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    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: 2021 Voti e impressioni all'anno appena concluso

    E' davvero difficile che nello stesso anno più mesi riescano a riscrivere pesantemente la Storia meteorologica, entrando tutti nell'Olimpo dei più grandi. Eppure il 2021 è stato in grado proprio di fare questo, superandosi già dopo qualche giorno con prestazioni ancor più eclatanti e sbalorditive (vedi prima-terza decade di Febbraio o vedi prima settimana-ultima decade di Giugno), e distribuendo performance straordinarie nel senso etimologico del termine (extra-ordinarie, qualcosa che va oltre qualsiasi concezione) con una frequenza da lasciare attonito anche il più disincantato degli osservatori, una frequenza così alta da trasformare la rarità in costanza e l'eccezione in norma.


    Premetto che la mia scala di voto prende in considerazione soprattutto il lato passionale, cioè quante e quali emozioni ha suscitato in me ogni mese. Data la mia inclinazione per la freddofilia va da sè che un mese freddo è automaticamente emozionante anche se noioso, ma come vedrete anche mesi orripilanti sul lato termico possono arrivare a voti persino superiori ai mesi sotto media. E il 2021 è su questo punto la più paradossale delle dimostrazioni, in quanto i mesi in cui mi sono più divertito sono stati proprio quelli più caldi!


    GENNAIO: non un buon inizio se il primo valore sotto i -1° a 850 hPa dalla primavera precedente lo registri a metà Gennaio, ma è un peccato originale ereditato dall'orripilante finale del 2020 e non una responsabilità del mese in sè, che dal 15 ha saputo farsi valere sfoderando una buona ondata di freddo che ha quasi regalato a Brindisi una gelata (min 0,6° il 18) e l'esperienza da brividi (di paura, si spera non riaccada mai più) di vedere cadere pioggia con 1°.

    VOTO 7+



    FEBBRAIO: The greatest showmonth, se si potesse fare un film sulle rocambolesche vicende estreme di Febbraio 2021 il titolo non potrebbe essere altro che questo.
    Il più pazzo mese in atmosfera dell'intera serie di radiosondaggi dal 1953, coronamento finale di una gloriosa serie che, quasi come se avesse volutamente atteso quel momento per andarsene, si è chiusa appena una settimana dopo la fine di Febbraio.
    Non ci sono commenti sufficienti nè parole adeguate per esprimere lo scandalo che provai in prima decade, la più calda dal 1951 al suolo e foriera di podi riscritti anche in quota, nè per descrivere l'immensa sorpresa di vedere nevicare di nuovo con accumulo dopo due anni in una mattinata in cui non mi aspettavo nulla di nulla, nè per spiegare l'incredulità nello scoprire le stratosferiche (anzi, troposferiche è il termine più adatto ) imprese che l'ultima decade aveva compiuto, superando di diverse spanne le già mirabolanti azioni delle prime due decadi.

    Posso solo dire che a fine Febbraio, quando lessi per la prima volta i dati finali e mi resi conto di quanto era appena successo, mi si incise sul viso un sorriso e applaudì come se davanti avessi un grandissimo attore.

    Assolutamente, indubbiamente, meritatamente, necessariamente
    VOTO 10 e lode (e pure bacio accademico)



    MARZO-APRILE: due mesi che possono essere considerati come unico, sei settimane di inverno tardivo senza alcun accenno primaverile fino al 26 Aprile.
    Ripetono l'esperienza del 2020 migliorandola nettamente, chiudendo nuovamente sotto la media 81/10 e stavolta di circa 1°, scendendo anche sotto le trentennali del passato, evento che mancava da 10 anni e più.

    VOTO MARZO 7,5
    VOTO APRILE 8,5



    MAGGIO: anonimo, ma piacevole. Altri commenti sarebbero inutili, ha saputo fare il suo chiudendo per la terza volta di fila (sia a livello pluriennale sia a livello intrannuale) sotto la 81/10.
    Un + per il suo estro artistico, con numerosi tramonti che grazie alle nuvole hanno regalato giochi di luce che sono stati cibo per gli occhi e per l'anima.

    VOTO 7+



    GIUGNO: dopo un Febbraio folle puoi mai aspettarti un mese che lo sia altrettanto? E dopo 18 giorni di paradiso strappati da un clima che ormai non ci appartiene più puoi mai aspettarti che sopraggiunga nel giro di qualche ora la bolgia più profonda dell'inferno?
    Indimenticabile l'alba del 2 Giugno, vissuta sul mare con un sole dai colori dell'estate pugliese ma con una temperatura da mattina estiva britannica.
    Altrettanto indimenticabile, ma per motivi opposti, la terza decade di Giugno, che ridicolizza persino la terza decade di Febbraio 2021 e di prepotenza si impone come la decade più calda di tutte a Giugno mai esistita sia al suolo sia in atmosfera, con oltre 100 statistiche rinnovate. Una valanga, però non di neve purtroppo, ma di fuoco (e sabbia).
    Ma, come nei peggiori horror, era solo l'assaggio.

    VOTO 9


    Dentro di me sono però combattuto, dare 9 ad un mese che mi ha anche spossato il fisico va contro ogni mia fibra di freddofilo, quindi ho deciso di dare due voti* a quelle che io stesso definiì allora come due entità distinte e separate che nulla hanno in comune se non la convenzione umana di appellare quei giorni dell'anno con un unico nome, Giugno.

