Modelli sostanzialmente estivi c'è poco da fare, un pattern deleterio anche per veri peggioramenti. Non pensavo ad un settembre cosi
Eheh purtroppo non si vive in libera atmosfera, infatti son state giornate comunque sopramedia al suolo (tra l'altro stemperate per fortuna dall'attività convettiva sui monti che è riuscita a fiorire nei pomeriggi di queste ultime giornate). Poi se stare tra l'1 e i 2 gradi dalla 850hPa per alcuni è poco mi sta anche bene il tuo discorso! Per me francamente no.
Per il resto credo che rispetto alle altre estati folli citate potrebbero esserci diversi fattori come un'estensione della siccità più marcata rispetto anche alla stessa 2003 (ci sono i dati dell'osservatorio europeo sulla siccità di Luglio che mostrano Luglio 2022 in situazione già peggiore rispetto al 2003 anche prendendo gli SPI a lungo termine tipo 12 mesi... quando esce Agosto lo posto sull'altra stanza apposita) , quindi con accumulo di calore su kmq più estesi? (sarebbe da valutare). Poi c'è la questione "artico" che in 20 anni potrebbe aver contribuito alla debolezza della ripartenza del getto (allo stesso tempo però nel 2012 eravamo in pieno disastro artico mentre quest'anno, al contrario, siamo messi male ma non malissimo).
Ma quindi allora, al netto dell'ipotetica inerzia terrestre, quella marina non è fattuale? Spesso a inizio estate ci si basa sulle SSTA e sul loro ruolo inerziale nel periodo dell'anno in cui le correnti zonali forti del VP si indeboliscono.
Comunque mi auguro che la Nina quest’anno abdichi perché da quando si è instaurata non ce ne vediamo bene.
Non sarà l’unico parametro che conta, ma credo che incida parecchio e negativamente.
lasciate perdere la Nina quest'anno che abbiamo battuto tutti i record di siccità stiamo in regime di Nina, lo scorso anno leggevo in Settembre visto che non ero iscritto che si inneggiava all'arrivo della Nina, ed è andata come sappiamo.
Per tornare alla brodaglia del mare nosrtrum, nel Mediterraneo si prevedono inverni sempre meno piovosi fino alla fine del secolo, anche riducendo le emissioni dei gas serra.
é quanto emerge da nuovi studi modelli climatici messi a punto dall'agenzia statunitense per lo studio degli oceani e dell'atmosfera (Noaa) pubblicati sulla rivista dell'accademia delle scienze degli Stati Uniti (Pnas).
La causa del fenomeno è l'indebolimento della corrente oceanica Amoc (Circolazione Rovesciatadell'Atlantico Meridionale), che porta le acque calde dai tropici al Nord Atlantico.
Il Mediterraneo è considerato dai climatologi un hot spot del clima, ossia una regione particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici in atto, una sorta di anticipatore di quello che sta avvenendo a livello globale, dove si sta registrando un forte riscaldamento, logicamente anche delle acque, ed un netto calo delle precipitazioni, sia nel periodo estivo che invernale.
Adesso negare questo ragazzi ce ne vuole, si tratta di una combinazione di fenomeni che, come stiamo già sperimentando in questi mesi rischia di creare gravi difficoltà soprattutto per il settore agricolo e in generale la disponibilità di risorse idriche.
E qui mi fermo praticamente lo specchio di quanto poi avvenuto, lo studio continua lo dico rapidamente, in poche parole si parla che anche diminuendo drasticamente le emissioni si potrebbe rallentare la tendenza a livello globale, ma nella regione del mediterraneo la situazione potrebbe essere più complessa del previsto.
un ruolo fondamentale sul Mediterraneo, potrebbe arrivare dalla cosiddetta Amoc, un'importante corrente atlantica che contribuisce a distribuire il calore dalle regioni calde fino all'artico, una sorta di costola della più nota corrente del golfo.
in questi anni, principalmente a causa dello scioglimento dei ghiacci della Groenlandia, la corrente ha subito un netto indebolimento che ne ha ridotto la capacità di redistribuire il calore.
Anomalia che si ripercuote anche sulla circolazione atmosferica delle regioni subpolari e, tramite complesse connessioni, anche sulla circolazione atmosferica del mediterraneo.
Il risultato finale è una netta riduzioni delle precipitazioni sul Mediterraneo nei periodi invernali.
L'amoc non è altro che la.corrente del.golfo e tutti gli studi in itinere non traggono conclusioni ma fanno solo ipotesi...potremmo avere un clima molto più estremo, stile USA x intenderci, molto più freddo e piovoso nel semestre freddo e più caldo e secco nel semestre caldo...ipotesi...altri non esprimono neanche ipotesi in quanto i meccanismi di feedback potrebbero essere sorprendenti e sconosciuti...questa è la cosiddetta non linearità del sistema clima...le tue sicumere le hai tratte solo tu perché quei paper sull'amoc che citi me li.sono letti tutti .
ma tu non credi nemmeno agli studi pubblicati su Nature Cange Climate, che l'amoc e la corrente del golfo siano la stessa cosa è una tua opinione, per me sono 2 cose totalmente differenti, riguardo alla non linearità del sistema clima o effetto farfalla come lo chiamo io mi sembra che ne abbia parlato solo io, riguardo alle mie sicumere sono certificate dai fatti il clima che abbiamo nel mediterraneo ed il drastico calo delle precipitazioni non fanno altro che dare ragione a quegli studi che mi sono studiato e ristudiato ampliandolo con altri studi.
Se bocciamo a priori qualsiasi nuovo studio secondo il tuo modo di vedere le cose la terra sarebbe ancora piatta.
sì ma basta con ste derive:
ormai non so più come sono fatti altri pattern, si vede solo quello![]()
Si vis pacem, para bellum.
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