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Uragano
Re: Luglio 2021: anomalie termiche e pluviometriche
Cronaca triste di una decade che ci ha provato ma ha miseramente fallito.
Di seguito le medie della seconda decade di Luglio 2021 a Brindisi Casale:
media min: 22,25° (+1,75° dalla decadale 71/00)
media max: 29,9° (+1,4° dalla decadale 71/00)
media tot: 26,1° (+1,6° dalla decadale 71/00)
Decade illusoria, iniziata nuovamente con clima caldo (ennesimo superamento della +24 a 850 hPa, ci tornerò su questo) e terminata con un clima più accettabile ma che definire fresco è un affronto contro il buonsenso.
A sottolineare quanto di fatto il distacco con il periodo precedente sia stato di fatto inesistente basta evidenziare come l'anomalia della prima decade fosse stata +1,95° dalla decadale 71/00, ovvero appena +0,35° da questa.
Confrontando con trentennali più recenti la seconda decade ha verosimilmente chiuso a +0,85° dalla 81/10 decadale e +0,65° dalla decadale 91/20.
Le anomalie maggiori hanno interessato la media min, chiusa a +1,75° dalla decadale 71/00 ovvero +1° dalla decadale 81/10 e +0,8° dalla decadale 91/20.
Possono sembrare piccoli scarti, ma dovete calarvi nel clima brindisino, che d'estate è caratterizzato da scarsissima varianza; si scopre così che quel grado di anomalia pesa quanto un macigno.
Un dato su tutti per far capire la portata di quella media minime: dal 1951 al 1987 NESSUNA seconda decade aveva mai visto una media min > 22°!! Fino al 2001 solo due annate avevano visto una media min superiore in seconda decade di Luglio, nel 1988 e nel 1994. E' stato soltanto dal 2002 che è iniziato a divenire frequente rilevare medie min anche più alte, tanto che fino al 2009 se ne ritrovano nel 2002, 2003, 2006, 2008: 4 anni su 8 (il 50%), il doppio di quanto accaduto nei 52 anni precedenti (2 anni su 52, il 5%)!! Frequenza che si è decuplicata.
Il motivo principale di questa altissima media min è il mare. Negli ultimi due decenni il nuovo clima super-estivo, che si instaura di solito nel corso della seconda decade di Giugno, surriscalda le acque del mare portandole a livelli molto superiori a quelli di fine XX secolo.
Ciò è ottenuto mediante un "attacco combinato", cioè condizioni termiche molto calde + quasi totale mancanza di pause. Anche se le pause si verificano queste sono troppo brevi e di solito non incisive come accadeva fino a fine Novecento, oppure la fase calda antecedente è così intensa da aver lasciato un'eredità difficile da stemperare, soprattutto se ad affrontarle ci sono le pause sopra descritte, oggi molto più deboli del passato.
Ciò che sorprende è che in questa decade non si può neppure dire che il mare abbia tutta la sua responsabilità, di fatto le minime si sono sempre registrate sotto regime di brezza di terra! E meno male, mi viene da dire, pensate che quando il vento soffiava dal mare il termometro restava paralizzato sui 24-25° nelle ore notturne! Stanotte ad esempio, sono le 2 di notte, e ci sono 25° circa perchè sta soffiando incontrastato il maestrale.
Sono mancati inoltre i cali termici consistenti dei temporali, elemento che avrebbe potuto modificare sensibilmente il quadro (nell'entroterra provinciale, laddove hanno colpito, le temperature sono crollate ben sotto i 20°).
Il risultato paradossale di tutto questo è un dato eclatante: nuovo record assoluto per la più alta minima più bassa per la seconda decade di Luglio dal 1951 a Brindisi Casale.
In altre parole la minima più bassa della decade 11-20 Luglio è stata 21,2°. MAI, e ripeto MAI, la minima più bassa della seconda decade di Luglio era stata superiore a 21°. Addirittura fino al 1987 c'era sempre almeno una notte non tropicale, non a caso il record fino al 1987 per questo parametro era 19,6°!
Stabilire un record del genere è sinonimo di costanza, una costanza stupefacente tenendo conto che dal 17 Luglio teoricamente saremmo entrati in una breve tregua, tregua che invece come già immaginavo non si è presentata per Brindisi.
La tregua, certo. Una tregua inesistente per i miei standard: per isoterme che dal 16 al 20 Luglio sono sempre rimaste sotto i +14,5° a 850 hPa, ben sotto persino all'antica media 51/80, al suolo il rendimento è stato penoso, con una minima più bassa in quei giorni di appena 21.9° (in pratica la minima più bassa della decade è stata fatta nella prima metà più calda della decade!), ovvero circa 1° sopra la 81/10, e massime mai sotto i 27° e soltanto 1,5-2° sotto la 81/10.
Nel complesso le due anomalie si equilibrano restituendo un quadro di blando sottomedia rispetto alla 81/10 pur in condizioni, come detto, di anomalie negative persino rispetto alla 51/80, verso la quale invece al suolo si è rimasti ben sopra, oltre il grado, e con le sole max a riuscire, di poco, ad andare sotto. Discorso improponibile invece per le minime.
L'unica nota positiva della decade è il ritorno delle piogge e dei temporali. Due giorni consecutivi di pioggia, il 17 con 1,4 mm e il 18 con 5 mm caduti in mezz'ora nel corso di un breve temporale mattutino.
Delusione invece il 19, con due temporali che ci hanno schivato (o schifato, punti di vista
) tra le 17 e le 19 di pomeriggio [1]
In totale 6,4 mm che corrispondono al 54,7% della pioggia media mensile (11,7 mm). Non male, peccato che vedendo le previsioni chiuderemo anche Luglio sotto la media pluvio, anche se è già più nella norma per questo mese, la cui media deriva dalla sommatoria di anni in cui ci sono precipitazioni abbondanti e altri in cui invece queste sono anche totalmente assenti, un carattere scostante così come scostanti e localizzati negli effetti sono i temporali, pressocchè gli unici veri apportatori di pioggia nel mese di Luglio.
I 6 mm caduti hanno interrotto la scia di 47 giorni consecutivi senza precipitazioni che non fossero in tracce (ultima data: 30/5 con 0,2 mm), fondamentalmente due mesi (61 giorni) visto che l'ultima vera giornata di pioggia (definita come giornata con almeno 1 mm precipitato) risaliva al 15 Maggio.
E' uno dei più lunghi intervalli senza precipitazioni dal Dopoguerra.
Al 20 Luglio il mese viaggia sui 26,2° di media, circa +1,1° sulla progressiva 81/10. La terza decade che si è appena aperta si prospetta nuovamente molto calda, con un nuovo superamento della +24 a 850 hPa, per la sesta volta in appena 35 giorni, dato che meriterebbe un approfondimento perchè puzza (o profuma, punti di vista) di record assoluto.
Dal 20 Giugno sono infatti 5 le volte che in quota sono sopraggiunte isoterme superiori a +24, e in 3 di queste si sono viste isoterme persino sopra la +25 sempre a 850 hPa. Anche questa volta è probabile ci raggiungano termiche più alte, e sarebbe la quarta in 35 giorni.
Purtroppo, alla luce di questo, mi attendo una decade rovente, con il concreto rischio che Luglio chiuda tra i 10 più caldi dal 1951.
Ultima modifica di burian br; 22/07/2021 alle 16:59
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