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Uragano
Re: Giugno 2021:anomalie termiche e pluviometriche.
Ho già celebrato con un resoconto apposito le gesta dei primi 17-18 giorni di Giugno, per cui cercherò di non dilungarmi troppo nel descrivere le anomalie di questa decade, solo parzialmente ritoccate dalle ultime due giornate grazie alla resistenza termica del suolo durante la notte e del mare durante il giorno.
Queste le medie della seconda decade di Giugno 2021 a Brindisi Casale:
media min: 18,75° (+0,75° dalla decadale 71/00)
media max: 25,7° (-0,6° dalla decadale 71/00)
media tot: 22,2° (+0,1° dalla decadale 71/00)
E' stata una decade di passaggio sotto diversi aspetti, e non solo sul fronte delle temperature che sono progressivamente maturate ad una forma pienamente estiva nelle ultime due giornate (con max finalmente sopra i 27° e anche i 28° per la prima volta). E' stato infatti definitivamente abbandonato il pattern "invernale" delle anomalie, tipico del semestre freddo, con le anomalie delle medie minime sempre più basse di quelle delle medie max, in favore di quello tardo-primaverale ed estivo, in cui invece accade l'opposto, cioè anomalie contenute nelle max e consistenti nelle min. Quest'anno è avvenuto con estremissimo ritardo, di solito si verifica verso inizio-metà Aprile, e non ricordo sinceramente un anno in cui si sia realizzato a metà Giugno.
Pur presentando caratteristiche di transizione la decade ha conservato alcuni tratti tipici degli ultimi mesi, innanzitutto il forte sottomedia rispetto alle trentennali più recenti: se infatti ha chiuso nella media 71/00 sappiamo che quest'ultima è del tutto non rappresentativa al giorno d'oggi. Possiamo stimare con il solito metodo di conversione che sfrutta la proprietà transitiva che la decade abbia chiuso a -0,5° dalla 81/10 decadale e addirittura -0,85° dalla 91/20 decadale.
Anche stavolta, come negli ultimi mesi, la media minime è rimasta entro i canoni delle 81/10 e 91/20, terminando a +0,15° dalla 81/10 e addirittura -0,25° dalla 91/20.
E' l'undicesima decade consecutiva che la media minime termina sotto la 91/20 della decade corrispondente, e anche considerando la 81/10 su 11 decadi solo due, l'ultima delle quali questa, hanno visto anomalie positive, ed entrambe estremamente contenute (+0,15° al massimo, per l'appunto in questa seconda decade di Giugno).
Le anomalie negative hanno interessato, come classico della stagione estiva, la media max, e come già detto nel resoconto sopra abbiamo pareggiato il record del 1969 per il maggior ritardo con cui si sono superati per la prima volta i 27°. Il 1969 resta tuttavia una spanna sopra, dato che quell'anno non si superarono fino al 19 nemmeno i 26°!
In quota la decade è risultata poco sotto la media lungo tutta la colonna atmosferica, con anomalie più forti a 850 hPa (-0,8° dalla mensile) e nulle a 500 hPa (+0,1°). Segnalo l'estremo ritardo con cui si è superata per la prima volta l'isoterma dei +15, soltanto il 18 Giugno.
Con oggi si chiuderà un capitolo che a Brindisi andava avanti dal 1° Marzo, ben 110 giorni dominati da freddo/fresco senza accenni particolari di caldo al suolo (discorso diverso in quota, fa eccezione infatti la prima decade di Maggio).
Il capitolo si chiude come si era aperto: a Marzo si veniva da una terza decade di Febbraio che aveva disintegrato tutti i record possibili e immaginabili in atmosfera; da oggi si aprirà una decade infernale che riproporrà i medesimi scenari ma in salsa estiva (e per questo molto molto molto più sgradevole).
La decade distruggerà la serie consecutiva di decadi chiuse attorno alle medie, e interromperà la striscia di 11 decadi consecutive con medie min basse. Introdurrà il caldo, quello cattivo, con picchi che si promettono eclatanti e potenzialmente i più alti da anni. Accompagneranno afa, sofferenza, la ricerca del fresco impossibile di notte affacciandosi alle finestre. Con tutta probabilità, ed è ciò che più mi fa male, porterà il mese a chiudere sopra la media finale, pur essendo ad oggi, all'alba del 21 Giugno, a -1° dalla 81/10 progressiva, e pur mancando appena 10 giorni alla conclusione.
Già oggi si entra in medias res, con una massima che potrebbe superare i 37° per la prima volta dal 2016. In gioco ci sono diverse statistiche, vediamo cos'altro questo bizzarro Giugno riuscirà a compiere. Tra questi c'è il maggiore scarto possibile tra due decadi consecutive di Giugno, e anche in questo si inserisce forte l'analogia con Febbraio 2021 e i suoi scarti intramensili repentini e drastici.
Ultima modifica di burian br; 21/06/2021 alle 06:46
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