ripresa termica dopo l'estate nettamente meno calda in Italia del periodo post-1996, pluviometria grossomodo nella norma, nessun sopramedia al Nord, mese invece piuttosto caldo al Sud, ma nulla di eccezionale. Ottobre e novembre (specialmente quest'ultimo) però, quell'anno, furono caldissimi, tanto che l'autunno 2014 risulta il più caldo di sempre in Italia, battendo di poco il sottovalutato autunno 2018 e grossomodo eguagliando il lontanissimo autunno 1926.
Settembre 2015: +0,8 °C. Decisamente più sopramedia scendendo di latitudine, tanto che al NW risultò in leggero sottomedia 1981-2010 se non erro, mentre sul Medio e Basso Adriatico il sopramedia fu assai marcato, per gran parte dovuto all'ondata di calore della seconda decade con annesso garbino; si videro cose eccezionali per la seconda metà settembrina, come vari picchi prossimi ai 40 gradi e, tra le altre, una minima (che sarebbe da annali pure in piena estate) di 30 gradi a Termoli il 17 settembre.
Settembre 2016: +1,0 °C. Al Nord niente picchi estremi ma sopramedia eccezionale per costanza, tanto che la prima decade risultò estrema in gran parte del Settentrione. L'anticiclone arroccato venne però smantellato appena prima di metà mese da una rinfrescata molto corposa, da allora le temperature si ridimensionarono, prosieguo piuttosto tranquillo di settembre, con l'allontanarsi dell'estate e l'approssimarsi del "vero" autunno.
Settembre 2017: -0,7 °C. Rottura estiva l'1 settembre al NW e tra il 2 e il 3 in buona parte del Paese, grosso calo termico che portò ad un mese decisamente vecchio stampo (è il più fresco settembre del decennio in corso, anche se non ci voleva molto). Niente scaldate tardive, al massimo prefrontali brevissimi all'estremo Sud. Nordest italiano con sottomedia mensile più marcato che altrove.
Settembre 2018: +1,6 °C, a pari merito con settembre 1946 (che però ebbe assai minore democraticità geografica e dei parossismi caldi decisamente superiori a quelli del monotono settembre 2018) risulta il quinto più caldo della serie storica italiana - a partire dal 1900. Primi giorni con sopramedia al Centro-Sud ma presto si ristabilisce un pattern simile a quello dell'estate che si era appena conclusa: nord caldissimo (non che altrove fosse sottomedia, anzi!), fenomeno costante di compressione. Termiche che non scendevano nonostante l'avanzamento stagionale (in terza decade giornate molto oltre la norma del periodo). Grande rasoiata fredda dal 24-25 in poi, picchi minimi assai notevoli - in particolare in Friuli-Venezia Giulia, ma anche altrove, ripresa anticiclonica da ovest a fine mese.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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