    Voto 1-18 Giugno: 8,5
    Voto 19-30 Giugno: 2


    * a differenza della votazione convenzionale, in questo specifico caso ho voluto dare un voto proporzionale allo stato di benessere (o malessere) provato dal mio organismo in risposta al clima.
    Dato che questa contrapposizione tra lato passionale e lato meramente fisico andrà avanti tutta l'estate, terrò i due sistemi di voto paralleli anche per Luglio e Agosto.



    LUGLIO: come detto pocanzi la terza decade di Giugno era solo l'inizio. Luglio si comporta come un "normale" Agosto degli ultimi anni, ma ormai ogni schema è saltato e in confronto a fine Giugno sembra un clima ideale.
    Fine Luglio picchia meno, a Brindisi, di quel che fa nel resto della Puglia, ma non riserva alcun trattamento di favore (fu comunque uno schifo afoso).

    VOTO 5

    Voto fisico: 3,5
    Si salva dal 2 per una settimana di clima poco sopra la norma e perchè, in fondo, poteva fare molto peggio.



    AGOSTO: La facciata apparentemente benevola tenuta fino al 31 Luglio dall'ondata calda in atto da ormai qualche giorno sparì del tutto all'alba del 1° Agosto, giornata in cui per la seconda volta dal 1951 si superarono i 40° ad Agosto, e la prima volta che ciò accadeva in generale dal 2012.
    L'alba del 2 Agosto, a due mesi esatti da quella del 2 Giugno, fu la più calda dal 1951. Dall'Inghilterra all'Arabia in uno spazio di 20°. Che c'è di meglio che stare sul balcone a contemplare i primi raggi di sole del nuovo giorno mentre fuori, ancora tecnicamente notte visto che il sole non si è ancora levato sull'orizzonte, ci sono 32°?

    Prima decade e seconda decade scandalosamente calde, e al 20 il mese viaggiava sui binari del podio per i più caldi. In quota il record era ormai assicurato.

    Il 18 Agosto colpo di scena, si chiudono improvvisamente i cancelli infernali, e così come se nulla fosse successo ritorna il clima in media o sotto la 81/10 che aveva dominato senza disturbi di alcun tipo dal 1° Marzo al 18 Giugno.

    VOTO 8,5

    Voto fisico 1-17 Agosto: 3,5 (poteva andare peggio)
    Voto fisico 18-31 Agosto: 9
    (puro benessere)



    SETTEMBRE: mese insulso, non per sue colpe ma per il drastico cambiamento subito il 20 Agosto: passare in qualche ora da due mesi di clima egiziano ad un clima nuovamente pugliese non può che mandare in panne l'orologio biologico, e per il mio corpo l'equinozio di autunno era avvenuto in ultima decade di Agosto!

    VOTO 6



    OTTOBRE: Altro mese, altra impresa. Brindisi si trasferisce i giorni 7-8-9 dalle coste dell'Adriatico alle rive del Catacumbo, con una tempesta semipermanente a qualche decina di km al largo in mare; la mattina dell'8 poi un mega temporale distrugge tutti i record stavolta non termici ma pluviometrici riscrivendo statistiche dal sapore secolare.
    Seguirono altri 5 giorni di piogge intense e abbondanti come mancavano da più di un anno, ed è subito fine della siccità che durava da due anni.
    Il clima freddo che accompagna il mese è la ciliegina sulla torta.

    VOTO 9+



    NOVEMBRE: per carità, anche Novembre ha avuto i suoi spunti di gloria, chiudendo come il quarto più caldo e ripresentando temperature nuovamente folli in atmosfera in prima decade (a 850 hPa un vero e proprio ritorno dell'estate in autunno inoltrato).
    Gli ultimi due giorni valgono il mese intero.
    Ciononostante non l'ho apprezzato, odio il clima umidiccio e uggioso che spesso Novembre ha assunto negli ultimi anni, e questo non ha fatto eccezione.

    VOTO 5



    DICEMBRE: dopo due anni ritorna il mio Dicembre, anche se chiude alla fine con un'anomalia negativa simbolica più che reale (-0,1°). Chiude il cerchio del 2021, in questo modo, con Gennaio.
    Diverse emozioni gli consentono, pur essendo meno ricco di dati rilevanti di Novembre (ma non sono mancati tre record), di finire con un voto superiore.

    VOTO 7,5





    - ANNO 2021: 8,5

    Come il 2020 ben 6 mesi senza anomalie positive, stavolta tutti e 6 sotto la media.
    Poco più caldo del 2020, e questo nonostante tanti eventi record per il caldo e pochissimissimi (e nettamente meno importanti) per il freddo.
    Sebbene il voto finale non corrisponda affatto alla media aritmetica di tutti e 12 i mesi, ho voluto premiare lo stimolo intellettuale che ancora oggi, a ripensarci, mi accende come se stessi vivendo quelle esperienze, con tutto il carico di emozioni, sia positive sia negative, annesse. E se qualcosa è in grado di farlo, beh, chapeau, merita tutti i miei complimenti!
    Ultima modifica di burian br; 05/01/2022 alle 23:34

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