
Originariamente Scritto da
AbeteBianco
Riassunto di dicembre 2020
A livello svizzero chiude a circa +0.6°C 81/10 ed è il terzo mese meno sopramedia del 2020. Diffusamente sopramedia sull’Altipiano nordalpino e talvolta alle basse quote del sud delle Alpi. In montagna e in quota invece risulta in norma termica se non pure un po’sottomedia (Alpi Occidentali e Sud delle Alpi).
Precipitazioni piuttosto scarse nella Svizzera Occidentale, molto abbondanti invece al Sud delle Alpi e Alpi Orientali.
Soleggiamento estremamente scarso ovunque, per il sud delle Alpi è il valore più basso da inizio misure.
Mese che inizia subito con il passaggio di un fronte freddo che porta nevicate sparse, poi ci sono state persistenti correnti da sud-ovest. Nevicata abbondante al Sud delle Alpi il 04/12 seguito poi da un rialzo termico e ulteriori precipitazioni. In montagna molta neve, con cumuli anche di 1 m in due giorni in certe zone si tratta di uno dei valori maggiori per dicembre da quando esistono misure.
In seconda decade ripresa di una situazione anticiclonica mite che però non ha portato soleggiamento, ma parecchia nuvolosità.
Ancora qualche fronte mite dall’Altantico prima di Natale poi è arrivato un cambio di scenario. Proprio a Natale aria più fredda è affluita da nord, al sud sottoforma di favonio. Un temporaneo rasserenamento ha portato nella notte del 27 dicembre in molte località la minima più fredda dell’anno.
Dal 27 dicembre inversione di correnti con favonio al nord delle Alpi e il 28/12 arrivo di un ulteriore nevicata a basse quote al Sud delle Alpi con il Ticino preso di striscio dalla perturbazione.
Conclusione dell’anno poi tra nuvolosità e parziale rasserenamento.
Valutazione locale
Dalle mie misure di Bellinzona Nord risulta un’anomalia mensile di
+0.5°C dalla 81/10.
Decadi con anomalie di: -0.6°C/+1.3°C/+0.6°C
Primi giorni uggiosi, poi il 04/12 una prima nevicata fino in pianura che ha portato 25 cm molto umidi (era partita in pioggia). Si tratta comunque della seconda/terza nevicata più abbondante in assoluto dal 2010. Poi pioggia ogni giorno fino all’8 con ulteriore 1.5 cm di cumulo.
Poi è continuata una fase nuvolosa e soleggiamento molto scarso. Pochissime gelate fino a Natale (in assoluto il valore più scarso dal dicembre del 2003, anche come picco di soli -2°C).
A Natale favonio con massima mensile di +9.7°C (raramente non si superano i 10°C di massima a dicembre!).
A seguire decisamente altre temperature con addirittura il 27/12 una prima gelata con nebbia e nuvolosità a -5.7°C. Il 28/12 nevicata in un contesto freddo (-1°C) e nonostante non fossimo l’obbiettivo principale della perturbazione 19 mm hanno portato 32 cm ovvero la nevicata più abbondante dal 2008 e allo stesso tempo una del genere così polverosa non capitava da febbraio 2012.
I giorni seguenti scenari molto suggestivi molto poco frequenti nelle annate recenti e con il rasseneramento del 31/12 c’è stato spazio per la minima più bassa dell’anno (totalmente da albedo e inversionale, in quota non era freddo) a ben -8.7°C, secondo valore in assoluto dal 2012. Ultimi giorni dell’anno con massime poco superiori a 0°C, ma nessuna giornata di ghiaccio.
Appena 15 gelate di numero, dal 2003 fece meno solo il 2014. Media minime particolarmente alta superata solo dal 2014 e 2019.
Invece le massime sono state piuttosto contenute.
A livello pluviometrico cumulati 144 mm, ovvero +75% rispetto la norma.
A livello nivometrico con un totale di 59 cm (e due delle tre nevicate più abbondanti dal 2010) si tratta del mese più nevoso dal 2006, e per quanto riguarda solo dicembre potrebbe essere il valore più alto da circa 40 anni, veramente un aspetto degno di nota. Un mese che ha sfruttato al massimo quanto aveva a disposizione nonostante molti aspetti contradditori.
Link ai dati:
Climatologie mensuelle en décembre 2020 à Preonzo | climatologie depuis 1900 - Infoclimat
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