
Originariamente Scritto da
Perlecano
avviene una commistione tra probabilità di sottostima/sovrastima (che è costante a parità di modulo e differenza di segno rispetto al valore reale) e probabilità che un sottomedia del dato reale sia di -10 °C anzichè di -9 °C. Secondo me a livello matematico le due "istanze" si vengono incontro, creando una distribuzione probabilistica che da una parte tiene conto di quello che ho detto io e dall'altra è influenzata dall'unione dei due concetti (che hai rappresentato con la E maiuscola grassettata) che, prendendo il secondo tuo concetto singolarmente, porterebbe ad azzerare lo sbilanciamento della probabilità. A questo punto, secondo me, non c'è lo sbilanciamento netto di 2:1 (che sarebbe la proporzionalità grezza descritta da me con le frazioni nel post precedente), ma non c'è nemmeno un perfetto 1:1 che si osserverebbe solo con il secondo dei concetti che tu hai espresso (e che hai giustamente unito con il primo).
Però mi sa che stiamo spaccando il capello in quattro.


(e non credo aprioristicamente di avere ragione, ci mancherebbe. Ci sto solo ragionando).
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