Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
anche il tuo è un ottimo resoconto se stiamo in tema di novelli record ti dico che il "quadrimestre di fuoco" giugno-settembre (io lo chiamo così, nel senso che nel comparto mediterraneo sono i veri 4 mesi di sofferenza, perlomeno sofferenza potenziale, per il caldo) era riuscito per la prima volta nella storia a chiudere tutti e 4 i suoi mesi ad almeno un grado di sopramedia sulla 1981-2010 su scala nazionale nel 2018; quest'anno, oltre a replicare il record (due anni consecutivi, dopo che per centinaia - almeno - di anni consecutivi non c'era mai riuscito) che ho detto, nessun mese è riuscito a scendere sotto i +1,2 °C sulla 1981-2010 (settembre a +1,20 °C e luglio a +1,25 °C), mentre almeno l'anno scorso giugno e agosto erano riusciti a scendere a +1,0 °C. Quindi il nuovo record di refrattarietà a temperature "consone" durante il c.d. "quadrimestre di fuoco" italico, perlomeno nei dati dei vari mesi presi singolarmente, è stato ritoccato per due anni di fila (il record pre-2018 apparteneva al 2015, con il mese dei 4 meno sopramedia - cioè settembre - che aveva chiuso a +0,8 °C).
Interessante questa statistica! Spero sia una fluttuazione momentanea, e che se dovessero ripresentarsi nei prossimi anni quadrimestri Giugno-Settembre ad anomalie maggiori o uguali a +1° in tutti in mesi, per lo meno siano intervallati da anni in cui ciò non accade. In fondo è questo il principale problema che io riscontro nel clima mediterraneo degli ultimi decenni: la ridotta varianza verso il basso, che invece è presente in USA e in molte zone d'Europa anche al di fuori dell'inverno o di Maggio. Perchè se è vero che la media continua ad aumentare, e se è vero che sono più frequenti i picchi verso l'alto, quelli verso il basso (e non intendo picchi estremi, ma moderati periodi sotto media decisa) sono praticamente quasi scomparsi (per lo meno al di fuori dell'inverno e di Maggio appunto).