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  1. #11
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Polonia: monitoraggio climatico

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    sul P.S. non sono completamente d'accordo ma non sto a motivare il perchè: non lo riuscirei a verbalizzare e sarebbe estremamente complesso. Lo spiego in modo semplicistico: se hai una media nazionale di +4 sulla 1981-2010 e un terzo dei luoghi stanno oltre il +5, un altro terzo sta tra i +3 e i +5 e l'ultimo terzo sta sotto i +3, prendendo pochi/pochissimi luoghi a campione è più probabile che, per pura casualità e contingenza, tutti (o quasi) questi pochi siano nel terzo del territorio nazionale con anomalia più pesante. Stessa cosa può avvenire al contrario: poche stazioni a campionamento rendono più facile una sproporzione casuale di esse nelle aree meno sopramedia, che quindi non renderebbero piena giustizia all'anomalia nazionale reale. Di conseguenza è facile che i mesi antichi caldissimi casualmente sovrastimati siano alcuni che emergono "piccando" in modo sospetto, mentre altri mesi antichi caldissimi casualmente sottostimati li vedi "troppo poco" nel grafico. Ma il picco estremo dato dalla sovrastima casuale non rappresenta il reale valore nazionale di quel mese. La stessa identica cosa penso sia avvenuta per i mesi freddi: mesi antichi freddissimi casualmente sottostimati che mostrano picchi troppo sbilanciati verso il basso, così come mesi antichi freddissimi casualmente sovrastimati che mostrano picchi in basso troppo smorzati. Ma in questa casistica, ciò che ci interessa ai fini dei record (che è ciò di cui parlavo) sono le possibili casuali sovrastime di perlomeno alcuni dei mesi che si vedono "piccare" tantissimo verso l'alto e le possibili casuali sottostime di perlomeno alcuni dei mesi che si vedono "piccare" tantissimo verso il basso.

    purtroppo per la Russia non conosco siti particolari, mi occupo principalmente di altri Paesi europei, cioè grossomodo di quelli Mitteleuropei (ho dati di Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria ed altri).
    Più che la varianza in sè, aumenterebbe secondo me il numero di deviazioni standard da dover prendere per includere tutti i dati, almeno sulla coda di sinistra (quella per le anomalie più fredde).
    Questo effetto sarebbe ancora più evidente se creassimo dei gruppi di dati analizzandoli separatamente: è infatti ben visibile che le code dei dati nel periodo 1780-1850 sono ben più ampie che quelle di altri intervalli di 70 anni. Questo è a mio parere un potenziale indizio di non perfetta inferenza del campione rispetto alla popolazione. Potenziale eh, non è detto.

    Io la vedo così: se la numerosità campionaria è bassa, la media del campione potrebbe essere nettamente diversa da quella della popolazione generale (in questo caso l’anomalia nazionale), ad esempio perché le stazioni meteo attive allora hanno anomalie correlate tra loro, e non sempre correlate però a quelle nazionali.
    Ma la varianza, che si calcola sulla base della media del campione, paradossalmente potrebbe essere identica o non distante.
    Questo perché, come dici, le stazioni usate prima del 1850 potrebbero essere ravvicinate, e quindi la media che ne deriverebbe adoperata come nazionale. La varianza sarebbe bassa, ma perché il campione è omogeneo e non eterogeneo come dovrebbe!

    In poche parole: la media nazionale polacca prima del 1850 credo sia stata calcolata sulla base di quell’esiguo campione disponibile. In questo caso la varianza che si riporta è derivata dalla sommatoria degli scarti rispetto quella media, e non rispetto alla media con la numerosità campionaria successiva al 1850.
    Se invece usiamo come riferimento la media nazionale polacca complessiva (1780-2020), risentendo essa per oltre la metà delle misurazioni disponibili (70 anni contro 150 se non erro) di una numerosità campionaria maggiore, allora il tuo discorso è corretto.

    Diciamo quindi che rispetto alla media nazionale 1780-2020 (o 1850-2020) la varianza precedente al 1850 è di certo maggiore.
    Ma paradossalmente non penso di un granché: infatti come scrivi i mesi che nelle zone del campione pre-1850 colpivano più che nel resto del paese sono compensati dai mesi che invece in quelle zone avevano effetti più attenuati.
    In sintesi: la varianza è similare a quella successiva proprio per questo effetto compensatorio, benché sia possibile sia leggermente maggiore.
    Ultima modifica di burian br; 04/01/2020 alle 03:27

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