la 2018 è stata l'estate meno calda che abbiamo avuto dal 2014 in poi, perchè è stata l'ultima che ha mantenuto del nevato stagionale a fine estate sul calderone cosi come sulle Alpi, cosa che non è successa nelle altre estati, partendo da un accumolo stagionale buono ma non eccezionale, per capire l'anno scorso a Giugno avevamo accumoli superiori rispetto a Giugno 2018, ma a già ad inizio Ottobre ce ne era di meno.calderone autunno 2018.jpgcalderone autunno 2021.jpg gli altri anni sono ancora peggio.
Aggiungo che a fine Agosto inizio Settembre sia la Sicilia che la Calabria erano verdi come in primavera, quindi non èassolutamente vero che la 2018 è stata una estate tra le più calde, altrimenti come in tutti gli altri anni non sarebbe rimasto nulla del nvato stagionale.
la neve rimane se c'è un'estate fresca non se fa un'estate calda.
Sulle Alpi fu un estate semi disastrosa contrariamente allo scorso anno quando, pur essendo vero che il caldo di giugno si mangio' quasi tutta la copertura nevosa accumulata, poi un luglio clemente e un agosto non eccessivo tolta la settimana di ferragosto, permisero il mantenimento di alcuni glacionevati sulle dolomiti già dai 2000/2200 mt sui versanti settentrionali come non succedeva da anni ...la 2018 fu caldissima al nord senza nessun dubbio, meno al centrosud e soprattutto ben piovosa...di certo non misuri la clemenza di un estate da un glacionevato appenninico ormai fossile quale è quello del calderone.
Se avessi osservato con più attenzione le foto avresti capito che quello che si vede non è ghiaccio fossile, ma residuo di nevato stagionale ed anche una bella placca delle spessore di un metro circa, il ghiaccio fossile alla quale tu fai riferimento e coperto quasi interamente dai detriti o pietre, e quando alcune volte affiora è di colore scuro essendo ghiaccio fossile.
Io continuo a misurare il caldo estivo con quanti metri di neve o ghiacciai si mangia, per me più ne scompare e più fa caldo essendo neve/ghiaccio, perchè mi dicono subito la realtà che stiamo vivendo, voi aspettate i dati e parametri che arrivano a babbo morto.
I dati della NOAA dicono proprio il contrario: l'Estate 2018 in Europa è stata BOLLENTE, la più calda degli ultimi 110 anni (dal 1910 in poi) superando anche il mostro sacro 2003.
Il fatto che in Sicilia e Calabria sia stata fresca importa fino ad un certo punto per le sorti della stagione sulle Alpi. Sull'arco alpino, è stata un'Estate caldissima, come si evince anche dai dati della Francia e della Germania, dove è stata (in entrambi i casi) la 2° Estate più calda. Sappiamo bene come le Alpi vadano climaticamente molto più d'accordo con questi due paesi che con la Calabria o la Sicilia.
Ora non ho i dati della 2021 ma vedendo come ha chiuso qui a Ghedi (con un Luglio - Agosto a -0,2 dalla 1991-2020 e solamente Giugno davvero caldo) sono pronto a scommettere che sulle Alpi è stata più fresca della 2018..
Perdonami, ma non ci si può basare sulla foto di un ghiacciaio o nevaio per dire quanto è stata calda o fresca una stagione, suvvia...
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Si si, appunto io non mi fido di tutti quei dati, perchè dalle osservazioni che faccio io nel mio piccolo non sono dati che rispecchiano la realtà.
Se un nevaio in estate resiste pur piccolo che sia a fronte di un innevamento autunno /invernale buono ma non ottimo significa solo una cosa che ha fatto meno caldo, e questo è incontrovertibile, e questo l'ho riscontrato sia su alpi che sul Calderone, poi se vogliamo fare passare che un ghiacciaio subisce un'ablazione maggiore se fa un'estate più fresca facciamo pure, ma bisogna vedere chi ci crede.
é lo stesso discorso della crisi idrica se adesso ci sono 10 giorni piovosi che fà rientrare nelle medie le precipitazioni, si le medie pluvio saranno ok, ma non hai risolto un bel nulla le precipitazioni bisogna vedere come le fà in che periodo dell'anno ci sono, e come vengono distribuite, perchè non è assolutamente la stessa cosa, e lo vado dicendo da fine Gennaio quando mi prendevano per pazzo.
Scusa però, ti stanno dicendo che l'estate 2018 è stata caldissima al Nord (puoi guardare lo storico di qualunque stazione dal Friuli al Piemonte) e per contestare questo dato porti lo stato di conservazione di un ghiacciaio del centro Italia? Che peraltro non dipende solo dalla temperatura ma anche dalle precipitazioni dei mesi precedenti, un'estate caldissima però preceduta da 6 7 mesi di preavviso mio abbondanti potrebbe non fate troppi danni ai ghiacci ma nondimeno resta un tri.estre estivo caldo eh..per dire, a Pescara o Roma quali sono state le anomalie di quell'estate rispetto alle medie trentennali?
lo contesto nella maniera più assoluta anche lo Stelvio e la Marmolada non hanno chiuso la stagione 2018 in deficit, ed ho già specificato che la stagione di accumolo 2017/2018 è stata buona ma non eccezionale, molto migliore quella dello scorso anno, dove però non è rimasto nulla del nevato stagionale.
la differenza la fa l'anticiclone Africano se abbiamo un'estate dominata da tale anticiclone che porta anche le T notturne abbondantemente oltre lo zero T fino ai 4 mila metri non c'è scampo, poi che cosa volete che vi dica io parlo di ciò che osservo e misuro personalmente e mi faccio le mie tabelle, e sono sicuro di quello che dico, perchè lo verifico io personalmente.
Prendo in considerazione solo i dati del CNR e questi dicono che i nevai delle alpi orientali sono in controtendenza negli ultimi 5 anni rispetto a quelli delle alpi centro orientali, studio dello scorso anno non questo che sicuramente andranno tutti in grave deficit.
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