facciamoci l'abitudine, è la nuova "norma".
scherzi a parte, con un VPS sempre molto freddo, di riffa o di raffa va per la maggiore la NAO+, quindi se c'è qualcuno che ha più probabilità di vedere cose invernali non sarà di certo la Spagna, direi Grecia e Turchia. l'Italia peninsulare sta nel mezzo, le conclusioni arrivano da sole.
badate bene che è il settimo anno consecutivo che grossomodo si comporta così, non è più un caso. e se lo fa anche quando la situazione troposferica (che, per vera e propria massa, è quella che dovrebbe comandare) è TOTALMENTE differente agli ultimi anni significa che davvero un qualcosina si è rotto. l'Europa centro-occ è diventata o diventerà, per i più scettici, uno degli hotspot del GW, quelle zone dove il mutamento circolatorio ha pestato di più o sottoforma di abbondanti o scarse prp, o di aumento termico (diminuzione, a parte qualche rarissimo caso, non ce n'è quasi da nessuna parte).
Si vis pacem, para bellum.
seguo le cfs2 giornalmente piu o meno prevedono una situazione simile a quella vissuta nove,bre e dicembre con atlantico forte e depressioni che ogni tanto arrivano sul mediterraneo intervallate da hp di transito pochi blocchi e quando avvengono mangiati in un sol boccone dalla spinta zonale... sono giorni che seguono questa linea di tendenza
Io con queste carte riesco a fare i primi -5/-7 della stagione sarebbe quasi ora
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Si vis pacem, para bellum.
Ma questa è una costante..se amavo il caldo avevamo la peg se ero della Juve vinceva la Roma![]()
Tornando seri il cambiamento non è degli ultimi dieci o venti anni ma da prima,qui per dire negli anni 70/80 nevicava col nord Atlantico,negli anni 90 succedeva ogni tanto ora è praticamente impossibilenon so se torneremo mai indietro...
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"Badate bene che è il settimo anno consecutivo che grossomodo si comporta così, non è più un caso. e se lo fa anche quando la situazione troposferica (che, per vera e propria massa, è quella che dovrebbe comandare) è TOTALMENTE differente agli ultimi anni significa che davvero un qualcosina si è rotto. l'Europa centro-occ è diventata o diventerà, per i più scettici, uno degli hotspot del*GW, quelle zone dove il mutamento circolatorio ha pestato di più o sottoforma di abbondanti o scarse prp, o di aumento termico (diminuzione, a parte qualche rarissimo caso, non ce n'è quasi da nessuna parte)."
Non posso che straquotare quanto scritto da Jack9. È terrificante questa cosa, ma è così. La domanda ora è: è una fase transitoria che può terminare da un anno all'altro, così come è iniziata, oppure possiamo dedicarci veramente ad altro e ricordare i tempi passati quando c'era una cosa chiamata neve che scendeva dal cielo, anche sotto i 1000-1500 metri e più volte ?
Per la verità quella cosa lì qui da me è scesa dal cielo sotto i 400 m almeno 3 volte negli ultimi 40 giorni, di cui 1 poco dopo la metà di novembre, per cui è sufficiente che ci siano le condizioni perché nevichi (è bastata una -1°C a 850 hPa a fine seconda decade di novembre, con gpt bassi ma senza nessuna vera avvezione fredda "preparatoria") e può ancora scendere e pure copiosamente e questo potrà avvenire ancor per molti anni (penso ancora per qualche decennio con il trend di riscaldamento globale in atto)... poi uno può credere quel che vuole, anche che tra 10 anni a gennaio si potrà andare da Atene a Corinto in motoslitta mentre a Cervinia ci saranno piantagioni di caffè...
Tra l'altro vorrei ben capire quali sono le condizioni completamente diverse rispetto agli ultimi 6 anni, teleconnettivamente parlando.. perché se poi analizzo le teleconnessioni a inizio semestre freddo scopro l'acqua calda, ossia che siamo più vicini, per certi indici fondamentali come la QBO, l'IPO, lo IOD (e per certi versi anche l'Enso e la PDO) al 2014 o al 2015 che al 2008 o al 2009... L'unica aspettativa che avevamo riguardava la NAO-, che ci prefiguravamo potesse avere una maggiore resilienza nel passaggio tra tardo autunno e inverno (faccio sommessamente notare che siamo sotto NAO+ da circa 3 settimane) e oltretutto c'erano pure alcune evidenze abbastanza scontate in materia di NAO, non ultimo il fatto che c'è una discreta correlazione statistica tra NAO- estiva e NAO+ invernale e su questa, specie durante l'ultima estate, ci si è tornati pure con una certa insitenza, cercando di spegnere i troppo facili entusiasmi... e infatti io mai e poi mai mi sarei atteso un trimestre invernale 2019/2020 con segno totalmente negativo ma confidavo sul solo mese di dicembre, in quanto ancora legato, circolatoriamente, alle dinamiche tardo-autunnali (e le mie attese andavano verso una stagione invernale a trazione anteriore, con un primo mese molto dinamico, un secondo meno dinamico e un terzo difficile da inquadrare, guardacaso in questo dicembre il dinamismo non è mancato affatto)... e poi vorrei capire un concetto che non mi è chiaro: le cose continuano a procedere "come una volta" solo quando le condizioni di contorno sono sfavorevoli a inverni rigidi per il nostro continente? O per la sua metà occidentale? Mentre salterebbero solo le condizioni favorevoli? Mi sembra del tutto improbabile e aggiungo che sarebbe ora di piantarla con questo fatalismo del menga...
Ultima modifica di galinsog@; 23/12/2019 alle 23:12
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